- Registrato
- 21 Febbraio 2019
- Messaggi
- 42,757
- Reaction score
- 15,496
Oggi ci sarà la seconda riunione dell'Eurogruppo,dopo che la prima si è conclusa con un nulla di fatto per le divisioni profonde,per cui ho pensato di aprire il thread per raccontare chi sia al momento il più accanito nemico italiano.
Wopke Hoekstra,personaggio talmente fanatico del rigore dei conti da sembrare uno Schauble (l'ex ministro delle finanze tedesco artefice del pareggio di bilancio in costituzione e delegato ovest alla riunificazione che rivendicava di aver distrutto l'economia dell'est annettendoli) ringiovanito.
Persino gli alleati di governo lo criticano nettamente prendendone le distanze dopo le sue affermazioni contro la lista dei paesi che hanno richiesto una manovra comune europea,per inciso ha invocato una commissione d'inchiesta per sapere il motivo dei problemi nei rispettivi bilanci,tranne purtroppo il gruppo più corposo del primo ministro Rutte.
Non solo è contrario a proposta eurobond/coronabond,ma tiene a sottolineare che il MES vada applicato con il massimo rigore possibile come per la Grecia.
Insomma una posizione ben più radicale della Germania che parla di condizioni minime legate all'epidemia senza troika e commissariamento.
Rivendica la solidarietà olandese partecipando ad un fondo europeo per la sanità,per la serie "facciamo il nostro dovere e vi diamo pure l'obolo,siamo proprio bravi eh"
Hoekstra un anno e mezzo fa aveva fatto ricorso all'Europa per la legge di bilancio italiana,per intenderci quella con Tria che "giocava" con i decimali con il rimapallo della Commissione europea,poichè voleva far avere all'Italia la procedura di infrazione a tutti i costi.
44 anni,eletto come senatore più giovane del parlamento olandese e ministro delle finanze dal 2017,membro del partito "Appello cristiano democratico" che è quello meno numeroso tra i quattro dell'alleanza di governo di centro-destra.
Nel 2000 viene a studiare giurisprudenza e politica internazionale in Italia alla LUISS (non certo il primo di questa mentalità uscito da quell'università purtroppo)
Poi dottorato in Francia e Singapore per approfondire la materia economica
Prima di entrare in politica è stato consulente di McKinsey e Shell
Dotato di scarsa personalità e considerato in patria un avvoltoio su interlocutori in difficoltà,ma quando si tratta di far quadrare i conti è molto ascoltato da Rutte.
Il suo motto si può riassumere con queste sue parole:
"Solo il rigore può difendere le economie dagli effetti della crisi"
Concludo dicendo che il suo predecessore Dijsselbloem come ministro delle finanze aveva detto dell'Italia e dei paesi mediterranei: "Il Sud Europa spende tutti i soldi per alcol e donne e poi chiede aiuto"
Quindi non solo una continuità nei cognomi impronunciabili,ma anche come pensiero gretto e ottuso.
Da che pulpito poi,senza alcol e prostituzione forse dimezzerebbero il pil di Amsterdam.
Wopke Hoekstra,personaggio talmente fanatico del rigore dei conti da sembrare uno Schauble (l'ex ministro delle finanze tedesco artefice del pareggio di bilancio in costituzione e delegato ovest alla riunificazione che rivendicava di aver distrutto l'economia dell'est annettendoli) ringiovanito.
Persino gli alleati di governo lo criticano nettamente prendendone le distanze dopo le sue affermazioni contro la lista dei paesi che hanno richiesto una manovra comune europea,per inciso ha invocato una commissione d'inchiesta per sapere il motivo dei problemi nei rispettivi bilanci,tranne purtroppo il gruppo più corposo del primo ministro Rutte.
Non solo è contrario a proposta eurobond/coronabond,ma tiene a sottolineare che il MES vada applicato con il massimo rigore possibile come per la Grecia.
Insomma una posizione ben più radicale della Germania che parla di condizioni minime legate all'epidemia senza troika e commissariamento.
Rivendica la solidarietà olandese partecipando ad un fondo europeo per la sanità,per la serie "facciamo il nostro dovere e vi diamo pure l'obolo,siamo proprio bravi eh"
Hoekstra un anno e mezzo fa aveva fatto ricorso all'Europa per la legge di bilancio italiana,per intenderci quella con Tria che "giocava" con i decimali con il rimapallo della Commissione europea,poichè voleva far avere all'Italia la procedura di infrazione a tutti i costi.
44 anni,eletto come senatore più giovane del parlamento olandese e ministro delle finanze dal 2017,membro del partito "Appello cristiano democratico" che è quello meno numeroso tra i quattro dell'alleanza di governo di centro-destra.
Nel 2000 viene a studiare giurisprudenza e politica internazionale in Italia alla LUISS (non certo il primo di questa mentalità uscito da quell'università purtroppo)
Poi dottorato in Francia e Singapore per approfondire la materia economica
Prima di entrare in politica è stato consulente di McKinsey e Shell
Dotato di scarsa personalità e considerato in patria un avvoltoio su interlocutori in difficoltà,ma quando si tratta di far quadrare i conti è molto ascoltato da Rutte.
Il suo motto si può riassumere con queste sue parole:
"Solo il rigore può difendere le economie dagli effetti della crisi"
Concludo dicendo che il suo predecessore Dijsselbloem come ministro delle finanze aveva detto dell'Italia e dei paesi mediterranei: "Il Sud Europa spende tutti i soldi per alcol e donne e poi chiede aiuto"
Quindi non solo una continuità nei cognomi impronunciabili,ma anche come pensiero gretto e ottuso.
Da che pulpito poi,senza alcol e prostituzione forse dimezzerebbero il pil di Amsterdam.