Sei sette squadre (se non di più ) potenzialmente in grado di vincere il titolo, squadre di media o bassa fascia che riescono ad allestire rose importanti anche grazie a budgets che sono al pari delle nostre squadre di A ma di vertice, nessuna partita scritta prima del fischio finale, lega che gestisce il torneo alla grande, stadi sempre pieni e fantastici da vivere, 'prodotto' che viene venduto alla grandissima alle pay tv, i più grandi campioni giocano in questo campionato e i migliori prospetti giovani fanno la stessa fine.
Cosa chiedere di più a un campionato di calcio?
Unico neo? La tattica non sanno dove sta di casa e si gioca sempre e comunque contro tutto e tutti con tutto ciò che ne consegue.
I ritmi sono forsennati a tal punto che molti presunti fenomeni o almeno etichettati tali da noi in italia in premier hanno toppato perchè non avevano quella 'stamina' per giocare a quella velocità e con quella intensità.
Da noi il campione che pascola fa ancora la differenza.
Quindi credo sia il top del calcio per chi ama l'oro di questo sport. I calciatori ad esempio si divertono da matti perchè la premier non imprigiona il talento ma lo fa esplodere al massimo livello.
Qualsiasi top giocatore che fa la differenza in premier potrebbe giocare in qualsiasi campionato del mondo perchè la premier è l'università del calcio in quanto a talento, forza, tecnica, velocità.
Per la tattica diciamo che lasciano il tempo che trovano ma a mettersi davanti la lavagna per imparare scalate e marcature si fa sempre in tempo se hai tutto il resto.
Il vecchio campionato inglese fatto di palla lunga e pedalare, portieri che sistematicamente andavano su 'mai dire gol' per le papere colossali , centravanti che giocavano di fisico , difensori che te le davano di santa ragione e ultrà che ubriachi causavano incidenti è un lontano ricordo di chi come me ha seguito la premier negli anni 80-90 e si gustava le squadre inglesi contro le nostre italiane.
Tony adams al centro della difesa dei gunners , gascoigne re del suo tottenham, paul ince a ringhiare nel centrocampo dello utd e poi irwin, cantona, fowler e le sue esultanze ad ogni gol realizzato , seamen e il suo baffone, shearer e quel mitico scudetto vinto col blackburn.... ecco, forse l'omologazione del calcio ci ha fatto perdere la peculiarità di ogni cultura calcistica.