Il Milan torna a vincere, pur soffrendo, contro il Pescara. Dopo lo stop infrasettimanale di Genova, i rossoneri approfittano della sconfitta del Napoli per riprendersi il terzo posto in solitaria dopo undici giornate e tengono dietro di un punto la Lazio. Sarà fondamentale prima del derby la gara di Palermo di domenica prossima, proprio perché in contemporanea Napoli e Lazio si sfidano al San Paolo e dovranno togliersi dei punti tra di loro.
Classifica del tutto corrispondente ai meriti di campo. Condotta esemplare sin qui del Milan, a cui deve imputarsi una sola gara viziata da errori tecnici, il match perso in casa con l'Udinese. La squadra ha raggiunto un notevole equilibrio tattico, testimoniato da una relativa stabilità di rendimento del reparto difensivo, che in Italia segnala generalmente la competitività reale di una squadra. È arrivato forse il momento di alzare il capolino e scrutare meglio la classifica, sin qui preclusa dalla necessità di auscultazione interna della squadra per trovare una propria identità, per coglierne le molte seducenti opportunità che offre, come quella del prossimo turno, in cui l'impegno con il Palermo incrocia lo scontro sanguinoso di Napoli tra le due nostre principali tirapiedi: una occasione propizia per mettere quei punti tra sé e gli altri, che solo apparentemente paiono recuperabili, e che in realtà scavano fossi difficili da saltare, quando le giornate residue sono scarse, le forze diminuiscono, ed il pallone scotta. Sotto con il Palermo, dunque. Non abbiamo una nonna scozzese, e dunque non possediamo il dono della predizione, ma cerchiamo di sentire la fitta malefica che percepimmo distintamente prima della partita con il Genoa, con risultati sinora vani. Ma attendiamo, la settimana è appena iniziata.