Come sempre nel calcio oggi sei un fenomeno domani sei un incompetente.
Il calcio è fatto di gusti, chi preferisce un certo tipo di gioco, chi altro.
Ma commenti come senza Messi non era nessuno o cose del genere mi sembrano davvero eccessivi. ( non mi sembra che in nazionale la pulce abbia creato altri fenomeni in panchina grazie alle sue numerose vittorie in mondiali e copa America)
Guardiola in Germania ha cambiato il calcio tedesco. Ogni anno fino a Marzo ilBayern era uno schiacciasassi anche in Europa e poi puntualmente ad aprile calava e perdeva le semifinali.
Fino a ieri aveva vinto tipo 18 finali su 19. In premier negli ultimi 4 anni ha vinto 3 titoli, con 100 e poi 98 punti.
Quest’anno baratto il record di vittorie consecutive in campionato portando il city da 8 a Natale a 1 in classifica alla fine.
Guardiola è cio che è più vicino ad un genio, che molte volte incanta, e ogni tanto si fa prendere dalla sregolatezza e volendo strafare si incarta. Chiaramente ieri ha toppato lasciando fuori un incontrista e questo gli e’ costato caro.
Ma dire che è un perdente, un fortunato o un incompetente mi sembra fuori dal mondo.
Poi sul divano a giudicare e commentare siamo tutti fenomeni.
Mi ricordo solo l’anno scorso cosa si scriveva di Tuchel e certamente non erano complimenti.
Adesso è un mago ma l’anno prossimo tornerà incompetente.
Mi ricordo i giudizi su Klopp, al Dortmund era uno che non vinceva niente, poi uno scienziato e adesso incompetente.
Allegri era il male del Milan e molti vecchi detratti adesso lo esaltano.
La verità è che nessuno vince sempre, e tutti prima o poi fanno errori.
Ma i giudizi di oggi si perdono nel tempo mentre i trofei e le vittorie di questo o quell’allenatore rimangono.
È giusto che ognuno abbia i suoi gusti, ma un po di misura nei giudizi non guasterebbe.