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Come riportato dal Corriere della Sera in edicola sabato 22 febbraio 2020, nel Milan c'è spaccatura tra Maldini e Boban da una parte e Gazidis dall'altra. Le dichiarazioni di pace non serviranno a nulla. La svolta è arrivata con la bocciatura di Rangnick da parte di Maldini.
I rapporti tra le parti sono logori, ma la gerarchia è chiara. L'AD è Gazidis, e non è lesa maestà l'interesse per Rangnick (ancora nessuna firma). L'AD ha agito in base ai poteri in suo possesso ed è l'unico ad avere potere di firma. La proprietà lo supporta pienamente. Il finale è scritto: Maldini andrà via e forse lo farà anche Boban.
Gazidis, per decidere, percepisce 4,5 mln di euro a stagione. Ma deve ancora dimostrare di meritarli.
Secondo me l'esperienza di Maldini e Boban, a oggi, è da considerarsi deludente e deve essere oggetto di critica.
Ma se il loro siluramento sarà solo conseguenza della volontà di appoggiarsi ciecamente alla visione di Gazidis, allora sarà un disastro.