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Renegade
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Dopo quanto sta emergendo da giornali, media, canali sportivi, siti vari, ormai sembra quasi fatta per Sarri al Milan. Cosa ancor peggiore sono i calciatori accostati, che verranno presi: Valdifiori, Soriano, Okaka. Per citare tre nomi. Specialmente l'ultimo, ad immaginarlo con la maglia numero 9 di Van Basten, Weah, Inzaghi, viene davvero da piangere. Ma senza lacrime. Hanno consumato anche quelle, ormai.
Come avevamo ampiamente previsto, la scelta di Sarri è basata proprio sul progetto di costruire qualcosa di low cost, privo di pretese, fatto di italiani con cui millantare un progetto di ricostruzione nazionale. Il tutto adornato dai soliti teatrini.
La scelta di questo allenatore, che si vuole per forza far passare come di successo, quando ha ottenuto solo pessimi risultati, porta al definitivo ridimensionamento di una società e di un club già all'osso. Dunque, trasformandoci di fatto in qualcosa di ancor più inferiore al decaduto Ajax, che almeno straripa di giocatori interessanti.
E come i più pessimisti (realisti) avevano previsto, l'ingresso di nuovi soci sarà solo inerente allo stadio, con un Berlusconi che vuole rimanere ancora a lungo a capo di questa proprietà, per poi forse passare lo scettro alla figlia. Si è parlato tanto di Bee, definito anche una sorta di Manenti asiatico che si basa sui fondi altrui e a riguardo cito l'ipotesi che ho fatto, proprio alla luce di questo progetto ''Sarri'':
Mi dispiace per chi aveva davvero creduto nel cambio di passo. Ma ora la questione è un'altra. C'è anche qualche tifoso che, forse per disperazione e autoconvincimento, tenta di avallare l'esperimento Sarri. Ricostruire significa non dover puntare su scommesse, giovani o anziane che siano, onde evitare i risultati precedenti. Quando si deve ricostruire e si deve farlo per bene, si va sulle sicurezze. E Sarri non lo ha. Ha ottenuto solo pessimi risultati in carriera, non è un allenatore da big, il suo gioco viene esaltato dalla stampa ma è solo atleticamente forte per via della condizione, non ci sono gli schemi di Sacchi che si paventano. E al livello di stile, come ricorda [MENTION=4]Tifo'o[/MENTION], non è affatto da Milan. Con tutto il rispetto, sarà un giudizio superficiale ma un allenatore in tuta, in panchina, al Milan, proprio no. Ma alla fine rappresenterebbe ciò che è stato fatto: un'immensa caduta di stile.
E dunque ragazzi, mi chiedo e vi chiedo, cosa fare? Siete davvero disposti a seguire un'altra stagione del Milan fac-simile di questa, se non peggiore, con una rosa priva dei pochi elementi buoni che abbiamo, nuovi cessi inseriti e spacciati per fenomeni, Okaka, un allenatore mediocre e assurdo, Berlusconi nuovamente al comando con i soliti teatrini societari e le solite campagne mediatiche? Davvero avete questo fegato?
Personalmente io non ce l'ho più. E come [MENTION=214]Splendidi Incisivi[/MENTION], se arrivasse Sarri al Milan con quanto ne consegue, abbandono la nave. Significherebbe la morte finale del Milan. Un omicidio non colposo, ma tremendamente VOLONTARIO, con varie aggravanti, per le quali non ci sarebbero giustifiche. E non sarebbe neanche il Milan, sarebbe il definitivo distacco anche da quell'imitazione distorta che è oggi.
Il mio consiglio? Appassionatevi ad un'altra squadra Europea. Non italiana, ma internazionale. Tornerete ad amare il calcio per quello che è, senza patemi, senza delusioni, senza arrabbiature. Tornerete a viverne lo spettacolo tecnico e la serietà. Fortunatamente seguo l'Arsenal dai tempi di Henry e lì, per quanto non si sia mai vinta una CL, teatrini del genere non se ne sono mai visti. Si è poi sempre sputato sangue sul campo. E vedendo il Derby con il West Ham dell'altro giorno non ho potuto che alimentare queste riflessioni e constatare come sul campo i Gunners corrano sempre al doppio. Ma anche il West Ham eh. Ormai il Milan, come il calcio italiano, sono in decadenza tecnica e morale. Questo calcio è sempre più corrotto e affossato. Bisogna distaccarsene, perché non è più calcio, è politica sportiva.
E io me ne dissocio volentieri, godendomi la mia Premier League, da cui tutti dovrebbero prendere esempio. Un'altra stagione così, mi spiace, sarebbe troppo. Per cui anche i più ottimisti e curiosi verso l'esperimento Sarri: guardatevi dentro, ricordatevi cosa eravamo e cosa provate per il Milan. E opponetevi allo schifo.
Questo è il mio punto di vista.
Come avevamo ampiamente previsto, la scelta di Sarri è basata proprio sul progetto di costruire qualcosa di low cost, privo di pretese, fatto di italiani con cui millantare un progetto di ricostruzione nazionale. Il tutto adornato dai soliti teatrini.
La scelta di questo allenatore, che si vuole per forza far passare come di successo, quando ha ottenuto solo pessimi risultati, porta al definitivo ridimensionamento di una società e di un club già all'osso. Dunque, trasformandoci di fatto in qualcosa di ancor più inferiore al decaduto Ajax, che almeno straripa di giocatori interessanti.
E come i più pessimisti (realisti) avevano previsto, l'ingresso di nuovi soci sarà solo inerente allo stadio, con un Berlusconi che vuole rimanere ancora a lungo a capo di questa proprietà, per poi forse passare lo scettro alla figlia. Si è parlato tanto di Bee, definito anche una sorta di Manenti asiatico che si basa sui fondi altrui e a riguardo cito l'ipotesi che ho fatto, proprio alla luce di questo progetto ''Sarri'':
E invece è probabile, soprattutto se c'è Bee di mezzo, il cui fine dovrebbe essere speculativo. Mette i soldi, acquista la minoranza, nel frattempo poi si costruisce lo stadio e la fetta che ha acquistato aumenta di valore. Dunque rivende la propria minoranza a cifre più alte di quanto l'aveva acquistata, proprio grazie al nuovo impianto. Per aumentare il valore della fetta acquistata basta quello, non il reparto tecnico della rosa.
Mi dispiace per chi aveva davvero creduto nel cambio di passo. Ma ora la questione è un'altra. C'è anche qualche tifoso che, forse per disperazione e autoconvincimento, tenta di avallare l'esperimento Sarri. Ricostruire significa non dover puntare su scommesse, giovani o anziane che siano, onde evitare i risultati precedenti. Quando si deve ricostruire e si deve farlo per bene, si va sulle sicurezze. E Sarri non lo ha. Ha ottenuto solo pessimi risultati in carriera, non è un allenatore da big, il suo gioco viene esaltato dalla stampa ma è solo atleticamente forte per via della condizione, non ci sono gli schemi di Sacchi che si paventano. E al livello di stile, come ricorda [MENTION=4]Tifo'o[/MENTION], non è affatto da Milan. Con tutto il rispetto, sarà un giudizio superficiale ma un allenatore in tuta, in panchina, al Milan, proprio no. Ma alla fine rappresenterebbe ciò che è stato fatto: un'immensa caduta di stile.
E dunque ragazzi, mi chiedo e vi chiedo, cosa fare? Siete davvero disposti a seguire un'altra stagione del Milan fac-simile di questa, se non peggiore, con una rosa priva dei pochi elementi buoni che abbiamo, nuovi cessi inseriti e spacciati per fenomeni, Okaka, un allenatore mediocre e assurdo, Berlusconi nuovamente al comando con i soliti teatrini societari e le solite campagne mediatiche? Davvero avete questo fegato?
Personalmente io non ce l'ho più. E come [MENTION=214]Splendidi Incisivi[/MENTION], se arrivasse Sarri al Milan con quanto ne consegue, abbandono la nave. Significherebbe la morte finale del Milan. Un omicidio non colposo, ma tremendamente VOLONTARIO, con varie aggravanti, per le quali non ci sarebbero giustifiche. E non sarebbe neanche il Milan, sarebbe il definitivo distacco anche da quell'imitazione distorta che è oggi.
Il mio consiglio? Appassionatevi ad un'altra squadra Europea. Non italiana, ma internazionale. Tornerete ad amare il calcio per quello che è, senza patemi, senza delusioni, senza arrabbiature. Tornerete a viverne lo spettacolo tecnico e la serietà. Fortunatamente seguo l'Arsenal dai tempi di Henry e lì, per quanto non si sia mai vinta una CL, teatrini del genere non se ne sono mai visti. Si è poi sempre sputato sangue sul campo. E vedendo il Derby con il West Ham dell'altro giorno non ho potuto che alimentare queste riflessioni e constatare come sul campo i Gunners corrano sempre al doppio. Ma anche il West Ham eh. Ormai il Milan, come il calcio italiano, sono in decadenza tecnica e morale. Questo calcio è sempre più corrotto e affossato. Bisogna distaccarsene, perché non è più calcio, è politica sportiva.
E io me ne dissocio volentieri, godendomi la mia Premier League, da cui tutti dovrebbero prendere esempio. Un'altra stagione così, mi spiace, sarebbe troppo. Per cui anche i più ottimisti e curiosi verso l'esperimento Sarri: guardatevi dentro, ricordatevi cosa eravamo e cosa provate per il Milan. E opponetevi allo schifo.
Questo è il mio punto di vista.