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Andrea Longoni sulle dinamiche all'interno della dirigenza rossonera:
"Ibra aveva incontrato Conte a gennaio. A febbraio, Moncada ha visto per la prima volta Lopetegui. Ne sono seguiti altri di cincontri, Lopetegui ha visto anche Furlani. E recentemente Cardinale, come sostiene la Gazzetta.
Il principale sponsor di Lopetegui è Moncada, che in questo momento va a braccetto con Furlani. Non soltanto fisicamente quando escono dallo stadio. Prima dallo stadio esce Ibra da solo, poi appaiono questi due sempre assieme.
Moncada è colui che l'ha indicato, Furlani l'ha sostenuto e hanno portato la candidatura a Cardinale.
Se la spunta Lopetegui significa una cosa: che al Milan comanda ancora Elliott... cioé Furlani. Questo è.
Ibra era stato portato per un progetto diverso che non si è concretizzato per l'indagine che ha allontanato gli investitori arabi.
Furlani ad un certo punto era sparito dai radar, non andava più nemmeno a vedere le partite. Poi è tornato in sella.
Cardinale diceva al FT "Ibra comanda su tutti" e poi Furlani si è ripreso i pieni poteri con estrema voce in capitolo anche nell'aspetto sportivo.
Ibra è contento di stare in panchina? Può fare una cosa, chiamarsi fuori dal Milan. Vediamo se tradirà la dimensione di se che ha sempre voluto sottolineare."
"Ibra aveva incontrato Conte a gennaio. A febbraio, Moncada ha visto per la prima volta Lopetegui. Ne sono seguiti altri di cincontri, Lopetegui ha visto anche Furlani. E recentemente Cardinale, come sostiene la Gazzetta.
Il principale sponsor di Lopetegui è Moncada, che in questo momento va a braccetto con Furlani. Non soltanto fisicamente quando escono dallo stadio. Prima dallo stadio esce Ibra da solo, poi appaiono questi due sempre assieme.
Moncada è colui che l'ha indicato, Furlani l'ha sostenuto e hanno portato la candidatura a Cardinale.
Se la spunta Lopetegui significa una cosa: che al Milan comanda ancora Elliott... cioé Furlani. Questo è.
Ibra era stato portato per un progetto diverso che non si è concretizzato per l'indagine che ha allontanato gli investitori arabi.
Furlani ad un certo punto era sparito dai radar, non andava più nemmeno a vedere le partite. Poi è tornato in sella.
Cardinale diceva al FT "Ibra comanda su tutti" e poi Furlani si è ripreso i pieni poteri con estrema voce in capitolo anche nell'aspetto sportivo.
Ibra è contento di stare in panchina? Può fare una cosa, chiamarsi fuori dal Milan. Vediamo se tradirà la dimensione di se che ha sempre voluto sottolineare."

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