Italia in guerra. Militari inviati a produrre respiratori.

Butcher

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Guardate che il virus resiste a 37 C° e si sta spargendo anche in Paesi come Arabia e quelli sudamericani.
 

Ringhio8

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Ma si, ce l' ha fatta la Cina.

Accettiamo il rischio solo per l' economia, altrimenti la soluzione è semplicissima.

E funzionerebbe quasi al 100%

Riparliamone tra 1-2 mesi, quando qualche imprenditore sarà appeso nel suo ufficio e i dipendenti saranno alla caritas.
 
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Dai dai, ragazzi, speriamo bene.
Troppo importante avere un maggior numero di personale e macchinari il prima possibile.
 

FiglioDelDioOdino

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Italia in guerra, ma contro un nemico pericoloso e soprattutto invisibile. Come riportato da Il Giornale, a Valsamoggia (Bologna) la fabbrica Siare che produce respiratori per la terapia intensiva ha iniziato ad "assumere" militari per accelerare la produzione (era dai tempi della guerra che i militari non entravano in una produzione industriale). Si punta produrre 500 respiratori al mese. 2.500 in 5 mesi, come minimo. Ovvero, la produzione che la ditta tira fuori dagli stabilimenti in ben due anni.

Dalla Siare fanno comunque sapere che non ci sarà nessuna speculazione e che i respiratori verranno venduti al 50% in meno.

Finalmente qualche azione. Dovrebbero ampliare quella fabbrica o costruirne altre, statali, ed assumere personale. Lo Stato deve essere proprietario e produttore dei beni essenziali per la comunità.
 
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