L'acquisto di Jose Sosa ha scatenato dure polemiche non solo tra i tifosi rossoneri, ma anche tra i giornalisti. In particolare di Xavier Jacobelli (direttore di corrieredellosport.it) e Stefano Agresti (direttore di cm.com).
Jacobelli: "Sosa è l'ultimo autogol del Milan. Le dure proteste dei tifosi sono sacrosante. Berlusconi e Galliani, ma che razza di mercato è questo? Come si può passare da Bentancur (19 anni) a Sosa (31 anni), che non è un investimento? E la storia dei "migliori under 23" che erano constantemente monitorati dal Milan?
Lapadula, Gomez e Sosa: 25 milioni spesi per non accontentare Montella, che voleva Musacchio, Cuadrado, Borja Valero, Badelj... Ma gli errori del passato non hanno insegnato nulla? E il bello è che alcune veline di regime spacciano per "tesoretto" i 7 milioni rimasti per il mercato, regalo di Berlusconi, mentre i cinesi stanno a guardare in attesa di diventare padroni.
5 allenatori in 27 mesi, il campionato non è ancora iniziato e Montella è già un uomo solo al comando. E se c'è uno che può salvare il Milan è proprio lui, ma deve essere lasciato libero di lavorare, senza le solfe del giuoco, dei bla bla bla e le solite facezie e i vari proclami".
Agresti: "Ecco i numeri della vergogna Sosa: qualcuno fermi Galliani. Il Napoli comprò Sosa dal Bayern quandoa veva 25 anni a 1,5 milioni. Un anno dopo, con una stagione impalpabile, andò al Metalist per due milioni. Dopo l'uncraina l'approdo in prestito all'Atletico, altro periodo sfortunato, e poi il passaggio al Besiktas. Costo? Altri 2 milioni. E il Milan lo compra, a 31 anni, con una valutazione quasi quadruplicata: 7 milioni e mezzo.
Numeri scandalosi, tifosi giustamente inferociti. E' un operazione senza senso sul piano tecnico ed economico. Interrogato Galliani, dice di poter spendere quei soldi e che a Montella il giocatore piace. Ma pure se così fosse (aspettiamo cosa dice Montella), questa è un'operazione che non può piacere ai proprietari del Milan, cioè a Berlusconi e Fininvest, e ai cinesi in prospettiva.
Secondo quanto ci risulta, i cinesi hanno avallato Sosa. Ma perchè non potevano opporsi e né potranno farlo fino al closing. Strano che Fininvest non si sia opposta, ma pare che abbia ormai abbassato la guardia e mollato. Che cosa triste che un’epoca ricca di trionfi, una delle più entusiasmanti nella storia del calcio mondiale, finisca così.
Ma a parte i numeri, fa discutere anche il rapporto con Cosentino, ex-Catania invischiato nel calcio scommesse. Rapporto che Laudisa della Gazzetta ha portato in rilievo e che i protagonisti si sono subito affrettati a smentire, ma hanno ricevuto una risposta pronta dallo stesso Laudisa con tanto di prove.
E adesso si aggiunge anche un altro tassello al duo Galliani-Cosentino. Dopo Sosa e Gomez (senza dimenticare il tentativo per Bentancur), Cosentino col fratello Fernando e l'avvocato Piraino si è mosso per provare a portare Diawara al Milan, prima che il Napoli rilanciasse. Il regista di quest'operazione è appunto Cosentino, che in Italia ha anche legami con Alessandro Moggi. Ma almeno, Diawara non ha 31 anni..."