Non sono un estimatore di Allegri (infatti volevo che andasse via prima dell'inizio della stagione), ma Allegri aveva generalmente un buon rapporto con lo spogliatoio anche se non con tutti (El Shaarawy in primis).
La squadra con Allegri è andata male per mille motivi, imputabili sia a lui sia alla società sia ai giocatori.
Montolivo è il primo che non vuole Seedorf.
E' diventato di dominio pubblico che Montolivo col Catania non doveva giocare. La sua presenza è stata imposta dall'alto dopo che il giocatore aveva fatto una telefonata il giorno prima.
Seedorf non ha gradito le spifferate (il Milan attuale in quanto a spifferi è peggio dell'Inter di qualche anno fa), ma la società non fa nulla (anzi alimenta) per chiudere gli spifferi.
Gli attriti con Montolivo sono nati quasi fin dall'inizio, sia per gli atteggiamenti personali di Seedorf sia per questioni tecniche/tattiche (allenamenti, modo di giocare...)
I giocatori hanno il potere assoluto in uno spogliatoio. La bravura di un allenatore sta nel domarli e portarli dalla sua parte.
Se ce li hai contro, è finita.
Il clan degli argentini all'Inter ha fatto il bello e cattivo tempo.
Nel Milan la vecchia guardia aveva un grosso potere. Un potere positivo, ma assolutamente determinante (per dirne qualcuna, è stata la vecchia guardia a far fuori Capello nel '98, così come fece fuori Davids e impedì l'acquisto di Poulsen. Riguardo a Poulsen, direi meno male.

).
Se ad essere contro l'allenatore non è un quinto, ma tre quarti dello spogliatoio (e la parte rimante è da chi è indifferente, tipo Honda, e chi è sinceramente a favore, tipo Balotelli), è lecito che sorga più di un dubbio su Seedorf.
La rivoluzione, se la vuoi fare, la fai in estate, non a gennaio a parole coi capi ultrà.
A me piace la filosofia di gioco di Seedorf, ma non è applicabile col materiale umano a disposizione. Questa squadra è stata costruita per giocare in modo più accorto e con un modulo differente (non poteva essere altrimenti. A gennaio puoi fare correttivi, ma non puoi cambiare le basi).
Seedorf per giocare come voleva lui doveva avere Cerci e Iturbe (o perlomeno El Shaarawy a disposizione).
Se sei pieno zeppo di mediani e trequartisti, l'ultima cosa che devi fare è giocare col 4-2-3-1 e pressing totale, tanto bello e suggestivo quanto dannoso per la rosa e la condizione fisica del Milan di quest'anno.
Serafini è libero di dire quello che vuole, ma a che serve quella stoccata a Suma (perchè indirettamente ci va di mezzo lui)? Suma ha ricevuto direttiva dall'alto di parlare di Seedorf in quel modo e ha seguito l'ordine. Serafini poteva replicare al Milan se voleva, ma la replica a Suma era evitabile.
Serafini poi è uno che la prende molto sul personale. Era pro-pro-pro Seedorf fin da prima che arrivasse e conoscendolo va avanti e andrà avanti a difenderlo a prescindere per molto tempo.