Lo sguardo come si dice spesso vale più di mille parole.
Il suo ieri sera è stato sempre di quelli concentrati ma allo stesso tempo minaccioso nel caso qualcuno dei compagni osasse allentare la presa.
Cattiveria agonistica fuori dall'ordinario, quest'anno con lui difficilmente ci si potrà rilassare sia in partita che in allenamento.
Maestro nel guidare la linea difensiva, non è Baresi(e neanche Nesta) ma tra tutti i difensori passati da Milanello dal 1997 in poi è quello che per molte sfaccettature lo ricorda di più.
Acquisto d'importanza incalcolabile.