Investcorp:"Milan, volevano investire 400 mln". Si indaga su cessione a Redbird.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Registrato
8 Febbraio 2019
Messaggi
18,176
Reaction score
10,202
Sono sicuro che il fondo Elliott si riprenderà il Milan, dopo che Cardinale non sarà stato in grado di onorare il prestito che gli ha fatto Elliott, in altre parole succederà più o meno quello che è successo con il cinese.

nemmeno quotato, hanno tutta l'intenzione di rimanere azionisti di maggioranza e ci scommetto che si riprenderanno parte delle quote prima o poi. Ci possono essere ghiotti guadagni anche con Stadio/Area edificalbile San Siro che i Singer non vogliono perdere. Intanto sono già rientrati dall'Investimento.
 

Devil man

Well-known member
Registrato
6 Luglio 2017
Messaggi
7,790
Reaction score
4,091
Cardinale è un pagliaccio finto ricco americano, perchè quelli con le palle enormi e ricchi sfondati investono nell'Nba o Nfl, manco la conoscono la serie A
 

bobbylukr

Well-known member
Registrato
22 Luglio 2022
Messaggi
4,939
Reaction score
4,495
Sono sicuro che il fondo Elliott si riprenderà il Milan, dopo che Cardinale non sarà stato in grado di onorare il prestito che gli ha fatto Elliott, in altre parole succederà più o meno quello che è successo con il cinese.

Beh ma è ovvio che pare una vendita fittizia. Può essere che l'abbiano fatto per le indagini del 2022 in Francia da cui risultava che Elliott era, di fatto, proprietaria contemporaneamente di due squadre, che addirittura si sono affrontate in coppa UEFA...
 

7AlePato7

Senior Member
Registrato
3 Settembre 2012
Messaggi
27,170
Reaction score
16,568
Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.
L’unico modo di uscirne è che emergano irregolarità… spero trovino qualcosa, perché restare con una proprietà simile per almeno un decennio e poi chissà se e quando molleranno l’osso è veramente avvilente ed estenuante.
 

Solo

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
14,750
Reaction score
6,022
Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.
Poco credibile, altrimenti sarebbero già proprietari dell'Inter da un pezzo.
 

Swaitak

Senior Member
Registrato
22 Aprile 2019
Messaggi
29,334
Reaction score
22,361
Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.
avrei preferito il veleno a queste dichiarazioni. R.I.P. Ac Milan
 

Zenos

Senior Member
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
27,678
Reaction score
17,156
Carmine Villani, amministratore delegato di MFO, società partner di Investcorp, a Repubblica:"Non posso entrare nei dettagli, ma posso confermare che la nostra cordata si era impegnata sia ad acquisire tutte le quote di maggioranza del Milan sia a garantire il successivo investimento sul mercato di 300-400 milioni, per riportare subito la squadra al livello più alto d'Europa, come la sua storia merita. Era tutto "equity". Se Elliott avesse voluto, gli avremmo lasciato le quote di minoranza".

In sostanza si trattava di un investimento diretto, senza bisogno di prestiti. Particolari e clausole del successivo closing con RedBird e l’esatta ripartizione delle quote azionarie sono ancora segreti. L’indagine dei pm Giovanni Polizzi e Maurizio Romanelli mira a fare luce sulle zone d’ombra. L’intervento della Guardia di Finanza e l’ipotesi di reato contro ignoti — appropriazione indebita per 100 milionidi euro, nell’inchiesta nata dall’esposto dell’ex azionista di minoranza BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo, che lamentava- no di non essere stati avvisati della vendita — non preoccupa il fondo dei Singer, che definì “azioni frivole e vessatorie” i contenziosi giudiziari a Milano, Lussemburgo e New York. La posizione rimane tale anche dopo l’acquisizione, da parte della Gdf, dei documenti sull’affare Elliott-RedBird negli studi dei professionisti incaricati della transazione.
La prima riunione del ticket Investcorp-MFO con Gordon Singer a Londra risalirebbe a novembre 2021. A febbraio 2022 il ticket scelse come capofila Investcorp, il cui ad Hazem Ben-Gacem presentò le credenziali: 40 miliardi di dollari da family officers del Golfo Persico, famiglie e fondi sovrani. Investcorp, già impegnato in Italia nella moda e nel lusso con Gucci e nello sport con Dainese (oltre a essersi interessato all’Inter gravata però da debiti eccessivi), strinse il patto con MFO, tra i cui soci figura Marc Lasry, proprietario di Avenue Capital Group, che detiene nel basket i Milwaukee Bucks, franchigia della Nba. Per il potenziale affare Milan, dove la gestione Elliott aveva più che dimezzato i debiti, l’offerta iniziale fu tra gli 800 milioni e il miliardo. Poi si arrivò, debiti compresi, a quota 1 miliar- do e 180 milioni, con la suddetta promessa di investire altri 300-400 mi- lioni sul mercato. Ad aprile era già stato superato anche lo scoglio due diligence, il controllo dei conti. Ma tutto naufragò a maggio. Durante la volata scudetto entrò in scena Red- Bird Capital, che accettò la condizione del prestito da Elliott. Così, saltata la pista arabo-americana, andò in porto con un’accelerazione velocissima l’affare con Cardinale. Che dallo scorso 31 agosto è il proprietario del Milan. Quattro mesi e mezzo dopo, la Procura di Milano vuole vederci chiaro.
maledetti,devono morire male
 
Registrato
8 Febbraio 2019
Messaggi
18,176
Reaction score
10,202
L’unico modo di uscirne è che emergano irregolarità… spero trovino qualcosa, perché restare con una proprietà simile per almeno un decennio e poi chissà se e quando molleranno l’osso è veramente avvilente ed estenuante.

irregolarità è dura, al massimo vincerà parzialmente la causa Cerchione-D'Avanza se dimostrato che Elliot non ha fatto il migliore interesse per gli azionisti di minoranza, si prenderanno qualche milionata e finisce lì.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto