Inzaghi, ai microfoni di Sky, commenta il pareggio per 2-2 tra Milan e Verona. Ecco, di seguito, le parole dell'allenatore del Milan:"Cosa si può fare da ora in avanti? Niente, dispiace prendere un gol a 10 secondi dalla fine ed in quel modo. Siamo stati dei polli. Eravamo riusciti a portare a casa la partita. E' difficile ripartire dopo aver preso un gol così. Bisogna andare avanti a testa alta. C'è poco da parlare. Abbiamo ancora 12 partite e queste gare dobbiamo portarle a casa. Se sento ancora la squadra in mano? Se non fosse così dopo lo svantaggio la squadra avrebbe mollato. Io devo andare avanti. Il mio futuro? Se mi aspetto l'esonero? Non è una domanda che dovete rivolgere a me. Io vado avanti a testa alta dando il massimo. Abbiamo pochi ricambi e facciamo fatica. Guardiamo avanti. Contro la Fiorentina dobbiamo cercare di fare meglio. Se oggi non fosse arrivato il gol di Nico Lopez ci sarebbero altri commenti. Ora dobbiamo reagire, domani è un altro giorno. Se ho messo i giocatori davanti alle loro responsabilità? Ognuno ha la propria opinione. Io credo di sapere quando si deve usare il bastone e quando la carità. Stasera si sono impegnati tutti (Marocchi gli fa notare che l'impegno è il minimo sindacale e non va preso nemmeno in considerazione). I processi fatelo voi, io devo guardare la squadra. Perchè ho tolto una punta per mettere un difensore? Se andava bene era una scelta azzeccata. Ho fatto questo cambio dopo che il Verona ha preso la traversa. Ed ho messo centravanti uno di movimento. Se ci vediamo Lunedì prossimo? Spero proprio di sì".
