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Come riportato da Mediaset, Jashari vuole solo il Milan. Il Bruges ha detto no anche all'ultima offerta ma non son arrivate altre proposte da altri club.
news precedenti
Tuttosport in edicola sul caso Jashari, con le solite notizie trite e ritrite: Il Milan è in una "guerra di nervi" con il Club Bruges per l'acquisto di Ardon Jashari. Il club belga continua a rifiutare l'ultima proposta rossonera (33.5 milioni di euro più 4,5 mln di boinus bonus) e spera in un rilancio dai club di Premier League. Tuttavia, Jashari ha dato la sua parola al Milan e non intende trasferirsi in Inghilterra, facendo pressione per il trasferimento e allenandosi in modo differenziato. Questa situazione ricorda la lunga trattativa per Charles De Ketelaere nel 2022. Il Bruges non ha ancora inviato una comunicazione ufficiale al Milan, ma la sua richiesta rimane di 40 milioni di euro, e una delle ragioni del muro potrebbe essere la ricerca di un sostituto con caratteristiche simili a Jashari. Il giocatore, intanto, si recherà in Macedonia del Nord per un matrimonio familiare, con il permesso già ottenuto dal Bruges. Venerdì, Jashari sarà nuovamente assente nella partita del Bruges contro il Malines, ribadendo la sua volontà di non indossare più la maglia nerazzurra. Massimiliano Allegri spera in una rapida risoluzione, vedendo in Jashari il tassello mancante per la sua nuova mediana, che vedrà Youssouf Fofana e Luka Modric come titolari.
GDS su Guerra alternativa o su soldi spesi in altri ruoli: intrigo Jashari e telenovela senza fine. Il Bruges ha detto no all'ultima offerta del Milan: vuole solo i 40 mln richiesti fin dall'inizio. Il Milan valuta alternative: Guerra è sempre un'idea ma piace anche ad altri club. Avendo sei centrocampisti in rosa, il club potrebbe anche decidere di restare così e destinare soldi verso altri obiettivi in altri ruoli.
CorSport: Il "matrimonio" tra Ardon Jashari e il Milan è ancora lontano. Nonostante l'ultimo rilancio rossonero a 38 milioni di euro complessivi (con 33,5 milioni di parte fissa, 2 milioni di bonus facili per la qualificazione in Champions e 2,5 milioni di bonus più complessi), il Club Bruges ha tacitamente respinto l'offerta, senza inviare un rifiuto ufficiale. I dirigenti belgi, Madou e Rigaux, non ritengono la proposta sufficiente, anche se la cifra sarebbe comunque un record per il Bruges e per il calcio belga, superando quella spesa per Charles De Ketelaere tre anni fa.
Il Milan era fiducioso di chiudere l'affare con questa offerta, anche su indicazione dell'entourage del giocatore, che riteneva la richiesta del Bruges soddisfatta. Sembra che la resistenza del club belga non sia tanto economica quanto una questione di principio, legata al fastidio per il comportamento del ragazzo e per la pressione ricevuta (come dimostrato dalla limitazione dei commenti sul profilo Instagram del Bruges, invaso dai tifosi milanisti).
Jashari, che domani festeggerà il suo compleanno e si recherà in Macedonia del Nord per il matrimonio del fratello, avrebbe voluto spegnere le 23 candeline in rossonero. Sta insistendo da settimane con il Bruges e ha già rifiutato più volte ricche offerte dalla Premier League, volendo vestire solo la maglia del Milan. Nonostante il "no" implicito del Bruges, il Milan non andrà oltre la sua ultima offerta, ma per il momento non sposterà il mirino su altri obiettivi. L'interesse per Javi Guerra resta nel cassetto e verrà riaperto solo in caso di fallimento della trattativa per Jashari.
Il Milan manterrà la "mano ferma" su Jashari per qualche altro giorno, sperando che il giocatore trovi ulteriore forza per convincere il Bruges a lasciarlo partire, esclusivamente verso Milano. La situazione rimane tesa e la "battaglia di nervi" continua.
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Tuttosport in edicola sul caso Jashari, con le solite notizie trite e ritrite: Il Milan è in una "guerra di nervi" con il Club Bruges per l'acquisto di Ardon Jashari. Il club belga continua a rifiutare l'ultima proposta rossonera (33.5 milioni di euro più 4,5 mln di boinus bonus) e spera in un rilancio dai club di Premier League. Tuttavia, Jashari ha dato la sua parola al Milan e non intende trasferirsi in Inghilterra, facendo pressione per il trasferimento e allenandosi in modo differenziato. Questa situazione ricorda la lunga trattativa per Charles De Ketelaere nel 2022. Il Bruges non ha ancora inviato una comunicazione ufficiale al Milan, ma la sua richiesta rimane di 40 milioni di euro, e una delle ragioni del muro potrebbe essere la ricerca di un sostituto con caratteristiche simili a Jashari. Il giocatore, intanto, si recherà in Macedonia del Nord per un matrimonio familiare, con il permesso già ottenuto dal Bruges. Venerdì, Jashari sarà nuovamente assente nella partita del Bruges contro il Malines, ribadendo la sua volontà di non indossare più la maglia nerazzurra. Massimiliano Allegri spera in una rapida risoluzione, vedendo in Jashari il tassello mancante per la sua nuova mediana, che vedrà Youssouf Fofana e Luka Modric come titolari.
GDS su Guerra alternativa o su soldi spesi in altri ruoli: intrigo Jashari e telenovela senza fine. Il Bruges ha detto no all'ultima offerta del Milan: vuole solo i 40 mln richiesti fin dall'inizio. Il Milan valuta alternative: Guerra è sempre un'idea ma piace anche ad altri club. Avendo sei centrocampisti in rosa, il club potrebbe anche decidere di restare così e destinare soldi verso altri obiettivi in altri ruoli.
CorSport: Il "matrimonio" tra Ardon Jashari e il Milan è ancora lontano. Nonostante l'ultimo rilancio rossonero a 38 milioni di euro complessivi (con 33,5 milioni di parte fissa, 2 milioni di bonus facili per la qualificazione in Champions e 2,5 milioni di bonus più complessi), il Club Bruges ha tacitamente respinto l'offerta, senza inviare un rifiuto ufficiale. I dirigenti belgi, Madou e Rigaux, non ritengono la proposta sufficiente, anche se la cifra sarebbe comunque un record per il Bruges e per il calcio belga, superando quella spesa per Charles De Ketelaere tre anni fa.
Il Milan era fiducioso di chiudere l'affare con questa offerta, anche su indicazione dell'entourage del giocatore, che riteneva la richiesta del Bruges soddisfatta. Sembra che la resistenza del club belga non sia tanto economica quanto una questione di principio, legata al fastidio per il comportamento del ragazzo e per la pressione ricevuta (come dimostrato dalla limitazione dei commenti sul profilo Instagram del Bruges, invaso dai tifosi milanisti).
Jashari, che domani festeggerà il suo compleanno e si recherà in Macedonia del Nord per il matrimonio del fratello, avrebbe voluto spegnere le 23 candeline in rossonero. Sta insistendo da settimane con il Bruges e ha già rifiutato più volte ricche offerte dalla Premier League, volendo vestire solo la maglia del Milan. Nonostante il "no" implicito del Bruges, il Milan non andrà oltre la sua ultima offerta, ma per il momento non sposterà il mirino su altri obiettivi. L'interesse per Javi Guerra resta nel cassetto e verrà riaperto solo in caso di fallimento della trattativa per Jashari.
Il Milan manterrà la "mano ferma" su Jashari per qualche altro giorno, sperando che il giocatore trovi ulteriore forza per convincere il Bruges a lasciarlo partire, esclusivamente verso Milano. La situazione rimane tesa e la "battaglia di nervi" continua.
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