Leonardo ai microfoni di DAZN commenta il KO contro la Samp:"Come giudizio la sconfitta? Il derby sono già due settimane e ci sono state le nazionali. Detto questo non è stata una bella prestazione. Un pò sottotono. Ci sono stati dei tentativi col cuore e con forza. Dobbiamo essere calmi. Non è il momento di fare processo. Siamo ancora quarti ed in lotta. La Lazio e la Roma sono ancora dietro. Dobbiamo essere molto tranquilli. Lo stadio? Una grande squadra come il Milan cerca strutture adatte ai tempi di oggi. Ma subentrano tanti attori in questa storia. E' normale che il Milan pensi stadi europei che permettono di essere più competitivi. Kessie? Situazione risultati. I due si sono scusati. Noi siamo stati chiari non loro. Hanno capito i provvedimenti. L'esclusione è legata a motivi tecnici, ha fatto solo un allenamento. Non per punizione. Le scelte arbitrali? Mi piacerebbe rivederle con calma. Non tocca la palla, Piatek sbilanciato totalmente. Mi sembra non ci sia neanche da discutere. Alla Juve lo avrebbero dato quel rigore. Sicuramente condiziona la partita. E forse c'era anche il fallo di mano nel primo tempo. Mi sembra abbastanza chiaro anche quello. Abbiamo visto tutti. Restiamo tranquilli, calma. Mancano ancora nove partite".
Leonardo a Sky su Gattuso: "Le sue parole? Non mi hanno sorpreso, una risposta normale. Il destino di Gattuso in questo momento non è una priorità. Si dice che Gattuso non sia stato scelto da noi? Sì, ma abbiamo anche avuto la scelta di cambiarlo e non l'abbiamo mai fatto. Noi cerchiamo di dettare una linea precisa, e tutti la ricevono. Da qui a giugno c'è ancora un'eternità. Con Gattuso è tutto chiaro."
Leonardo a Sky:"I tanti errori? Possono dipendere dalla maturazione della squadra. Non cerchiamo alibi però siamo la seconda squadra più giovane del campionato Ci sta. Giocano sempre gli stessi? Differenze tra i titolari e riserve? Non penso che siamo corti. Zapata ha giocato tantissime partite, Abate, Castillejo, Cutrone che ha deciso parecchie partite. Reina. Bakayoko che all'inizio giocava meno. Penso di no, i giocatori hanno risposto presente quando sono stati chiamati in causa. Forse manca il giocatore che cambia un pò che poteva dare un'alternativa in più. Come cambierà il Milan in futuro? Tra due mesi vi dico il mio futuro (ride). Posso assicurarvi che la società è maestra nel fare calcoli. I risultati finali diranno che MIlan sarà. Ma siamo sicuri che questa squadra possa arrivare quarta. Il Milan non arriva in Champion da sei anni. Piano piano abbiamo preso una forma. Speriamo di arrivarci. Le parole di Gattuso di ieri? Noi le abbiamo prese abbastanza tranquillamente. Gattuso ha un contratto col Milan. Non abbiamo messo in discussione la sua posizione. Il suo futuro oggi non è la priorità. Perchè c'è stata la domanda? Con una domanda così non poteva esserci altra risposta. Con lui è tutti chiaro. Abbiamo sempre avuto la scelta di cambiarlo, ma non lo abbiamo fatto. Sarebbe bellissimo vincere qualcosa con lui un giorno. Poi due mesi nel calcio sono un'eternità. Dobbiamo essere tutti bravi a mantenere un equilibrio".