nondimeno lo è considerarsi tollerante.
il caldo afoso si tollera, non una persona che non t'ha fatto niente e non lede nessuno.
Ma uno può dirsi "tollerante" nel momento in cui puo' dargli fastidio vedere due dello stesso che si baciano, come può dirsi "tollerante" se gli dà fastidio un particolare tipo di dopobarba usato da un collega, mica stiam parlando di massimi sistemi.
Un mio amico è omosessuale e lo frequento esattamente come frequento gli altri, senza nessun problema, e CI MANCHEREBBE.
Qui è assurdo che si facciano crociate su un termine, piuttosto che su un ragionamento. [MENTION=2]Livestrong[/MENTION] precisa (in maniera anche corretta alla fine) che sarebbe più corretto dire "devianza". Vero, ma vi pare normale che sia necessario stare qui a camminare in punta di piedi per trattare il tema, quando alla fine si dice una cosa semplicissima: fossimo stati, non dico tanto, 50 anni fa, tutti omosessuali, il genere umano si sarebbe estinto?
E' questo che non capisco (come per il razzismo, il discorso è uguale). Si vuole la parità, ma non si vuole essere trattati ugualmente.
Se vedi un etero per strada che veste tipo my mini pony arcobaleno, lo deridi, o quantomeno sorridi, o altro. Se vedi un omosessuale così agghindato, è normale, e guai a dire qualcosa se no sei omofobo.