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Non ha pace la povera Jole Santelli, che dopo la sua morte si ritrova strumentalizzata da beceri liti tra i colleghi politici.
Ancora una volta, dopo le discusse affermazioni di Nicola Morra, è un senatore del M5S a citarla. "Una cittadina di Padova mi ha detto: cosa guardo per capire se un politico è autentico? Quando ha il coraggio di dire quello che gli altri non dicono" ha affermato il grillino Giovanni Endrizzi in riferimento alle parole di Morra ed ha aggiunto, stavolta riferendosi all'ex governatrice della Calabria "Qual è la coerenza fra votare in commissione antimafia il codice di regolamentazione dei partiti e poi non trarne le conseguenze, visto che quella commissione dichiarava Tallini impresentabile, ma poi Tallini è stato premiato, nominandolo presidente del consiglio regionale?".
Un riferimento velato, ma la presidente del senato Elisabetta Casellati ha preferito interrompere il parlamentare ed ha urlato: "Non si parla di una persona defunta, non si può infangare il nome di Iole Santelli".
Il grillino si è difeso, in maniera poco convincente, dicendo che in realtà il suo intervento era una difesa verso la Santelli e non un attacco.
Video al secondo post.
Ancora una volta, dopo le discusse affermazioni di Nicola Morra, è un senatore del M5S a citarla. "Una cittadina di Padova mi ha detto: cosa guardo per capire se un politico è autentico? Quando ha il coraggio di dire quello che gli altri non dicono" ha affermato il grillino Giovanni Endrizzi in riferimento alle parole di Morra ed ha aggiunto, stavolta riferendosi all'ex governatrice della Calabria "Qual è la coerenza fra votare in commissione antimafia il codice di regolamentazione dei partiti e poi non trarne le conseguenze, visto che quella commissione dichiarava Tallini impresentabile, ma poi Tallini è stato premiato, nominandolo presidente del consiglio regionale?".
Un riferimento velato, ma la presidente del senato Elisabetta Casellati ha preferito interrompere il parlamentare ed ha urlato: "Non si parla di una persona defunta, non si può infangare il nome di Iole Santelli".
Il grillino si è difeso, in maniera poco convincente, dicendo che in realtà il suo intervento era una difesa verso la Santelli e non un attacco.
Video al secondo post.