La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 14 agosto 2018, dedica la prima pagina alla nuova coppia dirigenziale del Milan: Leonardo e Paolo Maldini. I due puntano a ricostruire il gruppo ed a dare un'identità rossonera al nuovo corso. Questa è la missione che fa sognare i tifosi. Durante il primo discorso nello spogliatoio hanno parlato di senso di appartenenza, di orgoglio milanista, di identità rossonera e di voglia di tornare a dominare in fretta. Il mercato è in equilibrio per il rispetto del FPF. Si vuole gestire diversamente il club rispetto alla dirigenza precedente.
Se pensiamo a quanto accaduto in questi tre mesi dalla chiusura del campionato (rifiuto del Settlement Agreement da parte della Chamber of Investigation del CFCB della Uefa e deferimento alla Adjudicatory Chamber dello stesso organismo; mancato versamento dalla vecchia proprietà dei decimi richiesti per un nuovo aumento di capitale, con un nuovo prestito concesso da Elliott a questo fine; squalifica del club per un anno da tutte le competizioni europee, per violazione del FPF; default della vecchia proprietà alle obbligazioni assunte con il prestito concesso da Elliott, escussione delle garanzie pignoratizie, insediamento del nuovo proprietario, Elliott; revoca dal Tas-Cas di Losanna del provvedimento di squalifica del club dalle Coppe; insediamento dei nuovi organi amministrativi ed uffici dirigenziali), possiamo ritenerci fortunati ad essere sopravvissuti a questo pericoloso tour a tappe, mantenendo integro il nome e le prospettive di un club come il Milan, e con una buona veduta sul futuro. Per noi, solidità societaria, equilibrio finanziario, modello di sviluppo industriale su più anni e per una pluralità di obiettivi virtuosi, in funzione dell'obiettivo finale dell'autofinanziamento della attività sociale, è quanto di più desiderabile, e la nuova proprietà consente di formulare aspettative su questo. Ai nuovi dirigenti, ai cui riconosciamo una sicura identità di milanismo, il mandato di portare, nei tempi consentiti dalla realtà del mercato e della situazione sportiva contingente, il club alla competitività cui esso è abituato. E con il mandato, ovviamente, la nostra fiducia ed il supporto di tifosi.
