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Inzaghi:"Partita condizionata. Oggi non si può parlare di calcio"
Inzaghi, ai microfoni di Sky, commenta la sconfitta contro il Sassuolo. Ecco le parole del tecnico rossonero:"Oggi si fa fatica a parlare di calcio. Non si può commentare una partita del genere. La squadra è stata brava a reagire e dopo aver ottenuto il pareggio avevamo cambiato la partita. Poi è arrivata l'espulsione di Bonaventura: la prima ammonizione non c'era e la seconda era dubbia. Con Bonaventura in campo la partita sarebbe stata diversa. L'obiettivo era vincere, ma il campo poi, spesso, dice altre cose. Dobbiamo continuare a giocare un buon calcio e dobbiamo tenerci stretto il Milan. Vorrei che questa stagione non finisse mai. E questa è la seconda partita in trasferta che non posso commentare a causa di episodi dubbi. Vorrei rigiocare queste partite in parità numerica. Ogni settimana imparo qualcosa. Il Sassuolo mio futuro? Io sono legato al Presidente Squinzi, mi voleva quando ero in Primavera. Ma spero di restare al Milan. Abbiamo ancora tanto da dare".
Inzaghi, ai microfoni di Sky, commenta la sconfitta contro il Sassuolo. Ecco le parole del tecnico rossonero:"Oggi si fa fatica a parlare di calcio. Non si può commentare una partita del genere. La squadra è stata brava a reagire e dopo aver ottenuto il pareggio avevamo cambiato la partita. Poi è arrivata l'espulsione di Bonaventura: la prima ammonizione non c'era e la seconda era dubbia. Con Bonaventura in campo la partita sarebbe stata diversa. L'obiettivo era vincere, ma il campo poi, spesso, dice altre cose. Dobbiamo continuare a giocare un buon calcio e dobbiamo tenerci stretto il Milan. Vorrei che questa stagione non finisse mai. E questa è la seconda partita in trasferta che non posso commentare a causa di episodi dubbi. Vorrei rigiocare queste partite in parità numerica. Ogni settimana imparo qualcosa. Il Sassuolo mio futuro? Io sono legato al Presidente Squinzi, mi voleva quando ero in Primavera. Ma spero di restare al Milan. Abbiamo ancora tanto da dare".