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Inzaghi:"Milan brutto effetto ma non è una novità. Fiducia Ibra".
Pippo Inzaghi intervistato dal CorSera in edicola oggi, 14 gennaio, sul Milan e su Ibra:"Che effetto fa vedere il Milan così in basso? Brutto, ma purtroppo non è una novità. Io però conosco Maldini e mi fido di lui: sono sicuro che Paolo e Boban tireranno fuori la società da questa situazione. Bisogna resettare, inserire due o tre giocatori giusti l’anno e, soprattutto, avere pazienza. Occorre continuità nella gestione. Io uno degli allenatori in questi ultimi sette anni, Il campo ha dimostrato che gli allenatori sono stati il male minore: ne sono passati tanti e non è cambiato nulla".
"Giusto riprendere Ibra? Sì, hanno fatto benissimo, serviva uno così. Ho giocato con lui, lo stimo tanto: non ha bisogno di soldi o di gloria, se è tornato significa che ritiene di poter lasciare un segno. E mi sembra che le prime parti- te lo abbiano dimostrato. Anche al debutto si è nota- to quanto possa pesare. Tutte quelle spizzate, quelle palle messe in mezzo all’area: ci sarei andato a nozze".
"Può giocare in coppia con un altro centravanti? Non può: deve. Quando arrivò al Milan io volevo stare in campo con lui. Purtroppo mi sono rotto il crociato".
Pippo Inzaghi intervistato dal CorSera in edicola oggi, 14 gennaio, sul Milan e su Ibra:"Che effetto fa vedere il Milan così in basso? Brutto, ma purtroppo non è una novità. Io però conosco Maldini e mi fido di lui: sono sicuro che Paolo e Boban tireranno fuori la società da questa situazione. Bisogna resettare, inserire due o tre giocatori giusti l’anno e, soprattutto, avere pazienza. Occorre continuità nella gestione. Io uno degli allenatori in questi ultimi sette anni, Il campo ha dimostrato che gli allenatori sono stati il male minore: ne sono passati tanti e non è cambiato nulla".
"Giusto riprendere Ibra? Sì, hanno fatto benissimo, serviva uno così. Ho giocato con lui, lo stimo tanto: non ha bisogno di soldi o di gloria, se è tornato significa che ritiene di poter lasciare un segno. E mi sembra che le prime parti- te lo abbiano dimostrato. Anche al debutto si è nota- to quanto possa pesare. Tutte quelle spizzate, quelle palle messe in mezzo all’area: ci sarei andato a nozze".
"Può giocare in coppia con un altro centravanti? Non può: deve. Quando arrivò al Milan io volevo stare in campo con lui. Purtroppo mi sono rotto il crociato".