Leonardo rivela: "Ero presente agli incontri Fassone-Maldini..."

[Sherlocked]

Insensato paragonare la nostra situazione al psg, visto che per i parigini la società e i suoi membri erano gia ben noti e il fantomatico progetto era quello di spendere palate di milioni e di far decidere i giocatori a Leonardo, che ovviamente ha accettato. Maldini voleva potere decisionale supremo, non raccontiamoci frottole, e non aveva nè ha senso darglielo. Oltretutto è da viscidi affermare che non c'è chiarezza nella dirigenza quando siamo ancora in fase di proiezione al closing, cosa pretendono ? L'inter fino al giorno prima non si sapeva manco che fosse stata venduta, si è saputo il nome della società al closing. Ma è normale. Da laidi affermare il contrario.

 

[neversayconte]

Mi aspetto un comunicato della SES anche su questa vicenda.

 

[kolao95]

"L'approccio, il modo, la non conoscenza della futura proprietà e la poca chiarezza del ruolo", ma se c'è una lettera di Maldini stesso in cui specifica che voleva avere pieni poteri almeno per la parte sportiva e rispondere solo e soltanto alla proprietà. L'approccio non c'entra un tubo.

 

[er piscio de gatto]

Se per strada sfioro Leonardo brucio i vesiti che ho addosso da quanto è lurido e schifoso.

Passiamo oltre

 

[de sica]

Stiamo anche a discutere di quello che dice leotardo? Vabbè dai.. qui la gente dimentica in fretta

 

[Casnop]

"L'approccio, il modo, la non conoscenza della futura proprietà e la poca chiarezza del ruolo", ma se c'è una lettera di Maldini stesso in cui specifica che voleva avere pieni poteri almeno per la parte sportiva e rispondere solo e soltanto alla proprietà. L'approccio non c'entra un tubo.

Purtroppo Leonardo ha esposto una sua opinione sui fatti, che da Maldini stesso sono stati esposti in modo molto difforme, con un riferimento esplicito su un approfondimento su questioni operative e di rapporti personali. Per Leonardo è parso un vizio di metodo quello che è stato un dissenso sul merito tra le parti. Dispiace ma siamo nell'ambito di una opinione, prestigiosa e degna di attenzione, ma appunto una opinione.

 

[mandraghe]

Questo qua oltre ad essere una persona poco leale è anche molto amico di Galliani col quale mantiene tuttora stretti rapporti...ed ovviamente appena può distorce i fatti e spara a zero sulla nuova proprietà...meditate gente meditate...

 

[-Lionard-]

Leonardo è un caro ragazzo ma a distanza di 6 anni non ha ancora compreso che il suo vero nemico non fu Berlusconi, che sì lo criticò, come del resto fece anche con allenatori più blasonati come Ancelotti, Capello, Allegri etc..., ma Galliani che lo volle in panchina per mandarlo al macello in un anno di transizione annunciata e toglierselo dai piedi come potenziale concorrente in dirigenza. Non è forse quello che ha dichiarato "Galliani ha fatto i miracoli"?

Dunque l'amico Leo non brilla per perspicacia. Quello che temo sfugga a lui, così come ad altri commentatori genuflessi e prezzolati, è che Fassone non ha sbagliato i tempi dell'offerta per la semplice ragione che Maldini non era la sua priorità. Se non fosse arrivato Mirabelli, Fassone avrebbe preso Pradè, Ausilio o Sabatini ma di certo non Maldini. E francamente chiunque sia dotato di un minimo di buonsenso, si dovrebbe rendere conto che affidarsi ad un esperto del settore, ad un uomo di campo fosse la cosa migliore per ripartire. Se Maldini non vuole accettare un incarico prestigioso perchè sogna di sostituire Galliani, è un suo problema, non di Fassone.

 

[Splendidi Incisivi]

Non mi interessa nulla di quello che ha da dire Leonardo, perché Maldini l'ha spiegata bene la ragione del rifiuto, risultando, a mio parere, anche nel torto.

 

[Zosimo2410]

Da sostenitore del passaggio ai cinesi, non mi sento di condividere le critiche a Leonardo.
Lui dice espressamente che parla come amico di Maldini ed infatti lui non dice che ra presente all'incontro con Fassone, ma che era in stretto contatto con Paolo durante la prima tornata di incontri.

Dopodiché lui, come anche Paolo, esprime perplessità sulla mancanza di un riferimento chiaro della proprietá che sia portatore diretto del progetto.

Sappiamo che questa operazione é impostata diversamente, non c'è il Berlusconi o l'Emiro di turno con al centro un progetto sportivo con uno economico secondario. Qui i due si fondono e vanno insieme.

É un modello nuovo che qualcuno (anche legittimamente, perché no?) dubita funzioni.

Vedremo