Il Re dell'Est
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Clamorosa cantonata della Gazzetta dello Sport: la frase attribuita a Maldini proveniva da un profilo fake.
Intanto anche Libero rilancia sui cinesi: c'è traffico a Casa Milan. Lee pronto a rilanciare.
Il Giornale invece afferma che il cuore di Berlusconi propende per l'offerta cinese perché permetterebbe uno sfruttamento del brand a 360°, con creazione anche di parchi giochi e ristoranti a tema Milan. Inoltre Berlusconi stesso aiuterebbe i cinesi per ottenere la candidatura ai futuri mondiali. Non secondario un ultimo aspetto: i cinesi lascerebbero al loro posto i dirigenti ancora per qualche anno. Ci sarebbe, infine, anche una data per svelare il progetto made in China: il 4 o 5 giugno la UEFA inviterà a Berlino in occasione della finale CL tutti i club che hanno vinto una coppa dalle grandi orecchie. Il Milan verrà premiato da Platini come seconda squadra ad averne vinte di più, dietro solo al Real Madrid. Dunque sarebbe questo il palcoscenico scelto per svelare al mondo intero il nuovo Milan.
Un annuncio ufficiale in un'occasione simile, di sicuro sarebbe una conferma delle intenzioni di fare un grande Milan da parte dei cinesi.
Un messaggio per dire "Preparatevi. Stiamo tornando."
Non è nemmeno da escludere che annuncino qualcos'altro, tipo il ritorno di Maldini in società o il nuovo allenatore.
Un annuncio fatto in quella occasione, con gli occhi del mondo addosso, avrebbe quel tocco di teatralità tipico di Berlusconi. Sarebbe un passaggio di consegne in grande stile. Già mi immagino il suo discorso: "Sono stato il presidente più vincente della storia del calcio, e per me è giunta l'ora di farmi da parte. Ho raggiunto tutti gli obiettivi sportivi che mi sono prefissato quando ho acquistato il Milan 29 anni fa. E la mia presenza qui lo testimonia. Adesso toccherà al mio successore tentare di eguagliarmi o fare di meglio: è una sfida a cui parteciperò da tifoso, e son sicuro che entusiasmerà tutto il popolo rossonero. Forse un po' meno i nostri avversari. Forza Milan!"

