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La GDS in edicola ribadisce le news che abbiamo anticipato nella serata di ieri e aggiunge:
Sempre la GDS: per il rinnovo di Leao si entrerà nel vivo nelle prossime settimane, dopo il mercato. I dirigenti lo vedono calato nel ruolo coinvolto e felice, offerte inglesi non sono mai ufficialmente giunte sul tavolo, così non c’è stato bisogno di declinarle, gentilmente. L’unica somma che per forza di cose escluderebbe il club da una trattativa è quella dei 150 milioni di clausola rescissoria. Proposte meno ricche potranno essere valutate per poi rispondere con un «no, grazie. Rafael resterà rossonero».Dall’Inghilterra o da qualsiasi altro paese arriveranno.
Ora il Milan pensa ad una proposta al rialzo, anche per i debiti del giocatore con lo Sporting. I manager rossoneri infatti sono autorizzati a proporre un quinquennale da 6 milioni netti a stagione per Rafael. A dire il vero con il Decreto Crescita questa soluzione al lordo costerebbe 9 milioni, ma è altrettanto evidente la buona volontà della proprietà. La dimostrazione più chiara di come il Milan voglia costruire attorno a lui un futuro ambizioso, senza dare ascolto alle lusinghe che arrivano da mezza Europa. In questi giorni si parla concretamente dell’interesse del Chelsea, ma clausola a parte, non c’è l’idea di aprire discorsi con nessuno su questo argomento. Ad ogni modo questa nuova fase deve fare i conti sì con la predisposizione del giocatore, ma anche con le evidenti difficoltà legate alle sue recenti scelte. Lo scorso inverno Leao aveva stretto un patto con un avvocato francese ma il rapporto strada facendo si è raffreddato. Ottimismo Il risultato è che ora dalla Francia sono arrivati dei perentori segnali a tutti gli attori della vicenda: insomma Maldini e Massara sono tenuti a informare il professionista delle proprie mosse per evitare noiose diffide.Vicende legali che tutti vogliono chiudere in fretta. Per primo Leao. Ecco perché in viaAldoRossi c’è un’aria di ottimismo su questa pratica. È vero che in passato i rinnovi sono diventati dei veri e propri intrighi senza soluzione. Stavolta, però, tutti si stanno impegnando per evitare le scottature del passato. Molto dipenderà anche dalla coerenza di Rafael: alcuni suoi recenti dribbling fuori dal campo lo hanno portato a prendere strade accidentate. Ma è già tornato sulla via maestra. Non ha mai dato segnali di insofferenza, anzi. Ha un entusiasmo contagioso che nella stagione scorsa ha alimentato la corsa scudetto. Ora c’è una sfida ancora più ambiziosa: l’Europa.
Corsport: Leao ha già attirato l’attenzione di diverse big: dal Real Madrid al Manchester City, fino ad arrivare al Chelsea Nessuna off erta, però, è stata ancora recapitata al Milan, si è trattato sostanzialmente di sondaggi con l’entourage del giocato. La posizione del Diavolo, però, è sempre la stessa: non esiste alcuna intenzione di cedere il gioiello e l’unica possibilità di portarlo via da Milanello è quella di pagare la clausola da 150 milioni inserita nel suo contratto. Proprio quel contratto, però, è in scadenza nel 2024 e diventa sempre più urgente prolungarlo, per mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa. Le difficoltà non mancano, però, visto che le richieste dei rappresentanti di Leao toccano ormai i 7 milioni di euro, bonus compresi. Significa superare di parecchio il tetto previsto in casa rossonera. Insomma, la partita è in corso ed è tutta da giocare. A vantaggio del Milan, c’è certamente la volontà del giocatore di restare. D’altra parte, però, se la situazione non dovesse sbloccarsi, diventerebbe inevitabile valutare certe proposte, se dovessero arrivare attorno agli 80-90 milioni.
Repubblica: dopo aver già perso Kessié, il Milan ora teme anche per Rafael Leao. Il Chelsea, non pago di Koulibaly, vuole la stella portoghese: l’ha scelto Tuchel, dopo il rifiuto di Raphinha che ha firmato ieri col Barcellona. Per i rossoneri vale la clausola da 150 milioni di euro, ma lo stallo sul rinnovo rischia di aprire scenari imprevedibili. L’offerta di Maldini da 4 milioni netti a stagione non soddisfa il giocatore, a cui tra l’altro il club trattiene il 20% dello stipendio per coprire i 16,5 milioni che Leao è stato condannato a pagare allo Sporting per la sua fuga al Lille. Insomma, oggi le parti non sono vicine, lui vuole almeno 6 milioni. Cosa succederebbe se il Chelsea ne mettesse sul piatto 90?
Sempre la GDS: per il rinnovo di Leao si entrerà nel vivo nelle prossime settimane, dopo il mercato. I dirigenti lo vedono calato nel ruolo coinvolto e felice, offerte inglesi non sono mai ufficialmente giunte sul tavolo, così non c’è stato bisogno di declinarle, gentilmente. L’unica somma che per forza di cose escluderebbe il club da una trattativa è quella dei 150 milioni di clausola rescissoria. Proposte meno ricche potranno essere valutate per poi rispondere con un «no, grazie. Rafael resterà rossonero».Dall’Inghilterra o da qualsiasi altro paese arriveranno.
Ora il Milan pensa ad una proposta al rialzo, anche per i debiti del giocatore con lo Sporting. I manager rossoneri infatti sono autorizzati a proporre un quinquennale da 6 milioni netti a stagione per Rafael. A dire il vero con il Decreto Crescita questa soluzione al lordo costerebbe 9 milioni, ma è altrettanto evidente la buona volontà della proprietà. La dimostrazione più chiara di come il Milan voglia costruire attorno a lui un futuro ambizioso, senza dare ascolto alle lusinghe che arrivano da mezza Europa. In questi giorni si parla concretamente dell’interesse del Chelsea, ma clausola a parte, non c’è l’idea di aprire discorsi con nessuno su questo argomento. Ad ogni modo questa nuova fase deve fare i conti sì con la predisposizione del giocatore, ma anche con le evidenti difficoltà legate alle sue recenti scelte. Lo scorso inverno Leao aveva stretto un patto con un avvocato francese ma il rapporto strada facendo si è raffreddato. Ottimismo Il risultato è che ora dalla Francia sono arrivati dei perentori segnali a tutti gli attori della vicenda: insomma Maldini e Massara sono tenuti a informare il professionista delle proprie mosse per evitare noiose diffide.Vicende legali che tutti vogliono chiudere in fretta. Per primo Leao. Ecco perché in viaAldoRossi c’è un’aria di ottimismo su questa pratica. È vero che in passato i rinnovi sono diventati dei veri e propri intrighi senza soluzione. Stavolta, però, tutti si stanno impegnando per evitare le scottature del passato. Molto dipenderà anche dalla coerenza di Rafael: alcuni suoi recenti dribbling fuori dal campo lo hanno portato a prendere strade accidentate. Ma è già tornato sulla via maestra. Non ha mai dato segnali di insofferenza, anzi. Ha un entusiasmo contagioso che nella stagione scorsa ha alimentato la corsa scudetto. Ora c’è una sfida ancora più ambiziosa: l’Europa.
Corsport: Leao ha già attirato l’attenzione di diverse big: dal Real Madrid al Manchester City, fino ad arrivare al Chelsea Nessuna off erta, però, è stata ancora recapitata al Milan, si è trattato sostanzialmente di sondaggi con l’entourage del giocato. La posizione del Diavolo, però, è sempre la stessa: non esiste alcuna intenzione di cedere il gioiello e l’unica possibilità di portarlo via da Milanello è quella di pagare la clausola da 150 milioni inserita nel suo contratto. Proprio quel contratto, però, è in scadenza nel 2024 e diventa sempre più urgente prolungarlo, per mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa. Le difficoltà non mancano, però, visto che le richieste dei rappresentanti di Leao toccano ormai i 7 milioni di euro, bonus compresi. Significa superare di parecchio il tetto previsto in casa rossonera. Insomma, la partita è in corso ed è tutta da giocare. A vantaggio del Milan, c’è certamente la volontà del giocatore di restare. D’altra parte, però, se la situazione non dovesse sbloccarsi, diventerebbe inevitabile valutare certe proposte, se dovessero arrivare attorno agli 80-90 milioni.
Repubblica: dopo aver già perso Kessié, il Milan ora teme anche per Rafael Leao. Il Chelsea, non pago di Koulibaly, vuole la stella portoghese: l’ha scelto Tuchel, dopo il rifiuto di Raphinha che ha firmato ieri col Barcellona. Per i rossoneri vale la clausola da 150 milioni di euro, ma lo stallo sul rinnovo rischia di aprire scenari imprevedibili. L’offerta di Maldini da 4 milioni netti a stagione non soddisfa il giocatore, a cui tra l’altro il club trattiene il 20% dello stipendio per coprire i 16,5 milioni che Leao è stato condannato a pagare allo Sporting per la sua fuga al Lille. Insomma, oggi le parti non sono vicine, lui vuole almeno 6 milioni. Cosa succederebbe se il Chelsea ne mettesse sul piatto 90?
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