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GDS: si attendono notizie dal Belgio per Ardon Jashari: il giocatore si è presentato al centro di allenamento per una seduta personalizzata, e l'offerta del Milan rimane valida senza una scadenza precisa. Tuttavia, i tempi del calciomercato non permettono attese infinite, e il Milan potrebbe dover virare su altri obiettivi o considerare il centrocampo al completo.
Tuttosport: per quanto riguarda Ardon Jashari, il centrocampista svizzero si è presentato regolarmente al centro sportivo del Bruges, contrariamente alle voci di un suo ammutinamento, ma ha svolto una seduta personalizzata e non si è allenato con la squadra. Non ci sono forzature o certificati medici; Jashari ha incaricato i suoi agenti di tenere vivi i contatti con la dirigenza del Bruges per sbloccare la situazione. Anche il Bruges sta negoziando con l'Inter per la ricompra di Stankovic, chiedendo 30 milioni contro i 25 offerti, a dimostrazione della sua linea dura nelle trattative.
CorSport: Ardon Jashari ha modificato la sua strategia: il centrocampista svizzero ha ripreso ad allenarsi ufficialmente con il Bruges, rispondendo alla convocazione del club belga. Tuttavia, il suo desiderio di vestire la maglia del Milan rimane immutato. Questa nuova tattica, concordata con il suo agente, mira a evitare lo scontro totale con il Bruges, cercando invece di facilitare il suo trasferimento attraverso metodi più diplomatici. La speranza è che questo approccio porti benefici, dato che la precedente strategia di muro contro muro non aveva prodotto progressi significativi. Jashari auspica che le due società trovino un accordo sulle cifre e che possa raggiungere Massimiliano Allegri prima della partenza del Milan per la tournée asiatica. Il Milan, dal canto suo, non ha abbandonato l'idea di acquisire Jashari e attende con fiducia che la situazione si sblocchi. L'amministratore delegato Giorgio Furlani non intende rilanciare ulteriormente l'offerta, che rimane ferma a 32 milioni di euro più bonus. I dirigenti del Bruges, però, ritengono che questa cifra non sia sufficiente per chiudere l'operazione. Se alla fine i belgi non dovessero cedere, il Milan cambierebbe obiettivo.
Tuttosport: per quanto riguarda Ardon Jashari, il centrocampista svizzero si è presentato regolarmente al centro sportivo del Bruges, contrariamente alle voci di un suo ammutinamento, ma ha svolto una seduta personalizzata e non si è allenato con la squadra. Non ci sono forzature o certificati medici; Jashari ha incaricato i suoi agenti di tenere vivi i contatti con la dirigenza del Bruges per sbloccare la situazione. Anche il Bruges sta negoziando con l'Inter per la ricompra di Stankovic, chiedendo 30 milioni contro i 25 offerti, a dimostrazione della sua linea dura nelle trattative.
CorSport: Ardon Jashari ha modificato la sua strategia: il centrocampista svizzero ha ripreso ad allenarsi ufficialmente con il Bruges, rispondendo alla convocazione del club belga. Tuttavia, il suo desiderio di vestire la maglia del Milan rimane immutato. Questa nuova tattica, concordata con il suo agente, mira a evitare lo scontro totale con il Bruges, cercando invece di facilitare il suo trasferimento attraverso metodi più diplomatici. La speranza è che questo approccio porti benefici, dato che la precedente strategia di muro contro muro non aveva prodotto progressi significativi. Jashari auspica che le due società trovino un accordo sulle cifre e che possa raggiungere Massimiliano Allegri prima della partenza del Milan per la tournée asiatica. Il Milan, dal canto suo, non ha abbandonato l'idea di acquisire Jashari e attende con fiducia che la situazione si sblocchi. L'amministratore delegato Giorgio Furlani non intende rilanciare ulteriormente l'offerta, che rimane ferma a 32 milioni di euro più bonus. I dirigenti del Bruges, però, ritengono che questa cifra non sia sufficiente per chiudere l'operazione. Se alla fine i belgi non dovessero cedere, il Milan cambierebbe obiettivo.
