c'e' aria di Grande Slam 46 anni dopo il mitico Rod Laver
Diciamo che ha completato due tappe importanti di avvicinamento: vincere il primo slam dell'anno che è sempre un'incognita e battere a Parigi Nadal (anche mentalmente è un'iniezione di fiducia notevole)..
Adesso però viene il bello, intanto deve vincere questo slam che non è scontato..
Poi dovrà reggere la pressione negli ultimi due tornei..paradossalmente a Wimbledon dovrebbe avere meno problemi dato che è una superfice con nessun specialista a parte Roger che però non è più in condizione di giocarsi uno slam..
A New York se ci arriva con tre slam in saccoccia avrà addosso una pressione disumana, e almeno due avversari tostissimi (Murray e Stan)..
Si fa preso a dire Grande Slam ma parliamo di un'impresa titanica mai riuscita nel tennis moderno...e attenzione che giocatori con la costanza di Federer che fanno 22 semifinali slam di fila non se ne sono mai visti..e con questo intendo che la giornata storta può capitare a tutti, capitava anche al miglior Nadal fuori dalla terra e dalla terba di Wimbledon di qualche anno fa..