sunburn;2321764 ha scritto:
Ma potrebbe essere anche la migliore idea del mondo, ma se viene dal capo del partito che ha firmato un accordo duramente censurato da tutte le organizzazioni che si occupano di diritti umani, su tutti Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha zero credibilità.
No perché qualcuno cerca di far passare Salvini come l’orco cattivo per la sua inutile e demagogica battaglia contro un paio di barconi, ma chi ha dato i soldi alla Libia per rinchiudere la gente nei lager è stato il PD. Che ora se ne esca con presunte proposte “umanitarie” è semplicemente ridicolo.
Io non ho la più pallida idea di come si possano gestire i flussi migratori in modo da salvaguardare sia i diritti umani che le esigenze dei Paesi di arrivo, ma so con certezza che non vi sia alcuna differenza tra i morti in mare e i morti nei lager libici. Cambia giusto per i benpensanti ipocriti che non vedono le foto dei cadaveri nel Mediterraneo, ma la sostanza è la stessa.
I flussi migratori si gestiscono come tutte le altre cose: con l'intelligenza e il buon senso.
I flussi migratori vanno disincentivati. Esistevano quando l'uomo neanche sapeva come accendere il fuoco, e nel 2020 sono inaccettabili. Le persone hanno il diritto di vivere nella loro terra, a meno che si verifichino catastrofi naturali o esista un serio pericolo. Guarda caso chi fugge dalla guerra, come i siriani, sono praticamente ignorati, tutto si concentra sui nordafricani, dove non mi risulta ci siano bombardamenti, solo grande mafia politicizzata dei soliti noti.
Non vediamo flussi migratori dalla Siberia, per Dio, dove muoiono di freddo, eppure la gente ci abita tranquillamente. Se poi la gente si sposta autonomamente per ragioni di lavoro o perchè le piace vivere in altri posti, quello è un altro paio di maniche.
Anzitutto prendi la Francia, e quant'altri, e li appiccichi al muro (in senso diplomatico) facendoti sentire. Sono secoli che devastano in quelle zone, adesso basta. Fanno pure gli strafottenti con noi che ne subiamo le conseguenze. La prossima volta che attaccano la Libia con i jets, fai decollare i tuoi e glieli abbatti. Contemporaneamente si cerca di aiutare il più possibile, onestamente, facendo arrivare gli aiuti in maniera reale, non facendone disperdere il 95% in tangenti, appropriamenti indebiti e signori della guerra/droga.
Io lo vedo come un investimento aiutare seriamente la gente. Così si comporta un paese serio e gente che dispone di raziocinio. "Ma è difficile, intanto la gente muore, non si può", sento dire. E certo, quindi se qualcuno fa il delinquente, tu fai spallucce e continui a farglielo fare.
Quelli come Letta sono autentici criminali asserviti, e non so come si fa a concordare con questa visione, come vorrebbe qualcuno. Chi sostiene queste pratiche è al meglio un miope, se non un complice ipocrita di stragi annunciate e degrado di ambo i paesi in difficoltà e quelli riceventi. Vorrei vedere cosa direbbe questa stessa gente, che continua imperterrita a sbattere la testa sulle ideologie, se si trovasse nelle solite condizioni di questi disperati e qualcuno all'esterno fomentasse la dipartita dal tuo paese natio con strombazzate che prendono per il kiulo, invece di darti una mano concreta con aiuti materiali.
Hai capito, finanziano le traversate nel deserto questi, poi fanno arrivare i taxi del mare, di fatto sostenendo i trafficanti. Per non riconoscerlo bisogna proprio essere di un cinismo aberrante. Bel futuro lasciare tutto e andare a fare il disperato in un altro paese, sì.
Per lavorare e sopravvivere? No, per dare voti al partito.