Intanto mi concentro sul p.p.s.: ci mancherebbe altro, anzi volevo proprio dare valore alla tua posizione scettica verso Maldini che è assolutamente legittima, per dire che tanto più stimo o so che c'è la stessa passione rossonera dietro fratelli milanisti, tanto più mi colpisce che abbiano idee così diverse sull'uomo Paolo Maldini.
Nel merito di Maldini DT, io continuo davvero a scervellarmi nel capire cosa mai potrebbe fare di così dannoso o impreparato o inesperto in quel ruolo, ma non ce la faccio.
Paragonare Maldini a Nedved o Zanetti per me è un duro colpo. Già avrei potuto concepire Del Piero o Bergomi, ma non esiste ovviamente una regola così come non vale il teorema "grande giocatore = grande dirigente sportivo". E poi ognuno va per la sua strada ed ha la sua storia.
Monchi appena ha appeso le scarpette al chiodo ha reso grande il suo Siviglia, Bettega avrà avuto tutti i suoi difetti ma senza alcuna esperienza ha reso grande la Juventus. Il Bayern non si è fatto problemi a nominare al vertice Beckenbauer e Rumenigge senza esperienza dirigenziale. Begiristain al Barca, Mijatovic al Real, Caminero fa un anno al Valladolid dove ha chiuso carriera e poi va all'Atletico.
E' un fatto di testa, di pensiero evoluto, di libertà, di carisma, di personalità, di opportunità, di ciò che uno vuole fare, di ciò che uno sa fare.
Ti faccio un altro esempio per capirci e per rispondere all'obiezione di [MENTION=2581]diavoloINme[/MENTION]: Franco Baresi.
Gli ho voluto bene, per certi aspetti è stato ancora più capitano di Paolo, ma mai nella vita mi sognerei di proporlo in società in ruoli così operativi e tecnici. Perché ho imparato a conoscerlo e so che il suo pensiero non è così evoluto e non sarebbe una garanzia per quei compiti.
Se non si parte da quello che è Paolo Maldini e da cosa lo distingue come persona e come professionalità, ed addirittura gli si chiede di mostrare il curriculum da DS, allora semplicemente non possiamo incontrarci mai sulla materia