Juve- Milan: 12 giugno 2020 ore 21:00. Tv e Streaming.

AntaniPioco

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questo Colombo è valido o stava solo a scaldare la panca ?
per chi segue la primavera

avrebbe potuto metterlo molto prima,subito vediamo che sai fare
non c'era nulla da mantenere nel risultato

La gestione di pioli è stata pessima, si doveva segnare per forza e come prima mossa toglie Bonaventura, poi aspetta praticamente l'80 per mettere qualche giocatore offensivo.
Ha veramente gestito la partita come se fossimo in vantaggio noi
 

Lambro

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avevamo anche un uomo in meno, dopo 3 mesi di digiuno, senza cambi, senza Ibra e Theo.

nessuna imbarcata presa, 1-1 saldo dei 180', al netto dei furti

secondo me è ingeneroso sparare sui ragazzi. Sono altre le prestazioni che ci han fatto vergognare quest'anno

Concordo pienamente, l'inizio è stato shock 20 minuti in cui non abbiamo superato la metà campo realmente.
Ma poi ci siamo ripresi e in 10 abbiamo fatto un'onesta partita.
Palesando tutti i soliti problemi nostri, ma ci mancavano i 2 giocatori nettamente più forti di tutti ed un terzo che può sempre inventare qualcosina, insomma dire spuntati era dir poco.
Ci si mette poi il croato che come sempre perde la testa e via, adios.
Stiamo cmq giudicando giocatori buttati probabilmente nel peggior contesto possibile al MONDO al momento, infatti solo gli attempati stan facendo figure decenti come Ibra e Kjaer, per un giovane il Milan attuale è come la morte.
E il bello è che la smenano ormai da tempo col fatto che si debba puntare sui giovani, una sentenza in pratica.
 

Rivera10

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Sinceramente se penso all' avvicinamento alla partita con la storia Ibra Gazidis, il fatto che ci mancassero due punte di diamante, che partivamo ingiustamente svantaggiati dall' andata e con i nostri problemi societari, ritengo sia un mezzo miracolo non essere stati massacrati al Ladroni Stadium.
 
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Peccato perchè la partita è stata indirizzata dall'arbitro fin da subito. Il solito scempio.
Da parte nostra però potevamo almeno provarci. Va bene essere in 10 contro 12, però con un golletto da fare per andare in finale che senso ha avuto difendersi fino al 94esimo?
 
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Abbiamo giocato nel finale col tandem Colombo-Leao, oltre ad aver fatto buoni 80 min in 10, senza i giocatori di maggior qualità. Non avevamo mezza punta decente. Più di così, aldilà di qualche cambio un po’ tardivo, era impossibile.
 

Miracle1980

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Donnarumma è un fenomeno. Peccato vederlo attorniato da tanta mediocrità. Juve che trotterellando va in finale. Milan prudente e spaventato, come il suo allenatore.
Calabria, Bonaventura, Conti, Rebic, Leso e Musacchio li gradirei fuori dai ********. Gazidis e Pioli a seguire.
Ho passato tre mesi fantastici senza calcio... sono bastati 15 minuti per strizzarmi il fegato nuovamente.
E la giostra continua...
 

KILPIN_91

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la frustrazione che ho nel non vincere mai in quello stadio di melma è impagabile
:facepalm:
 

Casnop

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Nei diciannove minuti in cui questa partita ha espresso un senso compiuto, si è visto pochissimo Milan, ben oltre i limiti segnati dallo striminzito schieramento a cui Pioli è stato costretto, un 460, con Rebic, Paqueta' e Calhanoglu totalmente distratti dalle funzioni a cui ruoli e caratteristiche avrebbero dovuto assegnarli, ovvero sviluppo del gioco in uscita dagli scarichi difensivi e, nel caso di Rebic, pressing forsennato sul portatore di palla avversario, per allungare lo schieramento, e creare gli spazi in avanti ove le anime belle della nostra trequarti potessero cercare gloria; beninteso, il golletto qualificazione, che la imballatissima Juve del decotto Cristiano avrebbero fatto fatica a rimontare, essendo durato il loro furore atletico il tempo di accorgersi che contro l'innocuo Milan di ieri sera esso non sarebbe stato necessario, ed in ogni caso privo delle energie fisiche ad alimentarlo. Gambe dure dei nostri, allora, o scelta di approccio sbagliata da Pioli, peraltro non nuovo a questi avvii soporiferi delle partite? Non lo sapremo mai. Sta di fatto che il match è parso ben presto segnato dal risultato dell'andata, che nessuna delle due squadre era nelle condizioni di mutare. Il problema del Milan di quest'anno è di mentalità agonistica carente, accentuata da un caos tecnico derivante dai tanti, troppi giri di valzer, tra moduli, allenatori e giocatori. I calciatori, privi di grande personalità tecnica, non hanno trovato conforto in un modulo di gioco nel quale capitalizzare le loro mediocrità, e moltiplicare in risultato collettivo superiore la somma del proprio talento individuale. E qui, non si è vista la mano degli allenatori, il valore aggiunto a quello tecnico individuale, il lievito nelle farine composite degli atleti, quello che Gasperini ha immesso in un gruppo di giocatori normali, moltiplicando il loro valore di squadra ben oltre l'aritmetica delle loro capacità singolari. Di questo, la proprietà e la dirigenza dovranno tenere conto, nel tirare il bilancio di questa avarissima stagione: si potrà decidere di rivoluzionare la squadra molto o pochissimo, il prossimo anno, di mettere dentro super stelle o giovani promesse, cinque o dieci, o zero, ma non si potrà differire oltre il tema, banalmente sottovalutato in tanti anni, almeno da quando un certo spogliatoio è venuto meno, della occorrenza di una piattaforma tecnica e tattica organica, massiva, totalizzante, da sviluppare in un arco temporale prevedibilmente superiore all'anno, e quindi sottratta al giudizio temporaneo di una breve sequenza di partite, in cui l'apporto di superiori principii tattici e tecnici ponga le premesse per una crescita delle qualità individuali dei singoli, e ciò indipendentemente dalle loro preferenze, o dalle contingenti convenienze di risultato. Se ciò accadesse, avrebbe al minimo l'effetto di recuperare all'utile calcistico una massa informe di mediocri e/o imbelli; se il talento acquisito fosse oggettivamente migliore, esso ne moltiplichebbe all'inverosimile la qualità immanente, indirizzandola al successo. Le logiche di gestione paterna di spogliatoi inesistenti, a protezione di personalità egocentriche o eccentriche o assenti, devono cessare nel nome dei fallimenti che esse hanno ripetutamente procurato. Si porti dentro una idea di cambiamento e rivoluzione dei principii di calcio, a costo del disprezzo, dell'invettiva o del sarcasmo dell'altrui senso comune, ed in nome di essa si cerchino i giocatori. Qualcosa ne verrà fuori, e sarà in ogni caso utile allo sviluppo del club, con tempi probabilmente più brevi di quelli che altrimenti occorrerebbe prevedere. Chi, per intenderci, pensa che il gruppo del 1987-1989 avrebbe fatto bene, anzi benissimo, anche senza l'apporto del magistero tecnico di Sacchi, non ha minimamente compreso cosa è accaduto in quegli anni. Dobbiamo provare con questa idea nuova, forse persino una utopia, e provare a costruirci un mondo intorno; si fallirà? Non si può escludere, benché le idee possano fortificare anche i mediocri o gli inesperti, ovvero quelli generalmente incapaci di farsene una propria. Ma sarà probabilmente quella che porterà un domani, nemmeno troppo lontano, a considerare di essere normale giocare bene a Torino, ridicolizzare gli Orsato di questo mondo, e soprattutto vincere. :)
 

mil77

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Sì, perché se mancano 10 minuti e distruggi una squadra anziché provarci, significa che hai sbagliato. Poi che avesse I pulcini non lo nego, ma ho spiegato dove secondo me ha sbagliato.

Appunto secondo te, io non sono per niente d'accordo....io per esempio avrei tolto Benaccer che stava sbagliando tutto...
 
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