Da ormai una settimana il conflitto a Gaza si è spostato verso Nord ovvero nella parte di confine tra Libano e Israele. Questi ultimi hanno aperto una nuova fase del conflitto con l'obiettivo di Eliminare Hezbollah. Il tutto è partita facendo esplodere cercapersone per tutto il libano uccidendo e ferendo anche diversi civili e non solo membri di Hezbollah. Poi diversi attacchi ed infine oggi gli Israeliani hanno eliminato il Leader Nasrallah. L'Iran sta pensando ora di inviare soldati in Libano il che potrebbe aprire ad una situazione più critica.
Il Libano è in una situazione già disastrosa di sua con una crisi economica e paese finanziarmente al collasso, i libanesi stanno in massa lasciando la parte sud del paese e potrebbe aprire ad aumento dell'immagrazione verso l'Europa.
Gli Isaraelieni hanno ricevuto un pacco da quasi 9 mld da gli USA come sostegno militare.
A prescindere da qualunque tipo di valutazione valoriale su Israele (che per me sta violando assolutamente il diritto internazionale e le convenzioni umanitarie di guerra)
A livello tecnico, la conduzione di questa guerra è finora un capolavoro tattico e strategico.
La distruzione di Hezbollah nell'arco di due settimane è la cosa più impressionante che vedo come sinergia intelligence-militare dai tempi dell'invasione dell'Iraq nel 2003 (parlo ovviamente della campagna militare in senso stretto, non del disastro gestionale venuto dopo)
Sono dei criminali, ma dio mio se questi israeliani sanno eseguire bene un piano.
Detto ciò, a livello strategico l'Iran ne è uscito devastato, per non parlare della sua reputazione internazionale.
I due suoi principali proxy, Hamas e Hezbollah, sono stati praticamente neutralizzati e di leader vagamente importanti ne restano tipo 3-4 tra le due organizzazioni (Saladdine in Hezbollah, Sinwar Sr. se non è già morto, il fratello più giovane e soprattutto l'inafferrabile Khaled Meshal).
Gli altri è gente che vale poco tipo Abu Marzuq.
Spariti questi due, restano solo gli Houthi che stanno alzando la cresta e secondo me rischiano di essere i prossimi (vedi missile lanciato nelle scorse ore su Tel Aviv) e comunque hanno armamenti ridicoli e i Sauditi sopra, e le milizie sciite in Iraq.
La netta impressione però è che dopo la morte di Raisi l'Iran sia rimasto paralizzato, Khamanei ormai ha fatto capire che dopo Haniyeh, Arouri e Nasrallah è una tigre di carta.
Ad oggi la repubblica islamica è in situazione simile a quella della Bielorussia: non può muovere l'esercito e affrontare alcuna guerra regionale perchè sarebbe il crollo del regime.
Ora immagino che Israele cercherà di fare fuori quei 3-4 leader che gli mancano e forse pure il capo degli Houthi se non la pianta.
Se come credo Iran non farà alcuna retaliation, la guerra è vinta.
Dovranno capire come gestire la pace, che è da sempre la parte piu difficile.