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E' sempre scontro tra il Governo e la regione Lombardia per l'emergenza coronavirus. L'ultimo terreno di battaglia riguarda il mega ospedale da campo in zona Fiera. C'è il no della Protezione Civile, come affermato da Luigi d'Angelo, responsabile delle emergenze della stessa PC.:"Fontana dice per colpa nostra non si fa l'ospedale da campo? Credo che Borrelli abbia ben chiarito, con l'invito a non alimentare le polemiche in un momento così drammatico, e ciò dia il senso del lavoro che stiamo facendo e del nostro atteggiamento. Perchè l'ospedale non si fa? Le tempistiche per le attrezzature sono lunghe: almeno 15 giorni. E per allestire un ospedale ci vuole un mese. Ma il vero problema è il personale: ci volevano almeno 400 medici e 800 infermieri e non abbiamo la possibilità di destinare tutte queste forze. Abbiamo preferito aumentare i posti letto in altri ospedali in modo da poter procedere in pochissimi giorni. Il Covid-19 è un nemico che in molti casi blocca il respiro. Ecco, il collo di bottiglia sono le terapie intensive. Le Regioni stanno facendo un lavoro enorme perché riescono a trovare ogni giorno energie per continuare a portare i malati in questi reparti, ma è una corsa contro il tempo perché nessuno immaginava quel che poi è accaduto".
"Molti si lamentano perchè non possono fare il tampone? In questo caso non ci sono criticità. Se non si hanno sintomi forti e stai a casa non c’è bisogno di farlo. Se invece si hanno sintomi forti e c’è il rischio di ricovero si fa perché serve ai medici per capire se è necessaria la terapia intensiva. L’obiettivo è non ingolfare le Asl".
"Quando finirà? Non possiamo dirlo, sicuramente finirà se tutti rispetteranno le restrizioni. E allora dovremo dire grazie all’eroico lavoro di medici e infermieri".
"Molti si lamentano perchè non possono fare il tampone? In questo caso non ci sono criticità. Se non si hanno sintomi forti e stai a casa non c’è bisogno di farlo. Se invece si hanno sintomi forti e c’è il rischio di ricovero si fa perché serve ai medici per capire se è necessaria la terapia intensiva. L’obiettivo è non ingolfare le Asl".
"Quando finirà? Non possiamo dirlo, sicuramente finirà se tutti rispetteranno le restrizioni. E allora dovremo dire grazie all’eroico lavoro di medici e infermieri".