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Nuova autobiografia per Zlatan Ibrahimovic dal titolo I am Zlatan Ibrahimovic. Il Daily Mail, quotidiano inglese, ha pubblicato alcuni estratti. Lo svedese si scaglia nuovamente contro Guardiola, Messi e il Barcellona. Ma loda Mourinho.
"Mourinho lavora il doppio rispetto agli altri. Vive di calcio 24 ore su 24. In carriera non ho mai lavorato con un allenatore come lui: sa tutto. Conosce anche il numero di scarpe del terzo portiere. Ha costruito legami stretti con i suoi giocatori per mezzo degli sms e delle situazioni familiari di ognuno. Ci preparava prima di ogni, era un gioco psicologico".
"Guardiola è un codardo, senza spina dorsale. Andare a Barcellona è stato come tornare all'Ajax. Mi sembrava di essere a scuola calcio. Erano tutti degli scolaretti, non c'erano star. Erano i migliori del mondo e stavano lì a capo chino senza dire niente, e per gene come Messi Xavi e Iniesta mi sembrava strano. Tutto ciò era ridicolo! Ed io ero sprecato per stare lì. Uno dei miei compagni mi disse 'Zlatan, è come se il Barça con te avesse comprato una Ferrari e la guidasse come una Fiat'. Guardiola mi ha peggiorato come calciatore. Non mi ha mai detto buongiorno e non mi ha mai parlato. A causa sua il Barcellona è stato costretto a vendermi l'estate successiva. Dopo 22 gol e 15 assist avevo perso il 70% del mio valore? Di chi era la colpa? Di Guardiola".
"Mourinho lavora il doppio rispetto agli altri. Vive di calcio 24 ore su 24. In carriera non ho mai lavorato con un allenatore come lui: sa tutto. Conosce anche il numero di scarpe del terzo portiere. Ha costruito legami stretti con i suoi giocatori per mezzo degli sms e delle situazioni familiari di ognuno. Ci preparava prima di ogni, era un gioco psicologico".
"Guardiola è un codardo, senza spina dorsale. Andare a Barcellona è stato come tornare all'Ajax. Mi sembrava di essere a scuola calcio. Erano tutti degli scolaretti, non c'erano star. Erano i migliori del mondo e stavano lì a capo chino senza dire niente, e per gene come Messi Xavi e Iniesta mi sembrava strano. Tutto ciò era ridicolo! Ed io ero sprecato per stare lì. Uno dei miei compagni mi disse 'Zlatan, è come se il Barça con te avesse comprato una Ferrari e la guidasse come una Fiat'. Guardiola mi ha peggiorato come calciatore. Non mi ha mai detto buongiorno e non mi ha mai parlato. A causa sua il Barcellona è stato costretto a vendermi l'estate successiva. Dopo 22 gol e 15 assist avevo perso il 70% del mio valore? Di chi era la colpa? Di Guardiola".