Capisco possano esserci delle responsabilità di Pioli, ma ricordo a tutti che stiamo giocando, in ordine, con:
1. Un centrocampista che ha letteralmente già firmato per un'altra squadra dopo aver preso in giro società e tifosi con delle rassicurazioni su un rinnovo mai arrivato, gesto reso ancora più grave dai precedenti già consumatisi in questo senso;
2. Un trequartista tecnicamente e fisicamente sottodotato in prestito biennale che, anche in caso di riscatto del cartellino, tornerebbe alla società madre in seguito a una clausola di recompra che, nei fatti, corrisponderebbe a un ridicolo premio di valorizzazione;
3. Un'ala destra in prestito dal Crotone con solo tre anni di esperienza nel calcio professionistico;
4. Un centravanti caparbio, ma storicamente sterile in fase realizzativa a cui viene data una mole di minuti insostenibile, oltretutto in una fase cruciale della stagione, per un giocatore che si trova sostanzialmente a fine carriera.
Tutti punti già noti alla società, tutti problemi a cui si sarebbe potuto portare comodamente rimedio durante il mercato invernale. Lo scudetto non sarà stato perso a causa di Pioli, ma a causa di una società di faccendieri a cui non interessa nient'altro che la corrente amministrazione. Colpevoli, nella migliore delle ipotesi, di puro e semplice disinteresse.
Nella peggiore, di autosabotaggio.