Leao: rap, moda e contratto. Bocciato anche da Martinez.

Milanismo

Well-known member
Registrato
4 Dicembre 2022
Messaggi
2,906
Reaction score
2,128
La GDS in edicola: Leao male in campo e rinnovo bloccato. Con le distrazioni rap e moda. Un nuovo album rap, altri interessi e contratto prossimo alla scadenza: a Pioli però serve un giocatore concentrato. L'attaccante non sarà titolare nemmeno con il Portogallo. Martinez, così come il vecchio CT, non lo vede nell'undici di partenza.

Leao impegna buona parte della giornata nella musica. Sta finendo di compor- re il secondo album, fatto di canzoni e ovviamente videoclip. Con una delle ultime hit Way45, nome d’arte di Rafa, ha avuto migliaia di visualizzazioni sulle piattaforme streaming. Una vita da artista musicale che può sot- trarre del tempo al pallone. Anche i suoi sogni del futuro non riguardano solo il campo ma le sale di incisione: «A Milano ho avuto l’opportunità di entrare di- rettamente in contatto e stringere legami con tanti artisti come Lazza, Capo Plaza e Sfera. Mi piacerebbe riuscire a fare un featuring con loro». Vale a dire una specie di duetto rap. Passioni che possono trasformarsi in distrazioni.

IL RINNOVO: Anche se la distrazione più grande resta inevitabilmente il chiacchierato rinnovo del contratto. Per questi giorni di sosta dalle competizioni era previsto un nuovo summit tra tutte le parti coinvolte nell’affare: club, avvocato, famiglia, consiglieri. Contatto che non sembra più essere all’ordine del giorno: verità o tentativo di allen- tare la pressione? Non sarebbe comunque un appuntamento ri- solutivo. Resta così sempre meno tempo per incastrare i pezzi del puzzle: alla fine Rafa dirà di sì? Il Milan ci crede ancora, ma il silenzio di giocatore e staff alimenta la sensazione contraria. Mancano quindici mesi alla scadenza: senza firma il club trascorrerà l’estate nel tentativo di vendere Rafa al miglior offerente. Sicuro, non inizierà una nuova stagione rossonera da futuro svincolato. Le cifre intanto si sono ridotte in- sieme al valore delle prestazioni in campo: un dato che penalizza tutta la squadra. Leao, miglior giocatore dell’ultima Serie A, valeva oltre 120 milioni. Rafa, involuto in campionato e mai decisivo nelle grandi notti di Champions, non costa più di 70: evitare lo svincolo gratuito resta comunque una necessità assolu- ta per le casse del club. Perché Rafa torni determinante occorre che ascolti Pioli anche nelle indicazioni tattiche. Dopo Udine, per la prima volta dopo settimane schierato in difesa, anche l’allenatore lo ha ripreso. «Quando gli arrivano pochi palloni tende ad abbassarsi. Non può prendere palla così lontano dalla porta e poi dribblare 5-6 giocatori». Forse un tempo sì. Ma non ora.
Non che sia una novità assoluta dato che già si sapeva dei suoi interessi extracalcistici, ma dopo queste ultime news credo si possa ormai considerare pressoché definitivamente andato con la testa, purtroppo.
Peccato, un altro talento, con doti fisiche non comuni che sarebbe potuto diventare un big, perso nella nebbia con le sue paturnie e le sue visioni.
Grossomodo un altro Balotelli, o qualcosa di simile...
A questo punto, posto che un danno già lo ha fatto alla società, dopo l' eccellente ultima parte dello scorso campionato con la valutazione salita ad oltre 100 ed ora scesa notevolmente a causa delle frequenti prestazioni scadenti, c'è da augurarsi che a giugno qualcuno se lo prenda, sperando che nel frattempo la valutazione non scenda ulteriormente, cosa tutt'altro che impossibile...
 
Registrato
28 Agosto 2012
Messaggi
3,115
Reaction score
962
La GDS in edicola: Leao male in campo e rinnovo bloccato. Con le distrazioni rap e moda. Un nuovo album rap, altri interessi e contratto prossimo alla scadenza: a Pioli però serve un giocatore concentrato. L'attaccante non sarà titolare nemmeno con il Portogallo. Martinez, così come il vecchio CT, non lo vede nell'undici di partenza.

Leao impegna buona parte della giornata nella musica. Sta finendo di compor- re il secondo album, fatto di canzoni e ovviamente videoclip. Con una delle ultime hit Way45, nome d’arte di Rafa, ha avuto migliaia di visualizzazioni sulle piattaforme streaming. Una vita da artista musicale che può sot- trarre del tempo al pallone. Anche i suoi sogni del futuro non riguardano solo il campo ma le sale di incisione: «A Milano ho avuto l’opportunità di entrare di- rettamente in contatto e stringere legami con tanti artisti come Lazza, Capo Plaza e Sfera. Mi piacerebbe riuscire a fare un featuring con loro». Vale a dire una specie di duetto rap. Passioni che possono trasformarsi in distrazioni.

IL RINNOVO: Anche se la distrazione più grande resta inevitabilmente il chiacchierato rinnovo del contratto. Per questi giorni di sosta dalle competizioni era previsto un nuovo summit tra tutte le parti coinvolte nell’affare: club, avvocato, famiglia, consiglieri. Contatto che non sembra più essere all’ordine del giorno: verità o tentativo di allen- tare la pressione? Non sarebbe comunque un appuntamento ri- solutivo. Resta così sempre meno tempo per incastrare i pezzi del puzzle: alla fine Rafa dirà di sì? Il Milan ci crede ancora, ma il silenzio di giocatore e staff alimenta la sensazione contraria. Mancano quindici mesi alla scadenza: senza firma il club trascorrerà l’estate nel tentativo di vendere Rafa al miglior offerente. Sicuro, non inizierà una nuova stagione rossonera da futuro svincolato. Le cifre intanto si sono ridotte in- sieme al valore delle prestazioni in campo: un dato che penalizza tutta la squadra. Leao, miglior giocatore dell’ultima Serie A, valeva oltre 120 milioni. Rafa, involuto in campionato e mai decisivo nelle grandi notti di Champions, non costa più di 70: evitare lo svincolo gratuito resta comunque una necessità assolu- ta per le casse del club. Perché Rafa torni determinante occorre che ascolti Pioli anche nelle indicazioni tattiche. Dopo Udine, per la prima volta dopo settimane schierato in difesa, anche l’allenatore lo ha ripreso. «Quando gli arrivano pochi palloni tende ad abbassarsi. Non può prendere palla così lontano dalla porta e poi dribblare 5-6 giocatori». Forse un tempo sì. Ma non ora.
In tempi non sospetti Ibrahimovic affermò che con lui non c'era verso di motivarlo e fargli scoccare la scintilla motivazionale che distingue un buon giocatore da un fenomeno. Ad oggi, possiamo dire quasi con certezza che Leao questo step non lo farà mai.
 

Antokkmilan

Well-known member
Registrato
4 Dicembre 2021
Messaggi
5,397
Reaction score
2,524
La differenza tra un buon giocatore, è un top player, è sostanzialmente la differenza di testa. Un top player non ha distrazioni, fa una vita noiosa, poche uscite e zero vizi.
 
Alto
head>