Ma sono contesti diversi.
Kalinic ha fatto pena da noi perché non solo è stato gravato di oneri che non era in grado affatto di sostenere tecnicamente (la famosa estate di uno tra Auba, Morata, Belotti e Kalinic

), ma soprattutto come si è sempre detto l'estate scorsa non avevamo la rosa ideale per poter dare un senso alle proprie caratteristiche.
Lasciato isolato in area mentre il turco si ricordava di essere un giocatore di calcio e Suso sventagliava il solito cross tagliato dalla trequarti, si è ovviamente perso perché non poteva essere quello il suo ruolo. E poi ovviamente ci ha messo del suo a livello personale, in primis con quell'uscita al rallenty a San Siro in una delle prime sostituzioni, sgradevolissima dal mio punto di vista.
Viceversa, giocando in una squadra che per caratteristiche resta bassa ed attendista persino contro le medio-piccole, salvo poi buttarsi tutta dentro in transizione con gente realmente minacciosa in area, ha tutto per fare quel lavoro "funzionale"

facepalm

in cui valorizza i tagli intorno e si ributta dentro nello spazio creato.
Per me vale benissimo 10 gol e 5 assist stagionali a Madrid.