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corvorossonero

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In caso di riscatto e con un contratto diciamo di almeno 3 anni ti costa ad esempio molto di più di Correa...probabilmente lo terranno solo quest'anno e credo che fra prestito e stipendio gli costerà circa 15-20 mln...

E quindi? Se lo rivalutano 15 mln di cartellino cosa sono? Ma secondo te Marotta è un incapace?
 

gabri65

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Quoto solo questo perché è il fulcro di tutto.

La proprietà è tutto nel calcio, tutto.

Avere una proprietà ambiziosa, potente, con disponibilità economica e peso politico e disposta a mettere in campo l’una e l’altra (perché se hai Bill Gates come proprietario che nel Milan non mette un euro e che ti fa trattare a C A Z Z I in faccia dalla UEFA come delle squadrette turche è come non averlo, chiaramente) non è la ciliegina, è l’intera torta.

Lo dimostra la nostra storia: il Milan è il Milan prevalentemente grazie a due presidenti: Rizzoli (Riva e Carraro cavalcarono il suo lascito che ci portò ai successi di fine anni ‘60, ma senza Rizzoli nulla di tutto quello ci sarebbe stato) e Berlusconi.

Due proprietari ambiziosi, avanguardisti (al tempo, poi sappiamo come finì con Belluccone quando in lui subentrò l’appagamento e il Milan non gli serviva più ) e che soprattutto volevano vincere: Rizzoli con la tradizione, Berlusconi cambiando il calcio e facendo la storia del medesimo, ma in entrambi, sia in Rizzoli che nel Berlu ‘86-2007, c’era l’ossessione della vittoria, della grandeur, e la volontà di mettere tutto quello che serviva per raggiungerla. Entrambi il termine vivacchiare nemmeno sapevano cosa fosse.

A noi serve un altro proprietario così, un proprietario che metta in campo potere economico e politico degno del Milan.

Il Milan escluso dall’EL in compagnia di Stella Rossa,, Ekranas, Cluij, Bursaspor, Pallohonka, Inter Baku, Dinamo Mosca, CSKA Sofia, Targu Mures, Panathinaikos, Sion, Irtysh, Partizan Belgrado e Karabukspor, mentre il PSG, squadretta senza storia, fa il bello e il cattivo tempo (vedere qui http://www.milanworld.net/uefa-troppo-permissiva-col-psg-spuntano-le-prove-vt79352.html ), è una U M I L I A Z I O N E paragonabile alla serie B per illecito dell’80.

Come dice sempre [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] a noi servono gli arabi, gli sceicchi o gente con potenza di fuoco economica e politica simile, cioè i Berlusconi e Rizzoli di oggi.

Altrimenti mangeremo fango per il resto della nostra storia.

#Iddiottsciopa

Purtroppo è difficiltoso trovare uno sceicco che abbia la cultura e la passione necessaria per "comprendere" l'universo Milan e dedicarvi energie come il presidentissimo che hai citato, cioè Rizzoli. Già Silvione lo ha fatto più per scalata al vertice della notorietà, anche se poi è quello che ci ha dato un ventennio di assoluta ed irripetibile gloria.

Questo è un po' il mio cruccio, trovare qualcuno che sì, ha i soldi, ma anche contemporaneamente una cultura di cosa si merita il Milan. Altrimenti rimarremo sempre orfani.

E questo perché siamo un club fatto di passione, non di semplici schemi di gioco, e non possiamo essere affidati ad un ricco signore senza sentimento, figuriamoci ad un fondo sionista.

Mi piace ricordare, come nota a random, che Rizzoli regalò letteralmente al Milan l'impianto di Milanello quando ne era già virtualmente fuori.

Altra gente, altra testa, altro cuore.
 

ventu84090

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E quindi? Se lo rivalutano 15 mln di cartellino cosa sono? Ma secondo te Marotta è un incapace?

E quindi sono operazioni che ci hanno portato nella situazione in cui siamo adesso...mentre ad esempio il Napoli ci è passato avanti di anni luce facendo operazioni alla Correa, Hernandez, Bennacer, Leao e compagnia...
 
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Come dice sempre [MENTION=1906]corvorossonero[/MENTION] a noi servono gli arabi, gli sceicchi o gente con potenza di fuoco economica e politica simile, cioè i Berlusconi e Rizzoli di oggi.

Su questo non c'è assolutamente alcun dubbio.

Lo scopo di un fondo come tutti sappiamo è quello di rivendere a 10 quello che ha comprato a 3 e per farlo la prassi è sempre la stessa, taglio dei costi, aumentato del fatturato, risanamento del bilancio.
Non aspettiamoci che Elliott spenda un euro senza un ritorno, aspettiamoci invece che ci porti fuori definitivamente dalla situazione di melma finanziaria nella quale ci trovavamo fino a 2 anni fa.

Alla fine di questo processo (inutile farsi il sangue amaro oggi), ci sarà la vendita e da li potremo tornare a sperare di competere per vincere, magari come hai giustamento auspicato sotto la proprietà di un fondo arabo.
 

corvorossonero

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E quindi sono operazioni che ci hanno portato nella situazione in cui siamo adesso...mentre ad esempio il Napoli ci è passato avanti di anni luce facendo operazioni alla Correa, Hernandez, Bennacer, Leao e compagnia...

Va bene. Nel frattempo noi rimaniamo in EL mentre loro in Champions.
 

A.C Milan 1899

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Purtroppo è difficiltoso trovare uno sceicco che abbia la cultura e la passione necessaria per "comprendere" l'universo Milan e dedicarvi energie come il presidentissimo che hai citato, cioè Rizzoli. Già Silvione lo ha fatto più per scalata al vertice della notorietà, anche se poi è quello che ci ha dato un ventennio di assoluta ed irripetibile gloria.

Questo è un po' il mio cruccio, trovare qualcuno che sì, ha i soldi, ma anche contemporaneamente una cultura di cosa si merita il Milan. Altrimenti rimarremo sempre orfani.

E questo perché siamo un club fatto di passione, non di semplici schemi di gioco, e non possiamo essere affidati ad un ricco signore senza sentimento, figuriamoci ad un fondo sionista.

Mi piace ricordare, come nota a random, che Rizzoli regalò letteralmente al Milan l'impianto di Milanello quando ne era già virtualmente fuori.

Altra gente, altra testa, altro cuore.

Capisco perfettamente.

Ma purtroppo di proprietari italiani che possano riportare il Milan al top diventando contemporaneamente simboli del milanismo, avendocelo dentro, non ne vedo in giro. Ahimè.

Sceicchi e oligarchi russi sono l’unica strada, da quello che vedo.

Che poi chiariamoci: Iddiott se volesse potrebbe eccome farci grandi.

Parliamo di un fondo che:

1. Ha mandato praticamente in default l’Argentina, costringendola a pagare 2,5 miliardi di dollari con l’operazione Tango bonds.

2. Ha persuaso un tribunale in Ghana a prendere in ostaggio e consegnargli una nave della Marina argentina che stava attraccando nel paese africano. In pratica in Ghana c'era una nave bloccata da Singer per fare pressione sull'Argentina.

3. Ha comprato, nel 1996, 20 milioni di dollari di debito di stato, ottenendo in appello 58 milioni di dollari comprensivi degli interessi. Nel mentre Singer fa sequestrare il jet del presidente peruviano, Alberto Fujimori.

4. Ha investito, in Congo, 10 milioni di dollari su un debito valutato sulla carta 400 milioni, e la causa giudiziaria portò anche al congelamento di alcuni pagamenti petroliferi. Inoltre costrinse George W. Bush ad adottare una clausola che impedisce il sequestro di assets congolesi in Usa da parte dell'hedge fund di Singer. Ottenendo, infine, 127 milioni di dollari.

5. Ha chiesto, a Maggio 2019, un risarcimento da ben 718 mln di euro totali al governo della Corea del Sud accusa di aver interferito in modo illecito nella fusione tra una società del gruppo Samsung Cheil Industries, anch'essa del gruppo Samsung. Fusione avvenuta nel 2015.


Capiamo bene che non stiamo parlando di un Duina qualunque, se il Milan è buttato fuori dalle coppe insieme a squadre greche e turche e in Italia ha meno peso politico dell’Atalanta di Percassi (che è stata mandata in CL a calci in colon a nostro discapito mentre gli arbitri ci toglievano ben cinque punti totali, solo il Toro è stato più vessato) lo dobbiamo a chi, pur avendo un potere sufficiente a far tremare gli Stati, gestisce il Milan peggio che se fosse un Lotito qualunque.

Se volesse in tre anni ci riporterebbe allo scudo e in cinque massimo ad alzare l’ottava. E sono molto conservativo coi tempi.

Chi parlava di “Potenza di Elliott” non aveva torto, ma non poteva immaginare (o forse sì, ma non voleva crederci) che nemmeno un centesimo di suddetta, e ben reale, potenza, sarebbe stata messa in campo per il Milan.

Su questo non c'è assolutamente alcun dubbio.

Lo scopo di un fondo come tutti sappiamo è quello di rivendere a 10 quello che ha comprato a 3 e per farlo la prassi è sempre la stessa, taglio dei costi, aumentato del fatturato, risanamento del bilancio.
Non aspettiamoci che Elliott spenda un euro senza un ritorno, aspettiamoci invece che ci porti fuori definitivamente dalla situazione di melma finanziaria nella quale ci trovavamo fino a 2 anni fa.

Alla fine di questo processo (inutile farsi il sangue amaro oggi), ci sarà la vendita e da li potremo tornare a sperare di competere per vincere, magari come hai giustamento auspicato sotto la proprietà di un fondo arabo.

Allo strozzino giudeo dico solo una cosa: “quello che devi fare, fallo presto” (cit.)

E poi togliti dai maroni, che siamo a Milano sponda rossonera e qui si vuole vincere.
 

7AlePato7

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E perché non lo hanno fatto? e perché non hanno cercato di fare plusvalenze utili per aprirsi il mercato?
A che è servito tenere Donnarumma e Suso?
a niente, a bloccare il mercato e basta, 'sti Ammerrigani sono una disgrazia, stanno cercando di tenere i costi sotto controllo e poi non cedono i giocatori "migliori" nell'anno migliore per cederli? è una cretinata unica soprattutto se decidi di non inserire cash tuo per aumentare il valore e la competitività della rosa.
Ma delle valutazioni sulla rosa le hanno fatte o che? cioè, hanno fatto delle valutazioni circa i presunti obbiettivi della squadra? come pensano di creare valore e di valorizzare il Milan in questi anni se non sfruttano a dovere gli asset che ci sono?
Capisco sia più facile tenere certi giocatori e fare poco mercato in generale, in sostanza scommesse, Leao, Duarte, una riserva Krunic, un'altra scomessa Bennacer e nessun leader.
Infatti l'altro giorno leggevo qui e là ed ero piuttosto d'accordo, i nostri "leader" sapete chi saranno e arriveranno dal mercato?
Jack, Suso, Donnarumma, Musacchio, RR, Calha e Reina, usato sicuro, meglio non vendere nessuno, sono i leader del gruppo e vera ossatura della squadra.
Perché il loro approccio è conservativo e non aggressivo, volto alla valorizzazione dei giocatori che ci sono giá, rischiando il meno possibile e investendo il minimo indispensabile. Basta vedere la scelta dell’allenatore: Giampaolo, uno che in carriera a parte dei concetti calcistici interessanti non ha ottenuto risultati eclatanti. Oltretutto lo stesso Giampaolo ha chiarito che gli è stato chiesto di valorizzare i giovani. Per questo anno l’unica aspettativa è vedere il Milan giocare meglio che con Gattuso, ma la qualificazione alla champions non è contemplata o comunque è un obiettivo che non viene considerato vitale. Aggiungo anche che Maldini e Boban sono ulteriore fumo negli occhi e verso cui i tifosi saranno clementi in caso di mercato deludente perché due bandiere storiche del club. Probabilmente attratti dalla possibilità di fare esperienza sul campo, hanno accettato questa scommessa, ma al momento non mi sento di poter asserire che le parole di Boban sulle ambizioni di Elliott fossero incontrovertibili.
 

7AlePato7

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Purtroppo è difficiltoso trovare uno sceicco che abbia la cultura e la passione necessaria per "comprendere" l'universo Milan e dedicarvi energie come il presidentissimo che hai citato, cioè Rizzoli. Già Silvione lo ha fatto più per scalata al vertice della notorietà, anche se poi è quello che ci ha dato un ventennio di assoluta ed irripetibile gloria.

Questo è un po' il mio cruccio, trovare qualcuno che sì, ha i soldi, ma anche contemporaneamente una cultura di cosa si merita il Milan. Altrimenti rimarremo sempre orfani.

E questo perché siamo un club fatto di passione, non di semplici schemi di gioco, e non possiamo essere affidati ad un ricco signore senza sentimento, figuriamoci ad un fondo sionista.

Mi piace ricordare, come nota a random, che Rizzoli regalò letteralmente al Milan l'impianto di Milanello quando ne era già virtualmente fuori.

Altra gente, altra testa, altro cuore.
Concordo, oltre ai soldi serve anche tanta passione. A ogni modo potremmo anche trovare lo sceicco che investe un mare di denaro, ma al tempo stesso organizzi una struttura societaria di primo livello. Ti rendi conto che abbiamo 4 persone al timone (Gazidis, Maldini, Boban, Massara) ma nessuno di questi ha un curriculum importante come DS? Un DS affermato ha le proprie conoscenze, i propri contatti: Elliott manco è riuscita a convincere un Tare qualsiasi a mollare la Lazio, ci rendiamo conto? Giá questo dovrebbe far capire che il progetto Elliott dal punto di vista sportivo è completamente fallimentare, mentre a livello contabile speriamo di proclamarci campioni dei pareggi di bilancio.
 

gabri65

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Concordo, oltre ai soldi serve anche tanta passione. A ogni modo potremmo anche trovare lo sceicco che investe un mare di denaro, ma al tempo stesso organizzi una struttura societaria di primo livello. Ti rendi conto che abbiamo 4 persone al timone (Gazidis, Maldini, Boban, Massara) ma nessuno di questi ha un curriculum importante come DS? Un DS affermato ha le proprie conoscenze, i propri contatti: Elliott manco è riuscita a convincere un Tare qualsiasi a mollare la Lazio, ci rendiamo conto? Giá questo dovrebbe far capire che il progetto Elliott dal punto di vista sportivo è completamente fallimentare, mentre a livello contabile speriamo di proclamarci campioni dei pareggi di bilancio.

Questo è il punto.

Non è un progetto sportivo, ma un progetto di cinico, crudo, e cieco risanamento aziendale. Siamo proprietà di una non-proprietà. Siamo come un neonato gettato in un cassonetto. Adesso ci stanno curando, ma niente di più. E siamo in attesa di genitori che ci adottino con amore.

Purtroppo DS importanti al Milan non ne verranno finche non ritorneremo su livelli qualitativi societari accettabili. Maldini e Boban stanno facendo di tutto, ma purtroppo si stanno assumendo incarichi dove non hanno esperienza e professionalità pregresse, e senza l'adeguato supporto umano, politico ed economico. D'altra parte, se non lo fanno loro non lo fa nessuno. Io gli scuso degli errori. Speriamo che raddrizzino piano piano la barca.

Dobbiamo avere ancora tanta pazienza. Ma tanta tanta.
 

A.C Milan 1899

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Concordo, oltre ai soldi serve anche tanta passione. A ogni modo potremmo anche trovare lo sceicco che investe un mare di denaro, ma al tempo stesso organizzi una struttura societaria di primo livello. Ti rendi conto che abbiamo 4 persone al timone (Gazidis, Maldini, Boban, Massara) ma nessuno di questi ha un curriculum importante come DS? Un DS affermato ha le proprie conoscenze, i propri contatti: Elliott manco è riuscita a convincere un Tare qualsiasi a mollare la Lazio, ci rendiamo conto? Giá questo dovrebbe far capire che il progetto Elliott dal punto di vista sportivo è completamente fallimentare, mentre a livello contabile speriamo di proclamarci campioni dei pareggi di bilancio.

Concordo in pieno.

Solo sostituisci il “Elliott manco è riuscito a” con un bel “ad Elliott non è fregato niente di”.

Perché che Elliott non potesse creare almeno una struttura dirigenziale di livello, quando tiene per le palle i Presidenti di Stati Sovrani, è incredibile nel senso etimologico del termine, cioè non credibile.

Se volesse potrebbe comprare la Giuve solo per farla diventare una società satellite del Milan.

Invece al Milan non lascia manco le briciole.

È come avere un padre stramiliardario che non ti da manco la paghetta settimanale, ti da da mangiare solo pane e verdura e ti costringe ad andare a lavorare a 16 anni per pagarti gli studi.

Questo è il punto.

Non è un progetto sportivo, ma un progetto di cinico, crudo, e cieco risanamento aziendale. Siamo proprietà di una non-proprietà. Siamo come un neonato gettato in un cassonetto. Adesso ci stanno curando, ma niente di più. E siamo in attesa di genitori che ci adottino con amore.

Purtroppo DS importanti al Milan non ne verranno finche non ritorneremo su livelli qualitativi societari accettabili. Maldini e Boban stanno facendo di tutto, ma purtroppo si stanno assumendo incarichi dove non hanno esperienza e professionalità pregresse, e senza l'adeguato supporto umano, politico ed economico. D'altra parte, se non lo fanno loro non lo fa nessuno. Io gli scuso degli errori. Speriamo che raddrizzino piano piano la barca.

Dobbiamo avere ancora tanta pazienza. Ma tanta tanta.

Perfetto.

Solo dubito che Maldini e Boban possano fare molto. Sono un po’ ciò che fu Rivera nel periodo 1979-1986 in società.

A loro rimprovero solo alcune parole avventate ma di quello abbiamo già parlato e speriamo siano motivate dalla tua lettura, che l’interpretazione tua si riveli giusta.

Altrimenti altroché pazienza.

Giobbe (non intendo Covatta, ma il personaggio biblico) era un bambino che pestava i piedi in confronto alla pazienza che dovremmo portare noi, se questa non proprietà non si leva dai virili attributi il più presto possibile.
 
Stato
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