Secondo me l'opposizione è ridicola e insignifcante, senza fare nulla di concreto, perché non ha alcun interesse ad andare al governo per governare sulle macerie. Da settembre la crisi economica sarà devastante. Chi sarebbe così fesso a formare un nuovo governo con un intero paese da ricostruire?
Dall'altra parte, abbiamo dei falliti poltronari traditori che non sanno fare nulla nella vita, e quindi si tengono stretta la poltrona, che governino sulle ceneri a loro non frega nulla, basta mantenere lo status quo e dare un senso alle loro patetiche carriere.
E poi c'è il PD, partito anti-italiano, che semplicemente gode nel vedere il paese allo sfacelo, così da poter estendere i propri tentacoli nei centri di potere nazionali e internazionali con maggior facilità e meno controlli, coadiuvati anche da magistratura e PDR.
Al governo in vibrante attesa dello IUS SOLI, che garantirà voti freschi nei prossimi anni, e per eleggersi un altro PDR complice e colluso.
L'unico che si diverte da matti oggi è il fantoccio che hanno messo al potere (anche Salvini ha contribuito a creare questo mostro, ricordiamolo), inebbriato da questa improvvisa opportunità di (apparente) potere, che gioca a fare il dittatore senza neanche sapere come si governa un paese. Vive nell'illusione di poter comandare, non sapendo che resta sempre il burattino che la Merkel e Macron deridevano l'anno scorso, sono cambiati solo i burattinai.
Un personaggio così insignificante che non si accorge nemmeno di essere manovrato da un pervertito sadomaso ex-concorrente del Grande Fratello, da un comico fallito motivato solo a proteggere il figlio stupratore, innamorato non si sa per quale ragione della Cina e del suo modello di potere e oscurantismo, e da un giornalista esperto di "Falso Quotidiano" motivato solo da rancore, odio e frustrazione.
In tutto questo marasma, ci sono i vecchii fantasmi di Prodi e Berlusconi, che cercano disperatamente di ritagliarsi uno spazio. Due tipi di mafia, diverse nelle origini e nella formazione, ma ugualmente cancerogene per gli italiani.
Una bella situazione, dai. C'è da essere ottimisti.