Letizia:"Theo Milan, i retroscena sul rapporto incrinato".

MaschioAlfa

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L unica cosa che mi spiace di questa vicenda oltre all aver perso Theo...
È il fatto che sono riusciti a scucirli pure 30 milioni..

Milioni che ovviamente non finiranno per trovare un sostituto all altezza.
 

mil77

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Il solito Ciccio Letizia ha fornito alcuni retroscena sull'imminente trasferimento di Theo Hernandez all'Al-Hilal, definendolo un addio "necessario" per il Milan. Letizia ha ricordato gli anni d'oro del giocatore, sottolineando come Theo sia stato un simbolo, orgoglio e protagonista di molti derby, e come la sua cessione all'Al-Hilal "metta il ricordo di Theo al sicuro".

Secondo Letizia, il rapporto tra Theo e il Milan si è incrinato tra gennaio e febbraio a causa di problemi di disciplina fuori dal campo. Il Milan ha tentato di intervenire per risolvere la situazione. La rottura definitiva si è verificata quando Theo ha riferito al suo agente di voler rimanere al Milan, bypassando l'agente stesso nei contatti con il club. L'agente, non gradendo di essere scavalcato, ha poi tentato di imbastire la "ricostruzione" di un trasferimento all'Atletico Madrid, che si è rivelata un bluff.


Il Milan si è irrigidito a seguito del comportamento di Theo, culminato con l'espulsione contro il Feyenoord, considerata la "linea definitiva". Nonostante Theo abbia cercato di ricucire, il club aveva ormai deciso. Nelle ultime settimane, il Milan ha chiarito al giocatore che, in assenza di un accordo per la sua partenza, sarebbe stato messo fuori rosa.
Quando il "bluff" dell'Atletico è crollato, Theo si è reso conto di essere stato ingannato e ha accettato l'unica offerta concreta rimasta, quella dell'Al-Hilal. Questa cessione, che porterà 30 milioni di euro nelle casse rossonere, permette al Milan di salutare il giocatore in modo dignitoso, evitando che finisse fuori rosa e a zero, come accaduto ad altri in passato.

Letizia ha concluso affermando che il Milan non ha meriti particolari per la cifra della cessione, attribuendo il successo dell'operazione alla forte volontà di Simone Inzaghi di volere Theo all'Al-Hilal. Pur riconoscendo che una cessione due anni fa al doppio della cifra avrebbe evitato rimpianti economici, Letizia ha sostenuto che l'attuale addio, avvenuto dopo che Theo ha "toccato il fondo" con il Milan, permette di chiudere un ciclo celebrando insieme le gioie passate.

theo-hernandez-lapresse-8.jpg
tutte cose che si sapevano da tempo...che i rapporti si sono inclinati a Gennaio/ Febbraio 24 dopo la famosa serata....che Theo voleva restare al Milan in tutti i modi (anche per la moglie che non vuole andarsene da Milano)...che la situazione è peggiorata questa stagione (molto per colpa sua con i suoi comportanti in campo) e ha portato alla rottura definitiva....l'unica cosa che non si sapeva, se è vera, che ha scavalcato il suo stesso procuratore per provare a rimanere al Milan ma ormai era tardi...
 

RSMilan

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Ne avevamo parlato ai tempi, però frasi tipo eh senza di lui non andiamo da nessuna parte, dobbiamo ringraziarlo, pensa te. Stessa cosa oggi per Leao e Hernandez.

Se c'era Allegri l'anno scorso i 2 Signorini dopo lamutinamento sarebbe finiti su 2 sgabelli
Si e faceva giocare Okafor e Terracciano
 

Antokkmilan

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Ne avevamo parlato ai tempi, però frasi tipo eh senza di lui non andiamo da nessuna parte, dobbiamo ringraziarlo, pensa te. Stessa cosa oggi per Leao e Hernandez.

Se c'era Allegri l'anno scorso i 2 Signorini dopo lamutinamento sarebbe finiti su 2 sgabelli
E hai ragione, infatti un paia di giorni fa lo dissi guardate che se ci fosse stato un allenatore affermato che ha vinto tanto( quello che tutti vogliono e volevano), questa gente era fuori dal Milan da un pezzo altro che recuperare.
 
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Se ci fossimo comportati così con Donnarumma avremmo recuperato qualche milione..
Può essere, ma non dimentichiamo che Donnarumma aveva un procuratore con cui era un pelo più difficile trattare.
Comunque si, la dirigenza di allora, non ci ha ricavato niente, ma ha sostituito per tempo il portiere con un sostituto che si è dimostrato più che all'altezza, almeno inizialmente.
Al momento, al posto di Theo giocano Bartesaghi e Terracciano, sperando che Furlani non ci porti qualche bidone peggiore come quello che han preso a destra l'anno scorso.
 

Antokkmilan

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Può essere, ma non dimentichiamo che Donnarumma aveva un procuratore con cui era un pelo più difficile trattare.
Comunque si, la dirigenza di allora, non ci ha ricavato niente, ma ha sostituito per tempo il portiere con un sostituto che si è dimostrato più che all'altezza, almeno inizialmente.
Al momento, al posto di Theo giocano Bartesaghi e Terracciano, sperando che Furlani non ci porti qualche bidone peggiore come quello che han preso a destra l'anno scorso.
Si ma la sostanza non cambia. Come ha detto rossonero anche all’epoca c’era scetticismo su Maignan poi ci ha fatto rivedere tutti magari. Ps tutti i procuratori fanno parte della stessa razza, non c’è uno più buono o uno più cattivo, ci sono sempre i soldi di mezzo e fidati che c’è gente peggiore di Raiola( rip lavorativamente parlanado).
 

Fiume in piena

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Il solito Ciccio Letizia ha fornito alcuni retroscena sull'imminente trasferimento di Theo Hernandez all'Al-Hilal, definendolo un addio "necessario" per il Milan. Letizia ha ricordato gli anni d'oro del giocatore, sottolineando come Theo sia stato un simbolo, orgoglio e protagonista di molti derby, e come la sua cessione all'Al-Hilal "metta il ricordo di Theo al sicuro".

Secondo Letizia, il rapporto tra Theo e il Milan si è incrinato tra gennaio e febbraio a causa di problemi di disciplina fuori dal campo. Il Milan ha tentato di intervenire per risolvere la situazione. La rottura definitiva si è verificata quando Theo ha riferito al suo agente di voler rimanere al Milan, bypassando l'agente stesso nei contatti con il club. L'agente, non gradendo di essere scavalcato, ha poi tentato di imbastire la "ricostruzione" di un trasferimento all'Atletico Madrid, che si è rivelata un bluff.


Il Milan si è irrigidito a seguito del comportamento di Theo, culminato con l'espulsione contro il Feyenoord, considerata la "linea definitiva". Nonostante Theo abbia cercato di ricucire, il club aveva ormai deciso. Nelle ultime settimane, il Milan ha chiarito al giocatore che, in assenza di un accordo per la sua partenza, sarebbe stato messo fuori rosa.
Quando il "bluff" dell'Atletico è crollato, Theo si è reso conto di essere stato ingannato e ha accettato l'unica offerta concreta rimasta, quella dell'Al-Hilal. Questa cessione, che porterà 30 milioni di euro nelle casse rossonere, permette al Milan di salutare il giocatore in modo dignitoso, evitando che finisse fuori rosa e a zero, come accaduto ad altri in passato.

Letizia ha concluso affermando che il Milan non ha meriti particolari per la cifra della cessione, attribuendo il successo dell'operazione alla forte volontà di Simone Inzaghi di volere Theo all'Al-Hilal. Pur riconoscendo che una cessione due anni fa al doppio della cifra avrebbe evitato rimpianti economici, Letizia ha sostenuto che l'attuale addio, avvenuto dopo che Theo ha "toccato il fondo" con il Milan, permette di chiudere un ciclo celebrando insieme le gioie passate.

theo-hernandez-lapresse-8.jpg

Per me, I rapporti tra Theo e il Milan erano già tesi almeno dalla scorsa estate, se non prima
Gli errori in quel Parma-Milan della 2° giornata e l'ammutinamento durante il cooling break alla 3° e il rigore soffiato a Pulisic alla 7° (perché la scenata di Tomori che passa la palla ad Abraham è stata più vistosa, ma anche Theo fece la stessa cosa), erano figli di un malessere evidente
E la stagione è andata peggiorando
Se devo pensare a un episodio: quando alla società Milan arrivò la soffiata dell'episodio in discoteca, prima ancora che la notizia diventasse di dominio pubblico
 
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