Paqueta gira e rigira è stato messo nel suo ruolo, trequartista, e già qualcosina di meglio si è vista. Su di lui pesa la valutazione mostruosa data da Leonardo, chiaramente sballata, per il resto sta facendo quello che c'è da aspettarsi da un giocatore con queste caratteristiche. Ovvero un centrocampista brasiliano ibrido, tatticamente da inquadrare, con buone qualità ma un ritmo compassato.
Leao tatticamente è molto indietro. Deve adattarsi alla Serie A, c'è poco da fare, a maggior ragione se si pretende che faccia la punta, che non è il suo ruolo.
Comunque io ricordo le discussioni su questi giocatori quando li abbiamo presi, e qui sul forum si metteva in guardia sulle difficoltà che avrebbero avuto questi giocatori.
Ci vorrebbero pazienza e tempo, un progetto tecnico e tattico stabile, idee chiare. Purtroppo al Milan manca tutto, siamo allo sbando da tanto tempo, isterismo e improvvisazione sono la regola. Così i giocatori, vecchi o giovani fa lo stesso, falliscono.
In questa seconda parte di stagione, con Pioli e Maldini, abbiamo avuto un minimo di equilibrio, niente di trascendentale però già qualcosa rispetto alla usuale follia, quindi anche Leao e Paqueta, piano piano, stanno cominciando a far vedere le qualità che hanno.