Qui fanno tutto a piccoli passi... invece bastava a mio avviso fare un grande passo la settimana scorsa, 15 o 21 giorni belli chiusi in casa e probabilmente dopo un mese era un'Italia che poteva ripartire nella quasi sua interezza... invece procediamo a piccoli passi e cosi forse per maggio ne usciremo, forse.
C'è sempre qualcosa di meglio che si poteva fare. Il problema è che molte persone tra quelle che oggi dicono "i provvedimenti sono stati presi in ritardi" sono esattamente le stesse che, in caso di chiusura di TUTTO subito, in blocco, avrebbero detto: "vergogna! Il governo fa quello che vuole, siamo in dittatura, hanno sfruttato il virus come scusa per bloccarci", cosa che tra l'altro si legge (rendendo questo governo allo stesso tempo molliccio e tirannico).
L'equilibrio tra dare priorità alla salute e dare priorità all'economia è una finestrella minuscola, praticamente impossibile da individuare, a meno di azzeccare OGNI singola scelta, senza sbagliare MAI:
- il virus in questione si trasmette con una facilità estrema;
- negli ultimi 2 mesi hai avuto una nazione con movimenti di MILIONI di persone dentro e fuori, su e giù. Un brulichio forsennato, solo parzialmente controllabile;
- non è affatto da sottovalutare il danno causato da chi continua a violare le norme attuate. Anche adesso, mentre scrivo. Notizia di oggi: "7 mila denunce per le violazioni delle restrizioni": gente sorpresa a fare feste; pub, kebabbari aperti, parroco che celebra il funerale, chi va a prostitute, gente che è uscita di casa nonostante fosse loro riservata la quarantena, chi fa volantinaggio, chi va a giocare a tennis, un gruppo di 10 ciclisti fanno il mini tour in Sicilia da una provincia all'altra, anziani si incontrano e siedono accanto sulla panchina.
Tutte queste violazioni, chiaramente, le puoi interrompere e sanzionare solo dopo che, ormai, sono state realizzate
Questa la salute.
Devi anche evitare perdite economiche, chiusure di attività commerciali, etc). Cosa che necessita disposizioni uguali e contrarie a quelle per evitare il contagio
Resto dell'idea che ormai ogni governo, che siano i puffi o i marziani, faccia a sua modo schifo. Ma, di fatto, questo virus è in tutto il mondo. Da casa è facile giocare a fare il capo di Stato, ma ci sta assolutamente immaginare di "aggiustare" qua e là ciò che non va bene, in questo periodo poi...