Il nuovo stadio (in comproprietà con le melme) è una cahata così colossale che la raccolta firme non basta. Andrebbero presi a bastonate. Pensare di fare un nuovo stadio a Milano, città di nebbia e neve, nel ventunesimo secolo, che non preveda un tetto apribile è un'offesa all'intelligenza e alla pazienza di molti. Demolire San Siro sarebbe poi l'estremo sfregio alla storia di chi ama Milano. C'e' già li la cattedrale, è li da anni: vendetela a una delle due squadre che se la ristruttura, mentre l'altra si fa uno stadio nuovo in altra zona. Troppo difficile eh? Troppo come dire, da inglesi, che diamine.