Indagare contro il volere della famiglia

Andris

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Ieri pomeriggio è venuto a mancare mio zio, stava in una struttura per persone non autosufficienti.

In settimana ero andato a visitarlo e non volevano farmi salire, perchè di solito le visite sono a piano terra e sono gli ospiti a scendere autonomamente o in carrozzina.
Dopo vari passaggi, alla fine sono salito e ho capito il motivo per cui non vogliono far salire...ma non è questo il punto ora, certo che pensare che volessero farlo scendere mi aveva portato a volerli prendere a ceffoni poichè privi di coscienza.

Aveva reagito bene alla cura per un'infezione polmonare.
Inoltre il personale aveva detto che mangiava e beveva regolarmente, al contrario di altri ospiti, per cui non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Volevano le bombole di ossigeno solo come precauzione.

Ieri dal nulla questa chiamata...

Sua figlia fa il minimo indispensabile per vecchi rancori e credo che se ne freghi altamente di capire precisamente cosa sia accaduto.

Sono l'unico in famiglia che crede sia successo qualcosa di poco chiaro nella struttura, oltre al deficit di condizione extra sanitaria.

Dovrei andare da solo alla polizia quando la figlia stessa, titolare della delega di tutore, se ne frega?
Non vorrei fare caos pure in famiglia... cosa fareste?
 

fabri47

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Ieri pomeriggio è venuto a mancare mio zio, stava in una struttura per persone non autosufficienti.

In settimana ero andato a visitarlo e non volevano farmi salire, perchè di solito le visite sono a piano terra e sono gli ospiti a scendere autonomamente o in carrozzina.
Dopo vari passaggi, alla fine sono salito e ho capito il motivo per cui non vogliono far salire...ma non è questo il punto ora, certo che pensare che volessero farlo scendere mi aveva portato a volerli prendere a ceffoni poichè privi di coscienza.

Aveva reagito bene alla cura per un'infezione polmonare.
Inoltre il personale aveva detto che mangiava e beveva regolarmente, al contrario di altri ospiti, per cui non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Volevano le bombole di ossigeno solo come precauzione.

Ieri dal nulla questa chiamata...

Sua figlia fa il minimo indispensabile per vecchi rancori e credo che se ne freghi altamente di capire precisamente cosa sia accaduto.

Sono l'unico in famiglia che crede sia successo qualcosa di poco chiaro nella struttura, oltre al deficit di condizione extra sanitaria.

Dovrei andare da solo alla polizia quando la figlia stessa, titolare della delega di tutore, se ne frega?
Non vorrei fare caos pure in famiglia... cosa fareste?
Di seguire il tuo cuore.
 
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Ieri pomeriggio è venuto a mancare mio zio, stava in una struttura per persone non autosufficienti.

In settimana ero andato a visitarlo e non volevano farmi salire, perchè di solito le visite sono a piano terra e sono gli ospiti a scendere autonomamente o in carrozzina.
Dopo vari passaggi, alla fine sono salito e ho capito il motivo per cui non vogliono far salire...ma non è questo il punto ora, certo che pensare che volessero farlo scendere mi aveva portato a volerli prendere a ceffoni poichè privi di coscienza.

Aveva reagito bene alla cura per un'infezione polmonare.
Inoltre il personale aveva detto che mangiava e beveva regolarmente, al contrario di altri ospiti, per cui non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Volevano le bombole di ossigeno solo come precauzione.

Ieri dal nulla questa chiamata...

Sua figlia fa il minimo indispensabile per vecchi rancori e credo che se ne freghi altamente di capire precisamente cosa sia accaduto.

Sono l'unico in famiglia che crede sia successo qualcosa di poco chiaro nella struttura, oltre al deficit di condizione extra sanitaria.

Dovrei andare da solo alla polizia quando la figlia stessa, titolare della delega di tutore, se ne frega?
Non vorrei fare caos pure in famiglia... cosa fareste?
Condoglianze, purtroppo sono ignorante in materia legale e non posso darti consigli.
 

Blu71

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Ieri pomeriggio è venuto a mancare mio zio, stava in una struttura per persone non autosufficienti.

In settimana ero andato a visitarlo e non volevano farmi salire, perchè di solito le visite sono a piano terra e sono gli ospiti a scendere autonomamente o in carrozzina.
Dopo vari passaggi, alla fine sono salito e ho capito il motivo per cui non vogliono far salire...ma non è questo il punto ora, certo che pensare che volessero farlo scendere mi aveva portato a volerli prendere a ceffoni poichè privi di coscienza.

Aveva reagito bene alla cura per un'infezione polmonare.
Inoltre il personale aveva detto che mangiava e beveva regolarmente, al contrario di altri ospiti, per cui non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Volevano le bombole di ossigeno solo come precauzione.

Ieri dal nulla questa chiamata...

Sua figlia fa il minimo indispensabile per vecchi rancori e credo che se ne freghi altamente di capire precisamente cosa sia accaduto.

Sono l'unico in famiglia che crede sia successo qualcosa di poco chiaro nella struttura, oltre al deficit di condizione extra sanitaria.

Dovrei andare da solo alla polizia quando la figlia stessa, titolare della delega di tutore, se ne frega?
Non vorrei fare caos pure in famiglia... cosa fareste?

I sospetti, pur comprensibili, non bastano per accusare. Hai elementi concreti per sostenere la tua ipotesi?
Se non ne hai lascia perdere.
In ogni caso sentite condoglianze.
 

Andris

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I sospetti, pur comprensibili, non bastano per accusare. Hai elementi concreti per sostenere la tua ipotesi?
Se non ne hai lascia perdere.
In ogni caso sentite condoglianze.
come si fa a morire per una malattia per cui si è appena guariti?
aveva solamente del muco che veniva aspirato con un macchinario ogni tot tempo, senza altri sintomi.
perchè non è stato portato in ospedale?
in una struttura possono fare cose di base, uno grave andrebbe portato in ospedale ma non lo era fino a giovedì
poi dicono tutto ok mangiare e bere, ma l'avevo trovato dimagrito ulteriormente...è evidente che ci siano cose poco chiare

purtroppo la gente viene lasciata là e nessuno sa quel che succede davvero...dicevano che facesse palestra, menzogne
mentono tanto gli ospiti con Alzheimer non possono contraddirli e i parenti non vanno fuori dall'orario di visita...
 
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Duncandg

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Condoglianze.
Il mio consiglio personale è quello di lasciar perdere.

Immagino, da quanto racconti, che tuo zio fosse ricoverato presso una RSA. Questa struttura sarà convenzionata con la ASL locale.
Non so per quale motivo fosse degente il tuo congiunto ma ricorda che queste strutture per quanto possano sembrare accoglienti durante il turno di notte sono gestite solamente dagli Oss (operatori socio sanitari) e da un infermiere. Il medico, ammesso che ci sia, è uno per tutta la struttura. Altrimenti si affidano alla reperibilità o alla guardia medica.

Ricorda anche che le infezioni ospedaliere o comunque derivanti da ambienti ospedalieri sono le più difficili da mandare in remissione poichè "abituate" a essere contrastate dai comuni antibiotici.

Dovresti chiedere la delega alla figlia per farti rilasciare dalla struttura la cartella sanitaria. Con quella contatta un legale e vedi se esistono i presupposti per un caso di mala sanità. (Potresti fare anche un esposto in ASL eventualmente) E' antipatico da dire, ancora più da scrivere, ma ti aiuterebbe nel caso se nella struttura in questione casi analoghi accadessero frequentemente.Allora la procura potrebbe valutare con attenzione la questione.

Ma ripeto, ti vai a infilare in un ginepraio che ti consiglio di evitare. Perchè le RSA alla fin fine sono posti dove spesso le famiglie posteggiano gli anziani non più autosufficienti in attesa che passino a miglior vita...

Ancora, condoglianze
 
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Ieri pomeriggio è venuto a mancare mio zio, stava in una struttura per persone non autosufficienti.

In settimana ero andato a visitarlo e non volevano farmi salire, perchè di solito le visite sono a piano terra e sono gli ospiti a scendere autonomamente o in carrozzina.
Dopo vari passaggi, alla fine sono salito e ho capito il motivo per cui non vogliono far salire...ma non è questo il punto ora, certo che pensare che volessero farlo scendere mi aveva portato a volerli prendere a ceffoni poichè privi di coscienza.

Aveva reagito bene alla cura per un'infezione polmonare.
Inoltre il personale aveva detto che mangiava e beveva regolarmente, al contrario di altri ospiti, per cui non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Volevano le bombole di ossigeno solo come precauzione.

Ieri dal nulla questa chiamata...

Sua figlia fa il minimo indispensabile per vecchi rancori e credo che se ne freghi altamente di capire precisamente cosa sia accaduto.

Sono l'unico in famiglia che crede sia successo qualcosa di poco chiaro nella struttura, oltre al deficit di condizione extra sanitaria.

Dovrei andare da solo alla polizia quando la figlia stessa, titolare della delega di tutore, se ne frega?
Non vorrei fare caos pure in famiglia... cosa fareste?

Condoglianze.
La maggior parte sono strutture killer composte da personale miserabile e approfittatore, ne so qualcosa, purtroppo. Stessa situazione, stesso esito.
Non vorrei farti desistere, ma una denuncia senza prove credo cadrebbe nel vuoto, a meno che la struttura non sia stata già precedentemente segnalata, ispezionata per casi analoghi ecc.
Poi come dice anche duncan, non è neanche detto che il medico sia presente in loco. Nel mio caso non esisteva una figura del genere all'interno della struttura (così come non esisteva il fisioterapista..) e quando i pazienti avevano bisogno, la struttura contattava direttamente il medico di base dei pazienti stessi. Quando lo contattavano...quando..

P.S Se in famiglia sei anche l'unico a credere che sia successo qualcosa di poco chiaro (e non faccio fatica a crederlo) facile che attiri anche le spettegolate/ire/antipatie degli altri familiari 'menefreghisti'. In pratica come ti muovi fai danno.
Situazione difficile, mi spiace.
 
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Ieri pomeriggio è venuto a mancare mio zio, stava in una struttura per persone non autosufficienti.

In settimana ero andato a visitarlo e non volevano farmi salire, perchè di solito le visite sono a piano terra e sono gli ospiti a scendere autonomamente o in carrozzina.
Dopo vari passaggi, alla fine sono salito e ho capito il motivo per cui non vogliono far salire...ma non è questo il punto ora, certo che pensare che volessero farlo scendere mi aveva portato a volerli prendere a ceffoni poichè privi di coscienza.

Aveva reagito bene alla cura per un'infezione polmonare.
Inoltre il personale aveva detto che mangiava e beveva regolarmente, al contrario di altri ospiti, per cui non c'era nulla di cui preoccuparsi.
Volevano le bombole di ossigeno solo come precauzione.

Ieri dal nulla questa chiamata...

Sua figlia fa il minimo indispensabile per vecchi rancori e credo che se ne freghi altamente di capire precisamente cosa sia accaduto.

Sono l'unico in famiglia che crede sia successo qualcosa di poco chiaro nella struttura, oltre al deficit di condizione extra sanitaria.

Dovrei andare da solo alla polizia quando la figlia stessa, titolare della delega di tutore, se ne frega?
Non vorrei fare caos pure in famiglia... cosa fareste?
Purtroppo non saprei,ma volevo intervenire per farti le condoglianze.
 
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