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CorSport: Il Milan è determinato a non perdere Mike Maignan a parametro zero. Dopo un iniziale interesse del Chelsea e la consapevolezza del club di poter aprire nuovi margini nella trattativa con il portiere francese, la dirigenza ha fatto una decisa marcia indietro rispetto all'idea di cederlo.
Maignan, che compirà 30 anni il 3 luglio e ha conquistato un posto da titolare nella nazionale francese anche grazie alle sue prestazioni con il Milan, si trova in un momento cruciale della sua carriera, con la prospettiva del Mondiale. Il suo contratto scade nel 2026 e, a differenza di Theo Hernandez (il cui rinnovo sembra improbabile e che è considerato ai margini del progetto), per Maignan sono previsti colloqui persuasivi con il DS Tare e Massimiliano Allegri, sia in estate che a stagione avviata.
L'obiettivo del Milan è scongiurare un epilogo simile a quello di Gigio Donnarumma, Hakan Calhanoglu, Franck Kessie e Alessio Romagnoli, che hanno lasciato il club a scadenza di contratto senza alcun guadagno per la società. Una svalutazione di Maignan, dopo due stagioni in cui la difesa ha subito un numero elevato di gol (69 due anni fa, 63 nell'ultima), rappresenterebbe un ingente danno per il bilancio rossonero. La "nuova aria" che circola a Milanello potrebbe influenzare la decisione di Mike (al momento non favorevole a firmare un nuovo accordo), ma ci vorrà tempo per definire il suo futuro.
Maignan, che compirà 30 anni il 3 luglio e ha conquistato un posto da titolare nella nazionale francese anche grazie alle sue prestazioni con il Milan, si trova in un momento cruciale della sua carriera, con la prospettiva del Mondiale. Il suo contratto scade nel 2026 e, a differenza di Theo Hernandez (il cui rinnovo sembra improbabile e che è considerato ai margini del progetto), per Maignan sono previsti colloqui persuasivi con il DS Tare e Massimiliano Allegri, sia in estate che a stagione avviata.
L'obiettivo del Milan è scongiurare un epilogo simile a quello di Gigio Donnarumma, Hakan Calhanoglu, Franck Kessie e Alessio Romagnoli, che hanno lasciato il club a scadenza di contratto senza alcun guadagno per la società. Una svalutazione di Maignan, dopo due stagioni in cui la difesa ha subito un numero elevato di gol (69 due anni fa, 63 nell'ultima), rappresenterebbe un ingente danno per il bilancio rossonero. La "nuova aria" che circola a Milanello potrebbe influenzare la decisione di Mike (al momento non favorevole a firmare un nuovo accordo), ma ci vorrà tempo per definire il suo futuro.
