La lettera di Yonghong Li, contro Elliott.

Fabiuzzo90

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il nano creperà senza essersi fatto un'ora in carcere...e ancora oggi a 100 anni riesce a perculare tutti direttamente alla luce del sole...entità paranormale...
 

GenioSavicevic

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Sarebbe utile postare la lettera completa. Oltre ai 2€ di rimborso che gli ha offerto Elliot è saltato fuori che dei 32 milioni a suo dire ne avrebbe restituiti 21 e che la cessione verso un terzo soggetto non si è potuta concludere per volontà di Elliott e non sua. A suo dire lui non poteva decidere quasi nulla ma gran parte del potere decisionale era di Elliott. Preannuncia inoltre cause legali e conclude con una frase molto strana "qualunque manovra deliberata e intenzionale atta a ridurre il valore dell'AC Milan verrà perseguita per legge".
 

Boomer

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Il Sole 24 Ore pubblica la lettera di Yonghong Li (indagato per l'operazione Milan, come ampiamente riportato) contro Elliott. Eccola, di seguito:

"È con grande rammarico che, in qualità di Presidente, rivolgo questa lettera a tutti i sostenitori, azionisti e dipendenti della prestigiosa A.C. Milan. Confermo che l’Assemblea degli Azionisti dell’associazione calcistica, convocata da Elliott in data 21 luglio, sancirà la mia revoca e quella dei direttori da me nominati nel CdA del club, L’acquisto dell’A.C. Milan non è stata né una decisione incauta né tantomeno una decisione dettata da una mia infatuazione passeggera ; deriva dalla mia passione per la squadra e dalla mia convinzione circa il potenziale economico di un investimento in una delle più nobili squadre di calcio al mondo. Fino al 30 giugno 2018, ho versato quasi € 880 milioni a favore dell’A.C. Milan, dei quali solo € 280 milioni finanziati attraverso Elliott, mentre ho provveduto personalmente per la restante parte. Ero convinto che Elliott fosse un investitore fidato, ma soprattutto un partner con cui condividere i doveri e gli onori di un’avventura così stimolante… Ho commesso un errore e l’ho scoperto solo strada facendo e a mio grande discapito".

Questa è la cosa più falsa che io abbia mai letto nella mia vita.
 

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Il Sole 24 Ore pubblica la lettera di Yonghong Li (indagato per l'operazione Milan, come ampiamente riportato) contro Elliott. Eccola, di seguito:


È con grande rammarico che, in qualità di Presidente, rivolgo questa lettera a tutti i sostenitori,azionisti e dipendenti della prestigiosa A.C. Milan. Nonostante le numerose ed errate voci emersesulla stampa italiana e internazionale, confermo che l’Assemblea degli Azionisti dell’associazionecalcistica, convocata da Elliott in data 21 luglio, sancirà la mia revoca e quella dei direttori da menominati nel CdA del club.Desidero in primo luogo far chiarezza su quanto segue. L’acquisto dell’A.C. Milan non è stata né unadecisione incauta né tantomeno una decisione dettata da una mia infatuazione passeggera ; derivadalla mia passione per la squadra e dalla mia convinzione circa il potenziale economico di uninvestimento in una delle più nobili squadre di calcio al mondo. Fino al 30 giugno 2018, ho versatoquasi € 880 milioni a favore dell’A.C. Milan, dei quali solo € 280 milioni finanziati attraverso Elliott,mentre ho provveduto personalmente per la restante parte.Ero convinto che Elliott fosse un investitore fidato, ma soprattutto un partner con cui condividere idoveri e gli onori di un’avventura così stimolante come la proprietà di una squadra che, nella suagloriosa storia, ha vinto, tra altri titoli, sette Champions League e 18 scudetti di Serie A.Ho commesso un errore e l’ho scoperto solo strada facendo e a mio grande discapito.Elliott si è mostrato fin dall’inizio non come il partner che immaginavo, bensì come un finanziatoretotalmente disinteressato alla complessa gestione di un club dello standing del Milan, nonostante ilsuo controllo sul CdA della squadra. Tutto ciò è avvenuto a dispetto delle ripetute dichiarazioni daparte del fondo sul suo presunto sostegno alla società: in realtà, il supporto finanziario alla squadrafino tale momento è giunto unicamente da me. Ho provveduto a un aumento di capitale per untotale di € 88 milioni a beneficio del club sotto la mia proprietà. Il default anticipato è stato dovuto almancato rimborso dei € 32 milioni versati da Elliott per mio conto nel giugno 2018. Tuttavia,desidero chiarire quanto segue. Prima di tutto, i fondi necessari all’A.C. Milan erano inferiori allasomma da me pagata per via degli ingiusti covenant finanziari imposti da Elliott, che ha altresìcongelato parte del capitale da me investito nell’A.C. Milan, con l’obiettivo di obbligarmi a versarepiù del dovuto. In secondo luogo, dei € 32 milioni stanziati da Elliott, € 21 milioni sono stati restituitial fondo quasi immediatamente.E questo non è tutto.Non è stato possibile per me e i miei collaboratori garantire al club lo sviluppo commerciale cheavevo in mente, per via dei numerosi vincoli e delle numerose limitazioni sulla governance aziendaleimposte da Elliott nei suoi finanziamenti. Nonostante gli ostacoli creati dagli stringenti impegniimposti dai finanziamenti di Elliott, non ho mai perso l’entusiasmo né tantomeno mancato ai mieiimpegni etici con il personale e i tifosi del Milan.In risposta a ciò, la condotta di Elliott si è sempre rivelata incurante e predatoria: in breve, il tipicocomportamento di un “fondo avvoltoio”, così come è stato di sovente definito in passato dallastampa internazionale un fondo come Elliott.Eliminato: PressEliminato: Dichiarazione stampaEliminato: ’Eliminato: da parte miaEliminato: ’associazioneEliminato: tMi preme citare, a titolo di esempio, il fatto che nel momento in cui Elliott si è appropriato delle mieazioni dell’A.C. Milan, mi è stata offerta la somma di € 2 come compenso per il mio investimentototale!Quanto esposto sopra mostra con estrema chiarezza la reale natura di Elliott che, orchestrando undefault anticipato, non giustificato da alcuna violazione dei covenant del Milan, non mi ha permessodi realizzare lo sviluppo strategico del club, ne concludere una vendita soddisfacente della squadracon un prestigioso acquirente che, al contrario di Elliott, ha un reale interesse e un piano strategico edi investimento di lungo termine per l’A.C. Milan. Inoltre, non mi ha permesso di mantenere lapromessa al Sig. Silvio Berlusconi di accrescere il valore e lo standing della squadra che entrambiamiamo.Infine, desidero rivolgermi a tutti i tifosi del Milan e a tutti coloro che mi hanno considerato unfantasma nel recente passato e, soprattutto, negli ultimi giorni, dicendo loro quanto segue: in vestedi Presidente, vorrei ricordare a tutti voi che non sono mai venuto meno ai miei impegni e di ciò nesono la prova gli oltre € 200 milioni da me investiti nella squadra sotto la mia proprietà. Sono prontoa combattere e lo farò per salvaguardare i miei diritti e assicurare all’A.C. Milan gli azionisti che lamia amata squadra si merita. Qualunque manovra deliberata e intenzionale atta a ridurre il valoredell’A.C. Milan verrà perseguita per legge.Ringrazio per l’ospitalità e l’attenzione a me rivolte.

Inserita la lettera integrale
 

Kaketto

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Il Sole 24 Ore pubblica la lettera di Yonghong Li (indagato per l'operazione Milan, come ampiamente riportato) contro Elliott. Eccola, di seguito:


È con grande rammarico che, in qualità di Presidente, rivolgo questa lettera a tutti i sostenitori,azionisti e dipendenti della prestigiosa A.C. Milan. Nonostante le numerose ed errate voci emersesulla stampa italiana e internazionale, confermo che l’Assemblea degli Azionisti dell’associazionecalcistica, convocata da Elliott in data 21 luglio, sancirà la mia revoca e quella dei direttori da menominati nel CdA del club.Desidero in primo luogo far chiarezza su quanto segue. L’acquisto dell’A.C. Milan non è stata né unadecisione incauta né tantomeno una decisione dettata da una mia infatuazione passeggera ; derivadalla mia passione per la squadra e dalla mia convinzione circa il potenziale economico di uninvestimento in una delle più nobili squadre di calcio al mondo. Fino al 30 giugno 2018, ho versatoquasi € 880 milioni a favore dell’A.C. Milan, dei quali solo € 280 milioni finanziati attraverso Elliott,mentre ho provveduto personalmente per la restante parte.Ero convinto che Elliott fosse un investitore fidato, ma soprattutto un partner con cui condividere idoveri e gli onori di un’avventura così stimolante come la proprietà di una squadra che, nella suagloriosa storia, ha vinto, tra altri titoli, sette Champions League e 18 scudetti di Serie A.Ho commesso un errore e l’ho scoperto solo strada facendo e a mio grande discapito.Elliott si è mostrato fin dall’inizio non come il partner che immaginavo, bensì come un finanziatoretotalmente disinteressato alla complessa gestione di un club dello standing del Milan, nonostante ilsuo controllo sul CdA della squadra. Tutto ciò è avvenuto a dispetto delle ripetute dichiarazioni daparte del fondo sul suo presunto sostegno alla società: in realtà, il supporto finanziario alla squadrafino tale momento è giunto unicamente da me. Ho provveduto a un aumento di capitale per untotale di € 88 milioni a beneficio del club sotto la mia proprietà. Il default anticipato è stato dovuto almancato rimborso dei € 32 milioni versati da Elliott per mio conto nel giugno 2018. Tuttavia,desidero chiarire quanto segue. Prima di tutto, i fondi necessari all’A.C. Milan erano inferiori allasomma da me pagata per via degli ingiusti covenant finanziari imposti da Elliott, che ha altresìcongelato parte del capitale da me investito nell’A.C. Milan, con l’obiettivo di obbligarmi a versarepiù del dovuto. In secondo luogo, dei € 32 milioni stanziati da Elliott, € 21 milioni sono stati restituitial fondo quasi immediatamente.E questo non è tutto.Non è stato possibile per me e i miei collaboratori garantire al club lo sviluppo commerciale cheavevo in mente, per via dei numerosi vincoli e delle numerose limitazioni sulla governance aziendaleimposte da Elliott nei suoi finanziamenti. Nonostante gli ostacoli creati dagli stringenti impegniimposti dai finanziamenti di Elliott, non ho mai perso l’entusiasmo né tantomeno mancato ai mieiimpegni etici con il personale e i tifosi del Milan.In risposta a ciò, la condotta di Elliott si è sempre rivelata incurante e predatoria: in breve, il tipicocomportamento di un “fondo avvoltoio”, così come è stato di sovente definito in passato dallastampa internazionale un fondo come Elliott.Eliminato: PressEliminato: Dichiarazione stampaEliminato: ’Eliminato: da parte miaEliminato: ’associazioneEliminato: tMi preme citare, a titolo di esempio, il fatto che nel momento in cui Elliott si è appropriato delle mieazioni dell’A.C. Milan, mi è stata offerta la somma di € 2 come compenso per il mio investimentototale!Quanto esposto sopra mostra con estrema chiarezza la reale natura di Elliott che, orchestrando undefault anticipato, non giustificato da alcuna violazione dei covenant del Milan, non mi ha permessodi realizzare lo sviluppo strategico del club, ne concludere una vendita soddisfacente della squadracon un prestigioso acquirente che, al contrario di Elliott, ha un reale interesse e un piano strategico edi investimento di lungo termine per l’A.C. Milan. Inoltre, non mi ha permesso di mantenere lapromessa al Sig. Silvio Berlusconi di accrescere il valore e lo standing della squadra che entrambiamiamo.Infine, desidero rivolgermi a tutti i tifosi del Milan e a tutti coloro che mi hanno considerato unfantasma nel recente passato e, soprattutto, negli ultimi giorni, dicendo loro quanto segue: in vestedi Presidente, vorrei ricordare a tutti voi che non sono mai venuto meno ai miei impegni e di ciò nesono la prova gli oltre € 200 milioni da me investiti nella squadra sotto la mia proprietà. Sono prontoa combattere e lo farò per salvaguardare i miei diritti e assicurare all’A.C. Milan gli azionisti che lamia amata squadra si merita. Qualunque manovra deliberata e intenzionale atta a ridurre il valoredell’A.C. Milan verrà perseguita per legge.Ringrazio per l’ospitalità e l’attenzione a me rivolte.

Un saluto
Silvio berlusconi
 

Sam

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Avete rotto con Berlusconi, non se ne può più.
Non è mica colpa nostra se ha orchestrato questa pagliacciata. Prenditela con lui, piuttosto.


Tornando in topic: quando ha descritto il Milan mancava solo che citasse che siamo stati il Club più titolato al mondo, giusto per rendere la campagna elettorale più in linea con il resto dei comizi.
 

luigi61

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Il Sole 24 Ore pubblica la lettera di Yonghong Li (indagato per l'operazione Milan, come ampiamente riportato) contro Elliott. Eccola, di seguito:


È con grande rammarico che, in qualità di Presidente, rivolgo questa lettera a tutti i sostenitori,azionisti e dipendenti della prestigiosa A.C. Milan. Nonostante le numerose ed errate voci emersesulla stampa italiana e internazionale, confermo che l’Assemblea degli Azionisti dell’associazionecalcistica, convocata da Elliott in data 21 luglio, sancirà la mia revoca e quella dei direttori da menominati nel CdA del club.Desidero in primo luogo far chiarezza su quanto segue. L’acquisto dell’A.C. Milan non è stata né unadecisione incauta né tantomeno una decisione dettata da una mia infatuazione passeggera ; derivadalla mia passione per la squadra e dalla mia convinzione circa il potenziale economico di uninvestimento in una delle più nobili squadre di calcio al mondo. Fino al 30 giugno 2018, ho versatoquasi € 880 milioni a favore dell’A.C. Milan, dei quali solo € 280 milioni finanziati attraverso Elliott,mentre ho provveduto personalmente per la restante parte.Ero convinto che Elliott fosse un investitore fidato, ma soprattutto un partner con cui condividere idoveri e gli onori di un’avventura così stimolante come la proprietà di una squadra che, nella suagloriosa storia, ha vinto, tra altri titoli, sette Champions League e 18 scudetti di Serie A.Ho commesso un errore e l’ho scoperto solo strada facendo e a mio grande discapito.Elliott si è mostrato fin dall’inizio non come il partner che immaginavo, bensì come un finanziatoretotalmente disinteressato alla complessa gestione di un club dello standing del Milan, nonostante ilsuo controllo sul CdA della squadra. Tutto ciò è avvenuto a dispetto delle ripetute dichiarazioni daparte del fondo sul suo presunto sostegno alla società: in realtà, il supporto finanziario alla squadrafino tale momento è giunto unicamente da me. Ho provveduto a un aumento di capitale per untotale di € 88 milioni a beneficio del club sotto la mia proprietà. Il default anticipato è stato dovuto almancato rimborso dei € 32 milioni versati da Elliott per mio conto nel giugno 2018. Tuttavia,desidero chiarire quanto segue. Prima di tutto, i fondi necessari all’A.C. Milan erano inferiori allasomma da me pagata per via degli ingiusti covenant finanziari imposti da Elliott, che ha altresìcongelato parte del capitale da me investito nell’A.C. Milan, con l’obiettivo di obbligarmi a versarepiù del dovuto. In secondo luogo, dei € 32 milioni stanziati da Elliott, € 21 milioni sono stati restituitial fondo quasi immediatamente.E questo non è tutto.Non è stato possibile per me e i miei collaboratori garantire al club lo sviluppo commerciale cheavevo in mente, per via dei numerosi vincoli e delle numerose limitazioni sulla governance aziendaleimposte da Elliott nei suoi finanziamenti. Nonostante gli ostacoli creati dagli stringenti impegniimposti dai finanziamenti di Elliott, non ho mai perso l’entusiasmo né tantomeno mancato ai mieiimpegni etici con il personale e i tifosi del Milan.In risposta a ciò, la condotta di Elliott si è sempre rivelata incurante e predatoria: in breve, il tipicocomportamento di un “fondo avvoltoio”, così come è stato di sovente definito in passato dallastampa internazionale un fondo come Elliott.Eliminato: PressEliminato: Dichiarazione stampaEliminato: ’Eliminato: da parte miaEliminato: ’associazioneEliminato: tMi preme citare, a titolo di esempio, il fatto che nel momento in cui Elliott si è appropriato delle mieazioni dell’A.C. Milan, mi è stata offerta la somma di € 2 come compenso per il mio investimentototale!Quanto esposto sopra mostra con estrema chiarezza la reale natura di Elliott che, orchestrando undefault anticipato, non giustificato da alcuna violazione dei covenant del Milan, non mi ha permessodi realizzare lo sviluppo strategico del club, ne concludere una vendita soddisfacente della squadracon un prestigioso acquirente che, al contrario di Elliott, ha un reale interesse e un piano strategico edi investimento di lungo termine per l’A.C. Milan. Inoltre, non mi ha permesso di mantenere lapromessa al Sig. Silvio Berlusconi di accrescere il valore e lo standing della squadra che entrambiamiamo.Infine, desidero rivolgermi a tutti i tifosi del Milan e a tutti coloro che mi hanno considerato unfantasma nel recente passato e, soprattutto, negli ultimi giorni, dicendo loro quanto segue: in vestedi Presidente, vorrei ricordare a tutti voi che non sono mai venuto meno ai miei impegni e di ciò nesono la prova gli oltre € 200 milioni da me investiti nella squadra sotto la mia proprietà. Sono prontoa combattere e lo farò per salvaguardare i miei diritti e assicurare all’A.C. Milan gli azionisti che lamia amata squadra si merita. Qualunque manovra deliberata e intenzionale atta a ridurre il valoredell’A.C. Milan verrà perseguita per legge.Ringrazio per l’ospitalità e l’attenzione a me rivolte.

Silvio esci da questo corpo!!!
 

AllanX

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Sarebbe utile postare la lettera completa. Oltre ai 2€ di rimborso che gli ha offerto Elliot è saltato fuori che dei 32 milioni a suo dire ne avrebbe restituiti 21 e che la cessione verso un terzo soggetto non si è potuta concludere per volontà di Elliott e non sua. A suo dire lui non poteva decidere quasi nulla ma gran parte del potere decisionale era di Elliott. Preannuncia inoltre cause legali e conclude con una frase molto strana "qualunque manovra deliberata e intenzionale atta a ridurre il valore dell'AC Milan verrà perseguita per legge".

Tralasciando la letterina che sarà stata scritta dal potentissimo advisor Licia Ronzulli fa riflettere anche me la parte in cui afferma: "qualunque manovra deliberata e intenzionale atta a ridurre il valore dell'AC Milan verrà perseguita per legge".
Appare ovvio che Elliot sia convinta che l'extra budget della futura cessione gli appartenga, altrimenti perché gestire il Milan?
Tuttavia se il guadagno extra dovesse competere a Li il fondo Elliot ben potrebbe lucrare sulla smobilitazione della rosa ottenendo un guadagno facile ed istantaneo per poi vendere ciò che resta del Milan alla cifra strettamente necessaria per rientrare del prestito.
Fino a quando non faranno chiarezza su questo punto, a mio avviso di fondamentale importanza, non riuscirò a stare tranquillo
 
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