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Italiano sul match contro il Milan:" La sconfitta più dolorosa e la vittoria più bella? Quella contro l’Inter, per come è arrivata: avevamo ribaltato un risultato negativo e il punto sarebbe stato meritatissimo. Una sconfitta che ci ha fatto molto male in un periodo in cui avevamo trovato grandi risultati. La vittoria più bella non lo so, per me sono tutte belle e difficili. Vincere in Serie A è sempre faticoso, do valore a tutte”.
"Venivamo da un periodo non bello, molto difficile e complicato, i ragazzi hanno reagito bene, prima in Conference, poi in campionato. Questo spirito dovrà essere riproposto domani contro il Milan: è l’ultima e cercheremo di fare bene”.
"Dei rossoneri temo tutto: è un gruppo, una formazione, una squadra, che ha fatto grandissime cose. Sono campioni d’Italia e in casa si esprimono in modo spettacolare. Penso che l’abbiamo preparata con la giusta attenzione: è un bell’esame per noi, soprattutto perché poi ci sarà il rompete le righe. Dobbiamo andare a Milano per fare la prestazione e avere la coscienza a posto: il nostro obiettivo è fare punti“.
I precdenti? In entrambe le sfide avevamo giocato con personalità, con coraggio, soprattutto nella gara di ritorno quando loro si giocavano lo scudetto e noi un posto in Europa, anche se un episodio ci ha condannati. Quella personalità dobbiamo cercare di riproporla”.
"Venivamo da un periodo non bello, molto difficile e complicato, i ragazzi hanno reagito bene, prima in Conference, poi in campionato. Questo spirito dovrà essere riproposto domani contro il Milan: è l’ultima e cercheremo di fare bene”.
"Dei rossoneri temo tutto: è un gruppo, una formazione, una squadra, che ha fatto grandissime cose. Sono campioni d’Italia e in casa si esprimono in modo spettacolare. Penso che l’abbiamo preparata con la giusta attenzione: è un bell’esame per noi, soprattutto perché poi ci sarà il rompete le righe. Dobbiamo andare a Milano per fare la prestazione e avere la coscienza a posto: il nostro obiettivo è fare punti“.
I precdenti? In entrambe le sfide avevamo giocato con personalità, con coraggio, soprattutto nella gara di ritorno quando loro si giocavano lo scudetto e noi un posto in Europa, anche se un episodio ci ha condannati. Quella personalità dobbiamo cercare di riproporla”.