Assolutamente no, la società ne è uscita a testa alta, non ha accettato alcuna forma di ricatto.
Galliani si sarebbe calato le braghe, come suo solito, davanti alle richieste di Raiola.
Gli è stato fatto capire, cosa inusuale da sentirsi dire per Raiola, che fino al 30 giugno 2018 l' AC Milan è proprietaria del cartellino di Donnarumma, non lui che ne gestisce soltanto la procura.