Io lo dicevo pure a ottobre-novembre, quando tutti davano la Juve per spacciata. Troppo più forti.
Il concetto è fondato e il tuo giudizio tecnico collima col mio!! C'è un però grosso come una casa.
Mi metto nei panni del tifoso napoletano : la loro squadra gioca indubbiamente il miglior calcio , sfido chiunque ad affermare il contrario, hanno in rosa il miglior centravanti che realizza reti a valanga e poi si trovano a duellare contro una squadra che ne vince 23 su 22 pareggiando una sola gara. Roba da sbatter la testa al muro.
Duellare nel campionato italiano contro la vecchia signora è storicamente logorante, anche a noi è successo e mi portò allo sfinimento fisico e dei nervi( e parlo da tifoso, non oso immaginare i protagonisti diretti), questo napoli però meritava ampiamente questo scudetto.
Lo scontro diretto di torino che ha fatto da spartiacque nella corsa al titolo potrebbe esser preso come emblema della storia di questo campionato : il napoli gioca ma lo scudetto lo vince la juve. Questa gara ha ribadito la differenza sostanziale tra due squadre pensate e costruite concettualmente in modi differenti : il napoli costruisce le vittorie col gioco, difficilmente vincerà un match giocando 'male', la juve porta a casa punti senza far brillare gli occhi ad alcuno. I torinesi nello scontro diretto non hanno fatto più di tanto per vincere quella gara, non hanno assolutamente dimostrato la loro presunta superiorità ma hanno badato solo a rischiare il minimo possibile. Speculazione allo stato puro in stile-allegri. Il napoli ,da parte sua, ha giocato per pareggiare, lo riconosco, ma ancora una volta la juve ha raccolto più di quanto seminato. Verissimo che il campionato lo vince la squadra più forte e non quella che gioca meglio ma questo cinismo squarcia il velo del romanticismo e della meritocrazia.