La Fiorentina contro Mirabelli per la battuta su Kalinic.

[Wildbone]

Azz, quindi "là" è sinonimo di "Firenze" o di "Fiorentina"? Non si smette mai di imparare.

Va beh, era ovvio che si riferisse alla Fiorentina. Non è quello il punto

Il problema è far passare il "là" come un "Kalinic, caro, se non segni, ti faccio tornare là. Lo so che ti fa paura quel posto di melma, quei perdenti", quando invece voleva solo dire "Kalinic, caro, se non segni, ti caccio nel giro di 1 anno. Fai del tuo meglio".

Coda di paglia, egocentrismo, moto d'orgoglio ingiustificabile visto il disastro che stanno compiendo: non so cosa li abbia spinti ad arrivare addirittura al comunicato ufficiale. Quel che è certo è che F & M si saranno fatti una risatona con doppio salto carpiato. La replica è solo per "etichetta", nulla di più. Staranno ancora ridendo di quei falliti dei Della Valle.

 

[patriots88]

ha provato la battuta ma è uscita male, che sia la fiorentina o qualsiasi altra squadra, le scuse sono dovute.

maronna quando fate i professorini fate morire lol

 

[Il Milan di una volta]

Duro comunicato della Fiorentina contro Mirabelli per la battuta fatta durante la presentazione di Kalinic:"O segni o ti rimando là". Eccolo, di seguito:



ACF Fiorentina esprime stupore e dissenso per il tono utilizzato dal Direttore Sportivo di AC Milan Massimiliano Mirabelli durante la presentazione del calciatore Nikola Kalinic. I termini utilizzati dal Dirigente rossonero, che parlando della possibilità di far tornare il calciatore croato alla Fiorentina, ha usato un denigratorio 'là', appaiono totalmente fuori luogo e decisamente evitabili. Ci terremmo a ricordare al DS Mirabelli che la Fiorentina è una società importante nella quale hanno giocato campioni che hanno fatto la storia del calcio e che questo Club rappresenta Firenze, una delle città più belle e conosciute al mondo e che pertanto merita e pretende, nel riferirsi ad esso oggi e in futuro, un rigoroso rispetto

Comunicato AC Milan: "A seguito della nota ufficiale della Fiorentina sulle parole del nostro Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Tecnica al momento della firma di Nikola Kalinic, giudicate “fuori luogo e evitabili”, AC Milan intende condividere le seguenti dichiarazioni di Massimiliano Mirabelli:
”Provo da sempre grande stima e ammirazione per la Fiorentina, la sua proprietà, i suoi manager, i suoi tifosi. Se qualcuno ha percepito nelle mie parole una mancanza di rispetto, me ne scuso. Credo fosse evidente, per il tono, la mia espressione, lo stesso linguaggio del corpo, che quanto detto non voleva che essere una battuta colloquiale, certo non un contenuto dal tono denigratorio".

Sicuramente era ironico ma poteva risparmiarsela: se l'avessero fatto con un giocatore del Milan appena ceduto a voi sarebbe piaciuto? A meno di certo. Derica dalla sua genuinità, d'accordo, però a volte bisogna pensare un po' di più a quello che si vuole dire. Poi non è cascato il mondo, per carità...
Di sicuro la Fiorentina non ha perso tempo in quanto a comunicati da casalinghe isteriche. Un minimo di tolleranza, non dicano che non hanno inteso la "battuta" dovuta alla genuinità e la persona alla mano, qual è Mirabilia. I viola pensassero un po' più allo sfacelo della squadra che hanno messo in piedi invece di preoccuparsi troppo appena a qualcuno scappa una frase un po' buttata lì.

 

[Wildbone]

Perdonatemi, eh. Ma se alla prima conferenza Fassone si è permesso di dire - con tono scherzoso ma comunque perculante- "la seconda squadra di Milano", quando si parlava della quiestione stadio e dell'Inter, e nessuno ha detto niente. Perchè adesso si fa tutto sto casino per un "là" che non aveva alcun tono denigratorio nei confronti della Fiorentina?

Questa è ipocrisia bella e buona, di una società che sta con il fiato dei tifosi sul collo e vuole farsi vedere innamorata dei colori. Intanto dietro stanno smantellando tutto e rischiano di arrivare a ridosso della zona retrocessione a fine anno.

 

[Crox93]

Perdonatemi, eh. Ma se alla prima conferenza Fassone si è permesso di dire - con tono scherzoso ma comunque perculante- "la seconda squadra di Milano", quando si parlava della quiestione stadio e dell'Inter, e nessuno ha detto niente. Perchè adesso si fa tutto sto casino per un "là" che non aveva alcun tono denigratorio nei confronti della Fiorentina?

Questa è ipocrisia bella e buona, di una società che sta con il fiato dei tifosi sul collo e vuole farsi vedere innamorata dei colori. Intanto dietro stanno smantellando tutto e rischiano di arrivare a ridosso della zona retrocessione a fine anno.

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[Igniorante]

Ma anche se il tono fosse stato denigratori, dov'è il problema? La Fiorentina è una squadretta, pure piuttosto ridicola, dato che credono di essere una società importante, come da loro stessi affermato.
Questo è stravolgimento della realtà.

 

[Symon]

Intanto 25 milioni non sono 30.
E vedrai che a meno di un esplosione inaspettata di Silva già quest' anno, il titolare sarà Nikola a mani basse.

L'ingaggio lo paghi tu? Comunque fa poca differenza. Imho Silva e' potenzialmente, ma anche attualmente per alcune cose superiore a Kalinic. Il titolare e' Silva su cui hanno puntato da subito a Giugno e speso 40mln. Poi si comprano le riserve come Kalinic.

 

[Clarenzio]

Duro comunicato della Fiorentina contro Mirabelli per la battuta fatta durante la presentazione di Kalinic:"O segni o ti rimando là". Eccolo, di seguito:



ACF Fiorentina esprime stupore e dissenso per il tono utilizzato dal Direttore Sportivo di AC Milan Massimiliano Mirabelli durante la presentazione del calciatore Nikola Kalinic. I termini utilizzati dal Dirigente rossonero, che parlando della possibilità di far tornare il calciatore croato alla Fiorentina, ha usato un denigratorio 'là', appaiono totalmente fuori luogo e decisamente evitabili. Ci terremmo a ricordare al DS Mirabelli che la Fiorentina è una società importante nella quale hanno giocato campioni che hanno fatto la storia del calcio e che questo Club rappresenta Firenze, una delle città più belle e conosciute al mondo e che pertanto merita e pretende, nel riferirsi ad esso oggi e in futuro, un rigoroso rispetto

Comunicato AC Milan: "A seguito della nota ufficiale della Fiorentina sulle parole del nostro Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Tecnica al momento della firma di Nikola Kalinic, giudicate “fuori luogo e evitabili”, AC Milan intende condividere le seguenti dichiarazioni di Massimiliano Mirabelli:
”Provo da sempre grande stima e ammirazione per la Fiorentina, la sua proprietà, i suoi manager, i suoi tifosi. Se qualcuno ha percepito nelle mie parole una mancanza di rispetto, me ne scuso. Credo fosse evidente, per il tono, la mia espressione, lo stesso linguaggio del corpo, che quanto detto non voleva che essere una battuta colloquiale, certo non un contenuto dal tono denigratorio".

In che Paese di asini viviamo.

 

[admin]

Duro comunicato della Fiorentina contro Mirabelli per la battuta fatta durante la presentazione di Kalinic:"O segni o ti rimando là". Eccolo, di seguito:



ACF Fiorentina esprime stupore e dissenso per il tono utilizzato dal Direttore Sportivo di AC Milan Massimiliano Mirabelli durante la presentazione del calciatore Nikola Kalinic. I termini utilizzati dal Dirigente rossonero, che parlando della possibilità di far tornare il calciatore croato alla Fiorentina, ha usato un denigratorio 'là', appaiono totalmente fuori luogo e decisamente evitabili. Ci terremmo a ricordare al DS Mirabelli che la Fiorentina è una società importante nella quale hanno giocato campioni che hanno fatto la storia del calcio e che questo Club rappresenta Firenze, una delle città più belle e conosciute al mondo e che pertanto merita e pretende, nel riferirsi ad esso oggi e in futuro, un rigoroso rispetto

Comunicato AC Milan: "A seguito della nota ufficiale della Fiorentina sulle parole del nostro Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area Tecnica al momento della firma di Nikola Kalinic, giudicate “fuori luogo e evitabili”, AC Milan intende condividere le seguenti dichiarazioni di Massimiliano Mirabelli:
”Provo da sempre grande stima e ammirazione per la Fiorentina, la sua proprietà, i suoi manager, i suoi tifosi. Se qualcuno ha percepito nelle mie parole una mancanza di rispetto, me ne scuso. Credo fosse evidente, per il tono, la mia espressione, lo stesso linguaggio del corpo, che quanto detto non voleva che essere una battuta colloquiale, certo non un contenuto dal tono denigratorio".

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[fabri47]