Malagò abdica, i candidati al CONI. Carraro ci prova

[Stanis La Rochelle]

Questi sono i veri demoni.
86 anni a dicembre, una vita nelle istituzioni, sempre al potere al punto che già 20-30 anni fa lo soprannominavano Fidel Carro (chi c'era sa)
E dopo tutti i soldi, gli incarichi, la fama, a 86 anni al crepuscolo della tua vita ancora non vuoi fare spazio ai giovani e restare incollato alla poltrone.
Sei un demone.

La retorica dello spazio ai giovani l'ho trovata sempre pretestuosa e populista. Spazio a gente in gamba pure centenaria.

Carraro pure quando era giovane era un demone, il problema suo non è l'età.

Essere giovani non vuol dire nulla, basta vedere la elly/renzi/salvini. Tutta gente "giovane", ma dei mostri ognuno a modo proprio.

Tutto il nuovo corso dei giovani in larga parte è fatto da mostri veri, ben peggiore dei vecchi.

 

[Mika]

Malagò le ha provate tutte per avere una deroga almeno fino alle Olimpiadi invernali, tuttavia la politica non l'ha supportato stavolta ed è costretto a lasciare la poltrona di presidente CONI.

Il 26 giugno ci sono le elezioni, ecco i candidati che rappresentano un record tanto che mai si era arrivati a 8 candidature:

- Pancalli, presidente comitato paolimpico ed ex vice presidente CONI

- Buonfiglio, presidente federazione canoa e cayak

- Carraro, immortale dinosauro che ci riprova dopo 47 anni dalla prima elezione allegando memorie legali per giustificare la sua presenza asserendo che i mandati all'epoca non fossero interi e che la legge non fosse retroattiva


Outsider:

- Thermes, ex velista

- Macchiarola, presidente CONI Foggia e medico sportivo

- Checcoli, due volte medaglia d'oro nell'equitazione nel 1964

- Giancamilli, dirigente pentathlon

- Iannelli, avvocato ed ex vice presidente ciclismo Toscana

Tra tutti spero in Pancalli, ma siccome siamo in Italia vincerà Carraro