L'Unione Europea accusa gli Stati Uniti:"Sulla guerra si arricchiscono a spese nostre"

[Divoratore Di Stelle]

Secondo il quotidiano statunitense Politico, i massimi funzionari europei sono furiosi con l'amministrazione democratica a guida Biden e accusano gli americani di aver fatto fortuna con la guerra a discapito degli europei in sofferenza. "Il fatto è che, a guardar bene, il paese che trae maggior profitto da questa guerra sono gli Stati Uniti perché vendono più gas e a prezzi più alti e perché vendono più armi", ha detto a Politico un alto funzionario. "Siamo davvero in un momento storico, l'America deve rendersi conto che l'opinione pubblica sta cambiando in molti paesi della UE". Il capo della diplomazia UE Borrell ha invitato Washington a rispondere alla preoccupazioni europee:"Gli americani - nostri amici - prendono decisioni che hanno un impatto economico su di noi" ha detto in un'intervista al nostro quotidiano. Il punto di maggiore tensione è stato raggiunto riguardo ai sussidi e alle tasse "verdi" di Biden che secondo l'UE allontanano ingiustamente il commercio dalla UE e minacciano di distruggere l'industria europea. Nonostante le obiezioni formali dell'Europa, finora da Washington non sono arrivati segnali di cedimento.
Allo stesso tempo, lo sconvolgimento causato dall'invasione russa dell'Ucraina sta portando le economie europee in recessione, con inflazione alle stelle e una devastante compressione delle forniture energetiche, il che minaccia blackout e razionamenti per l'inverno in arrivo.
Nel tentativo di ridurre la dipendenza dalla Russia, i paesi UE si sono rivolti alle forniture di gas degli USA ma il prezzo che essi pagano è quattro volte superiore al costo dello stesso carburante nel mercato interno americano. In più, va considerato il probabile aumento degli ordini di armamenti di fabbricazione americana visto il progressivo svuotamento degli arsenali dovuto agli invii di armi in Ucraina.
Ministri e diplomatici dei singoli paesi hanno espresso frustrazione per il modo in cui il governo Biden sta semplicemente ignorando l'impatto delle sue politiche economiche sugli alleati europei. Al momento della discussione del tema nel recente G20, il presidente USA sembrava semplicemente ignaro della questione, secondo un alto funzionario. Altri funzionari e diplomatici UE sono concordi nel ritenere che l'indifferenza americana sulle conseguenza per l'Europa sia un grosso problema e gli europei sono palesemente frustrati per la mancanza di informazioni e consultazioni preliminari.
L'energia americana, disponibile a costi migliori per le aziende USA, sta diventando un enorme vantaggio competitivo: ci sono aziende europee che stanno pianificando nuovi investimenti negli USA o addirittura stanno trasferendo le proprie attività al di là dell'Atlantico. Proprio questa settimana, la multinazionale chimica Solvay ha annunciato che sta scegliendo gli Stati Uniti per i nuovi investimenti: solo l'ultimo di una serie di annunci simili da parte dei principali giganti industriali dell'Unione Europea.

Sto volando

 

[Blu71]

Secondo il quotidiano statunitense Politico, i massimi funzionari europei sono furiosi con l'amministrazione democratica a guida Biden e accusano gli americani di aver fatto fortuna con la guerra a discapito degli europei in sofferenza. "Il fatto è che, a guardar bene, il paese che trae maggior profitto da questa guerra sono gli Stati Uniti perché vendono più gas e a prezzi più alti e perché vendono più armi", ha detto a Politico un alto funzionario. "Siamo davvero in un momento storico, l'America deve rendersi conto che l'opinione pubblica sta cambiando in molti paesi della UE". Il capo della diplomazia UE Borrell ha invitato Washington a rispondere alla preoccupazioni europee:"Gli americani - nostri amici - prendono decisioni che hanno un impatto economico su di noi" ha detto in un'intervista al nostro quotidiano. Il punto di maggiore tensione è stato raggiunto riguardo ai sussidi e alle tasse "verdi" di Biden che secondo l'UE allontanano ingiustamente il commercio dalla UE e minacciano di distruggere l'industria europea. Nonostante le obiezioni formali dell'Europa, finora da Washington non sono arrivati segnali di cedimento.
Allo stesso tempo, lo sconvolgimento causato dall'invasione russa dell'Ucraina sta portando le economie europee in recessione, con inflazione alle stelle e una devastante compressione delle forniture energetiche, il che minaccia blackout e razionamenti per l'inverno in arrivo.
Nel tentativo di ridurre la dipendenza dalla Russia, i paesi UE si sono rivolti alle forniture di gas degli USA ma il prezzo che essi pagano è quattro volte superiore al costo dello stesso carburante nel mercato interno americano. In più, va considerato il probabile aumento degli ordini di armamenti di fabbricazione americana visto il progressivo svuotamento degli arsenali dovuto agli invii di armi in Ucraina.
Ministri e diplomatici dei singoli paesi hanno espresso frustrazione per il modo in cui il governo Biden sta semplicemente ignorando l'impatto delle sue politiche economiche sugli alleati europei. Al momento della discussione del tema nel recente G20, il presidente USA sembrava semplicemente ignaro della questione, secondo un alto funzionario. Altri funzionari e diplomatici UE sono concordi nel ritenere che l'indifferenza americana sulle conseguenza per l'Europa sia un grosso problema e gli europei sono palesemente frustrati per la mancanza di informazioni e consultazioni preliminari.
L'energia americana, disponibile a costi migliori per le aziende USA, sta diventando un enorme vantaggio competitivo: ci sono aziende europee che stanno pianificando nuovi investimenti negli USA o addirittura stanno trasferendo le proprie attività al di là dell'Atlantico. Proprio questa settimana, la multinazionale chimica Solvay ha annunciato che sta scegliendo gli Stati Uniti per i nuovi investimenti: solo l'ultimo di una serie di annunci simili da parte dei principali giganti industriali dell'Unione Europea.

Si sono svegliati pure loro. Su questo forum lo scriviamo da febbraio scorso.

 

[fabri47]

Merkel a Der Spiegel: "L’accordo di Minsk era stato lasciato vuoto. Nell’estate del 2021, dopo che i presidenti Biden e Putin si erano incontrati, cercai di creare un nuovo formato di dibattito europeo indipendente con Putin e con Emmanuel Macron nel Consiglio dell’Ue. Ho cercato di convincere i leader europei a dialogare con Putin, ma non mi hanno ascoltata perchè sapevano che me ne sarei andata in autunno".

 

[David Gilmour]

Merkel a Der Spiegel: "L’accordo di Minsk era stato lasciato vuoto. Nell’estate del 2021, dopo che i presidenti Biden e Putin si erano incontrati, cercai di creare un nuovo formato di dibattito europeo indipendente con Putin e con Emmanuel Macron nel Consiglio dell’Ue. Ho cercato di convincere i leader europei a dialogare con Putin, ma non mi hanno ascoltata perchè sapevano che me ne sarei andata in autunno".

Pora cocca, prima mette nei guai un intero continente forzando la situazione geopolitica col piede in due scarpe (Germania alleata degli americani e amicona dei russi) poi dice che non l'hanno ascoltata. I danni di questa signora rimarranno per decenni. E pensare che anche Obama (oltre che Trump) l'aveva avvisata, prima col Dieselgate poi inserendola nell'elenco dei manipolatori di valuta. Niente da fare, d'altronde sono tedeschi: se il piano è quello, dritti fino alla fine.

 

[Davidoff]

L’Ue è una colonia americana, troppa gente pare non averlo ancora capito. Per staccarsi da loro serve quello che nessuno in Europa vuole più, spendere di più in armi e, probabilmente, fargli guerra. Auguri. Tra l’altro gli europei continuano a guardare solo il lato economico, quando è palese che la situazione vada vista dal punto di vista geopolitico, il resto sono solo conseguenze.

 

[Blu71]

L’Ue è una colonia americana, troppa gente pare non averlo ancora capito. Per staccarsi da loro serve quello che nessuno in Europa vuole più, spendere di più in armi e, probabilmente, fargli guerra. Auguri. Tra l’altro gli europei continuano a guardare solo il lato economico, quando è palese che la situazione vada vista dal punto di vista geopolitico, il resto sono solo conseguenze.

Quando “deleghi“ la tua difesa ad altri questo è il prezzo da pagare.

 

[gabri65]

Come al solito adesso vedremo, pari pari come con la pandemia, le inversioni ad U™ da parte di quelli che anzitutto ci hanno messo in questi casini, poi tutti i fanatici al seguito. "Eh, ma si sapeva, eh, ma io l'ho sempre detto".

Fantastico commettere più volte lo stesso errore, dalle mie parti si chiama malafede. Ma finché non lo dice addirittura un organo ufficiale mica va bene. E se lo fai notare partono gli psicodrammi con tanto di irritazione e sdegno, sei tu quello che ha detto puttanate, capito.

Tanto alla prossima emergenza/minkiata siamo punto e accapo nuovamente. Matematico proprio, con queste teste.

 

[Raryof]

L’Ue è una colonia americana, troppa gente pare non averlo ancora capito. Per staccarsi da loro serve quello che nessuno in Europa vuole più, spendere di più in armi e, probabilmente, fargli guerra. Auguri. Tra l’altro gli europei continuano a guardare solo il lato economico, quando è palese che la situazione vada vista dal punto di vista geopolitico, il resto sono solo conseguenze.

Se quel giorno Enrico si fosse messo la camicia nera oggi saremmo in una situazione molto diversa, invece fu "acquisito" dai grandi buoni americani che sono e rimangono paese artificiale, di studio, che si è costruito grazie all'immigrazione selettiva poi incancrenita nella globalizzazione moderna con alla base discriminazione e degrado (sì gli Usa volevano essere paese bianco, simil europeo, mica nero o cinesino).
Quell'immigrazione selettiva viene fatta ancora oggi ma come potete ben vedere l'Ue importa disperati, importa feccia, il cancro della finanza americana gestisce da decenni l'indebolimento e l'impoverimento europeo, non a caso da chi sono gestite le ong? solo per farvi un esempio, la politica commissariata attuale vede a capo dei paesi più ricchi dei banchieri o gente di partiti conservativi messi lì per conservare l'interesse non del popolo ma del padrone americano, quel padrone che ci siamo scelti perché ci ha "liberato" dalla guerra, quel padrone che ha liberato ciò che si sarebbe insediato comunque, il bestione di sion, attraverso la finanza e la disperazione delle persone un tempo povere, poi benestanti, poi ancora povere, è il nostro futuro, ma quella è la finanza, ti do 3, stai bene con 3, poi ti tolgo 2 e sopravvivi, è il giochino di oggi, solo che nei paesi europei è più difficile radicare un sentiment comune simil americano, non abbiamo tutti la stessa lingua, non siam paesi artificiali, colonie che hanno importato bianchi da fuori, selezionandoli, abbiamo una nostra storia che ha portato la storia e la civiltà ovunque, infatti il giochino che è stato fatto è stato semplice, se non puoi creare stati disuniti europei crea un organismo finanziario stupido e inetto, con una moneta farsa e gestisci il portafoglio di questi paesi, gestendo la moneta diventa facile gestire qualsiasi cosa, ma lo vedete anche oggi, non invento nulla, osservate bene quello che sta accadendo, siamo o non siamo dei bravi atlantisti dentro il patto atlantico? e a chi giova?
Concordo con chi dice che qui da noi pensiamo solo alle stronxate ma è normale, abbiamo degli apparati istituzionali che invece di essere difensori e garanti di un'economia europea logica e forte pensano che questa possa essere slegata dalle questioni geopolitiche, talmente semplici e genuine da essere praticamente distruttive, non a caso siamo un continente destinato ad essere invaso e se diminuiranno i bianchi, gli europei, la stessa fine toccherà alla religione "bianca" (sbaglio o abbiamo un Papa che lava i piedi ai musulmani?), non rimarrà granché, ma questo cambiamento lo dobbiamo pagare noi, con i nostri soldi, quando i paesi europei avranno perso l'europeismo si creeranno per davvero gli stati uniti 2.0, una colonia vera e propria dell'alta finanza americana, oggi solo allo specchio, ma in futuro, senza più una omogeneità europea avremo un continente simil americano, degradato e incapace di conoscere la storia, ciò che siamo stati e che non capiremo perché la nostra storia sarà la storia più recente, quella degli invasi, dei buoni e bravi, salvati e uccisi dalla finanza speculativa che si è insidiata come un cancro terminale dentro di noi, con pandemie da oriente, guerre da occidente, le famose guerre buone e giuste atlantiste e ci abbiamo rimesso noi perché NON abbiamo un organismo controllante, superiore, interno, solo tanti paesi, scemi che fanno incontri e non sono d'accordo su nulla, il vero bingo di chi osserva da fuori, la colonia americana, che parla inglese e impone il suo credo con guerre e bianchi europei, l'abbiamo creata noi quella feccia e adesso ce la teniamo finché non diventeremo una schifezza di continente in mano non solo alle banche ma pure al degrado assoluto che importiamo dal mondo marcio che ci circonda, che entra dentro e stai addirittura mantenendo, perdendo ricchezza e credibilità.

 

[Crazy rossonero 90]

Io devo capire perché nonostante siano i russi quelli con più vittime nella seconda guerra mondiale e sempre gli stessi che hanno stanato Hitler..
i liberatori devono essere gli americani...
Cos'è la magia di Hollywood anche qua?
o perché hanno vaporizzato una nazione?

 

[Blu71]

Io devo capire perché nonostante siano i russi quelli con più vittime nella seconda guerra mondiale e sempre gli stessi che hanno stanato Hitler.. i liberatori devono essere gli americani...
Cos'è la magia di Hollywood anche qua?
o perché hanno vaporizzato una nazione?

Una volta ad Hollywood si impegnavano contro i feroci pellerossa