Chiunque arriverà dovrà essere un allenatore molto sulla difensiva perché altrimenti non durerà molto.
Spalletti lo era, forse anche in maniera più efficiente di Conte, perché faceva quello che doveva fare e quest'anno avrebbe fatto gli stessi punti fatti da Conte, avrebbe raggiunto gli stessi obbiettivi senza costare quanto lui.
Non vedo comunque questa gran rosa, questa Serie A è un campionato dove basta andare forte i primi mesi per bloccare il quarto posto, basta avere uno tosto là davanti e una squadra strutturata in una certa maniera, il grosso che devono fare gli allenatori è tenere unito il gruppo ed evitare tracolli, chiaro, serve anche competenza quando c'è da andare a sbattere giù la squadra ma quando hai la sicurezza di avere una squadra molto più che all'altezza non devi far altro che mandarli in campo e gestire la pressione.
Prendete Giampaolo, è arrivato senza essere all'altezza, non ci ha capito nulla dal day 1, è evaporato appena ha sentito un pelo di pressione societaria ed era uno dei tanti allenatoricchi italiani provinciali che non hanno capito bene la differenza tra provincia e grande piazza, poi se all'Inter si sentono in crescita e si sentono in dovere di vincere per forza qualcosa a livello europeo andassero a chiedere ai gobbiz quanto può essere frustrante cambiare allenatore per non cambiare nulla, non vincere nulla di veramente importante e fare sempre gli stessi punti, la stessa sbobba.